part 22 X POV vinnie

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Ovviamente non si sposta, so di farle un certo effetto. Sentirla cosi bagnata è paradisiaco per me, e non mi riesco più a trattenere, non voglio aspettare, ma devo farlo, devo farlo per lei.
Continuiamo a baciarci e la porto a letto, una mia mano è posizionata sul suo sedere mentre l'altra sul suo viso, e la sento quasi già ansimare, perció mi fermo.
<<Vinnie io non->> mi dice lei imbarazzata.
<<cosa?>> chiedo io, come se non sapessi giá la risposta.
<<Perchè ti sei fermato?>> mi domanda imbarazzata.
<<Perchè non accadrà così, deve essere speciale>> sussuro io.
Lei rimane sconcertata dalle mie parole e va al bagno a vestirsi, e da un lato, anche io rimango sconvolto di me stesso.
Sento aprire la porta, è Marlene.
<<sto andando via>>la precedo.
<<meglio per te>> sussura lei, chissà che cazzo le avrà raccontato Lexie.
<<Di a Lexie che la chiamo>> dico io e lei non mi risponde.

Mentre vado via passo da David, è come se fosse mio fratello per me e mi manca devo dire, poi non ho voglia di vedere mia madre.
<<Stai sempre chiuso dentro questa cazzo di stanza?>> dico io ridendo appena mi apre.
<<E tu fai sempre un via vai in camera di Lexie?>> mi risponde lui ridendo come me.
<<si, con lei è diverso peró>> dico io.
<<L'hai detto con tutte dopo Naomi>> Ribatte in maniera preoccupata.
Non mi va di cacciarla in mezzo.
Non rispondo e sento bussare alla porta, così apro, ed è Lexie.
<<Marlene mi ha detto che ti avrei trovato sicuramente qui. Chi sarebbe Naomi?>> mi chiede inferocita. O merda, ha sentito tutto dalla porta.
<<nessuno>> rispondo secco.
<<Lo sapevo>> risponde secca altrettanto.
<<non è come pensi>> cerco di convincerla
<<è esattamente come penso invece>> cazzo, non poteva andare peggio.
Esce dalla stanza senza darmi tempo di replicare, e appena chiude la porta cerco di mantenere la calma.
<<Vinnie, calmati>> Mi dice David, non so come possa essere cosí angelico.
<<Cazzo!>> sbotto io.
<<Ci risiamo>> sussura lui.
<< Siediti, ordiniamo da mangiare>> e così mi siedo, e mi accendo una sigaretta.
<<Potresti cogliere l'occasione di vero gentiluomo e portarla al ballo invernale>> mi da un idea mentre parliamo, finalmente mi sono riuscito a calmare e arrivano anche gli altri, appena cerco di rispondere a David.
<<Ragazzi!>> esclama Brad.
<<Stavo pensando di chiedere a Lexie di venire al ballo, volevo riprovarci, magari me la riesco finalmente a portare a letto. La sera della festa mi sono fatto beccare con un altra>> Dice lui ridendo. Vedo già l'espressione di David preoccupata, e così finisco il mio sorso d'acqua, mi alzo dal letto e mi piazzo di fronte Brad.
<<Non dirlo, non dirlo nemmeno per scherzo>> dico a Brad incazzato nero.
<<Amico cosa ti prende? Non mi sembra di averti offeso>> dice lui.
<<Sta lontano da Lexie>> dico io.
<<Cazzo, voglio solo farmela, ti pare che ci farei qualcosa di serio, è così noiosa>> ribatte lui ridendo. Mi tremano le mani, e sto cercando di controllarmi.
<<Te lo ridico un ultima volta, sta lontano da Lexie>> dico io in modo minaccioso, e vedo l'espressione di Brad diventare più seria.
<<oooooook>> mi risponde lui.
e così esco dalla stanza, senza nemmeno salutare.

Salgo in macchina e prendo due panini, uno per me e uno per Lexie, andró da lei e aggiusteró tutto. Guido più veloce che mai, così che non fa in tempo a pranzare con Marlene.
Appena arrivo nella sua stanza inizio a bussare fortissimo, e trovo solo Lexie davanti alla porta.
<<si?>> mi domanda acida.
<<Ho portato i panini, ho bisogno di parlarti.>> dico io entrando senza darle tempo per rispondere.

<<Chi cazzo è Naomi?>> chiede infuriata lei.
<<vuoi venire al ballo con me?>> chiedo io nello stesso momento.
<<Vinnie, rispondi>>
<<Naomi è la mia ex ragazza>> dico io prendendo coraggio.
<< È un punto delicato per me, io, non ne parlo mai. Siamo stati insieme per metá anno, l'anno scorso, poi lei è partita, e ci siamo dovuti lasciare>> dico in imbarazzo.
<<Ah. Immagino tu pensi ancora a lei>> mi dice Lexie rattristita.

<<No, assolutamente. Con te è diverso, sai che intendo, non , non mi sento così da tanto>> sono nell'imbarazzo totale, ma la vedo, dopo aver sentito questa frase, le brillano gli occhi.
<<cosa intendo con diverso?>> chiede lei incuriosita.
<<Mi sento bene. Non sto bene con tutti. Penso che due persone non devono solo avere lo stesso senso dell'umorismo. Devono avere un collegamento, non fisicamente, internamente. Con te, mi sento come se avessi questo collegamento, non so se mi capisci. >> tiro tutto ad un fiato.
<<Ho capito>> mi dice Lexie.

Passano due minuti di silenzio mentre mangiamo il panino che a me sembrano un eternità.
<<comunque si, verró al ballo con te>> mi dice lei accenando un sorriso.

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo. Scusate gli eventuali errori❤️🥺

il mio punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora