Appena entrata nella mia stanza ero molto scossa data la situazione, e anche se le voglio bene, sono felice che non ci sia Marlene, perchè voglio prendermi del tempo per riflettere su tutte le cazzate di cui sono stata riempita in questo mese. Cosi apro l'acqua, preparo i panni e mi infilo in doccia. Durante questa doccia calda rifletto e mi domando se anche io non avessi sbagliato, concentrandomi sul perchè lui non me lo avesse detto e non sul fatto che magari aveva bisogno del suo tempo. Magari ho sbagliato, ma perchè lui su tutto il resto continua a mentirmi?
Esco dalla doccia, mi infilo una tuta con sopra una canottiera molto semplice e nera, e sento bussare alla porta, cosi mentre mi attacco i capelli con un mollettone, tenendo un elastico con i denti, e apro la porta. Appena finisco di aprire la porta, i miei occhi si sbarrano e l'elastico mi cade dalla bocca dato che era completamente aperta, intenta di sorriso, era Kat. Dopo qualche secondo di shok, il mio viso riprende un espressione quasi normale e la abbraccio così forte da farle male. La faccio entrare e ci sediamo sul letto.
<per quanto sei sorpresa nel vedermi mi fai credere che pensavi che ero morta> mi dice Kat ridendo. < non me lo aspettavo per nulla, senza preavviso poi.. il regalo più bello che potevi farmi. Come va a scuola ?> le rispondo io, pensando davvero queste cose, avevo davvero bisogno di lei. <Ah, sempre il solito schifo, non è cambiato nulla, sempre molto noioso. Almeno quando c'eri tu non mi annoiavo cosi tanto > mi risponde lei sbuffando <amore.. ma poi come hai fatto a trovare il campus?> le domando, Los Angeles è grande e in effetti se non sai di preciso dov'è, ci metti molto a trovare la scuola. <Ecco, volevo parlare proprio di questo. Avevo impostato la posizione, che però essendo che google maps fa schifo, mi ha portato davanti una villa enorme, bellissima, e vuoi sapere la cosa ancora più bella? Il ragazzo che mi ha aperto quando ho bussato. > mi dice lei tutta entusiasta.
Non può essere lui, siamo a Los Angeles , è pieno di bei ragazzi con delle belle case. Eviterò l'argomento Vinnie, non adoro parlarne, figuriamoci in questo caso. penso tra me e me. Io e kat parliamo del più e del meno, lei mi racconta i gossip della mia vecchia scuola e io mi fingo attenta quando in realtà l'unico pensiero che ho al momento è Vinnie, come possa stare, e se l'ho davvero ferito, e mi sento una scema, perché mi sto tartassando il cervello a pensare come ci può essere rimasto dopo il nostro discorso, quando tutte le volte che mi ha ferita lui nessuno ha pensato a come io stessi.
Mentre Kat continua ininterrottamente a parlare e a spruzzare energia da ogni poro, sento bussare alla porta, cosi dico a Kat di aspettare ferma lì che vado ad aprire. Appena apro la porta, c'era Vinnie lì davanti tutto bagnato essendo che fuori pioveva, affaticato a causa del ginocchio che mi guardava con un espressione triste in volto, così rimaniamo fermi li a guardarci per qualche secondo, che a me sembravano ore, e ad un certo punto spezza il silenzio
< Volevo assicurarmi che la tua amica fosse riuscita a trovarti> mi dice lui abbassando lo sguardo, e la cosa che mi faceva rabbia, era che lui non era arrabbiato con me, ma sembrava triste, quasi vuoto. <Come sai di Kat?> chiedo in maniera confusa, mi giro verso Kat e lei non sembrava affatto stranita dalle parole di Vinnie, cosi collego tutto e capisco che era lui il bel ragazzo dalla bella casa. < Mi ha chiesto delle informazioni sulla strada per venire da una certa Lexie che studiava qui, cosi ho pensato fossi tu> mi risponde lui. Io lo ringrazio e lui fa per andarsene, così lo fermo <dopo possiamo parlare?> domando io <si, sta sera se hai tempo vediamoci al Drinky caffe> mi risponde lui e se ne va
Appena sbatte la porta, io mi giro verso Kat e la guardo, lei confusa mi guarda <mi sa proprio che non mi hai raccontato nulla> mi dice sorridendo, cosi io capisco fosse arrivato il momento di parlarle <ho conosciuto questo ragazzo...> inizio a dire accennando un sorriso, cosi le racconto tutto, ovviamente sintetizzando e tagliando alcune parti della storia come il suo bipolarismo, le semplicemente dico che avevamo discusso per una stronzata.
<oh mio dio> risponde lei dopo tutto il racconto. mentre continua a commentare quanto sia felice per me, mi arriva un messaggio di Vinnie dove mi chiede se quindi andava bene verso le 6:00 pm. <Kat so che sei appena arrivata, ma è un problema se verso le 18 vado al Drinky per chiarire le cose con Vinnie?> chiedo io, sentendomi anche in colpa nei suoi confronti. <assolutamente no, io ti voglio bene e voglio il meglio per te, voglio che sei felice, perciò si, vai a chiarire con quel ragazzo, io vedrò un film nel mentre> mi dice lei rassicurandomi, e io penso che questa ragazza abbia un cuore d'oro.
Si fanno le 18:00, mi infilo al volo una felpa e esco. Metto su il cappuccio perché piove ancora , ma decido di andare a piedi poiché questo locale è vicino. Appena arrivo lì davanti, guardo il posto perché non ci ero mai stata, e ricorda un po' il Luke's di una mamma per amica. Mentre ispeziono per bene il posto prima di entrare, vedo Vinnie che guarda il pavimento con un espressione molto triste.
ragazzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere, domani ne posto un altro <3
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il mio punto debole
Teen Fictionstoria su vinnie :)) Lexie, una normale ragazza di 17 anni, sola con il padre, sta per trasferirsi in una nuova città, dove incontrerà Vinnie, inconsapevole di quello che starà per vivere. Lexie sarà disposta a mettere il suo orgoglio da parte dopo...