part 8

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che ansia. Stronzo, dillo subito, farei bene a piangere? ma chi si crede di essere?
o forse ha ragione. Sicuramente sa del bacio con Vinnie ed ha pienamente ragione se cossì fosse, sono un clown con i capelli lunghi castani e senza pancia.
<<Stronza!sto scherzando! mi hai fatto alzare alle 4:30 e oggi non c'è nemmeno lezione>>
mi dice lui in maniera scherzosa e sorridente.
Un colpo ancora più doloroso, scoppio a piangere ancora più forte, non so se sto piangendo per il solievo ma rimane il fatto che non mi riesco a trattenere.
<<Lexie stavo scherzando, che hai?>> Mi chiede in maniera preoccupata. Dopo qualche minuto mi tranquillizzo << Niente, sono stressata, sono stata sveglia tutta la notte per andare a lezione e scopro solo adesso che c'è uno sciopero>> rispondo, ma non è solo questo, non solo solo stressata per la scuola, mi sento diversa, non mi sento più me stessa, non mi sento a mio agio, e sto provando troppe nuove emozioni. Non so se sono legate a quello che è successo con Vinnie, ma penso di sì, e non mi sono mai sentita così vulnerabile.
<<Ei, hai tutto il weekend per riposarti, stai tranquilla.>> cazzo è vero, è venerdi. Domani dovrei tornare a casa di Papà, e non so se voglio farlo o meno, vorrei stare un po' da sola.
<<Giusto, grazie mille, adesso vado in camera>> rispondo nuovamente io. Ci salutiamo velocemente e torno in camera.
Una volta arrivata vedo Marlene appena sveglia <<Ei ciao, ma domani torni a casa?>> Le chiedo sperando che la sua risposta sia un sì, voglio davvero stare sola.
<<Si torniamo a casa io e David. Tutti tornano a casa, pochi rimangono. Buongiorno eh>> Mi risponde lei con un sorriso accennato. Non mi fido. Non voglio esserle amica troppo in fretta, non sto dando la colpa a lei di quello che è successo, ma se non mi avesse invitato a questa festa sarebbe andato tutto meglio.
<<Faccio la borsa e vado oggi. Anche gli altri vanno oggi, tu non torni a casa?>> mi domanda lei. <<No preferisco stare qui in tranquillità.>>dico io. <<vuoi venire da noi?>>
mi chiede, ma le rispondo di stare tranquilla.
il pomeriggio non ho fatto niente, ho dormito per ore e ore e quando mi sveglio leggo un bigliettino <<Ei Lexie, sono già partita e anche tutti gli altri sono andati via, se vuoi raggiungermi scrivimi.Baci marlene>>. È molto carina ma non andró, l'unico posto dove andró è nel bagno a mettermi il piagiama.Appena messo il pigiama scrivo un messaggio a mio padre avvertendolo che non sarei tornata perchè avevo troppo da studiare,la nuova Audrey Hepburn, amo i suoi film. Inizio a guardare vacanze romane, ma verso la metà del film sento aprire la porta.È Steve, ma una parte di me voleva fosse Vinnie.
<<Ei Lexie, io non sono tornato a casa, disturbo?>> mi dice lui con un sorriso brillante. Ha i denti bianchissimi e ogni volta che lo vedo mi perdo nei suoi occhi azzurri profondi che contrastano i suoi capelli neri.
<<Ei no Steve entra, scusa le condizioni ma ero molto stanca, se vuoi puoi guardare il film con me>> dico io alzandomi con la schiena contro la testata del letto e la coperta sulle gambe.
<<Perchè no?>> mi risponde lui, si avvicina e si siede accanto a me, anche lui nella mia stessa posizione tranne che mi avvolge un braccio intorno le spalle. Sto andando a fuoco anche adesso, ma non è come quando mi sono baciata con Vinnie.Cazzo Lexie smettila di paragonarli, mi ricordo da sola. Guardiamo il film in silenzio. Sta finendo e mi giro verso Steve, lui mi sta guardando in silenzio, e nemmeno il tempo di pensare che mi ritrovo con le sue labbra sulle mie. Il suo bacio è passionale e io lo ricambio, e sta volta non perchè Vinnie ci sta guardando, ma perche lo voglio, o almeno penso. Le sue mani sono attorno alle mie spalle, ma appena scivolano sulla mia vita, mi stacco subito.
<<Scusa Lexie. Ho fatto qualcosa di sbagliato?>> mi chiede con tono innocuo.
<<No..vorrei solo andare piano>> controbbatto io imbarazzata, ma lui mi rassicura dicendomi che non c'è problema, e con il braccio risale alle spalle e riprende a baciarmi. Non ho mai dato molti baci in vita mia, e forse se bacio solo un altro ragazzo potrei battere il record della mia vita in una settimana. Continuiamo a baciarci in maniera dolce, ma poco dopo sento la porta aprirsi, cazzo, non era chiusa a chiave. Nemmeno il tempo di staccarmi da Steve che vedo Vinnie. Mi guarda incredulo e guarda Steve in modo neutro, ma dopo vedo che stringe i pugni nelle mani per mantenere la calma. Quale cazzo è il suo problema, dio. <<Lexie io..>> mi dice lui, ma non gli do nemmeno il tempo di finire di parlare <<Marlene è fuori per il weekend con suo fratello, pensavo sapessi partissero prima. Le diró che sei passato tranquillo>> Lo interrompo io, ho troppa paura di ció che possa dire. Lui mi guarda in maniera ratrisstita e se ne va, mentre Steve è ancora più confuso. Gli sta bene a Vinnie, brutto stronzo, non voglio farmi mettere i piedi in testa da lui. Io e Steve stiamo bene insieme, ordiniamo una pizza e parliamo molto, verso le 21:00 torna nella sua stanza, è stato carinissimo a tenermi compagnia per tutto questo tempo, e io mi sento terribilmente in colpa poichè la mia mente ricollega sempre tutto a Vinnie, e non a lui. Non ho nemmeno il tempo di mettermi nel letto che crollo, ma alle 4:00am mi sveglio completamente sudata e impanicata con le lacrime agli occhi, mi giro, c'è Steve che mi chiede cosa era successo, ma perchè è qui? non capisco niente di niente in questa situazione e di come funziona questo maledetto campus, e sopratutto, perchè la gente è così strana qui?
<<cosa ci fai tu qui?>> Chiedo con il fiato corto a Steve.

Ciaoo! so che questo capitolo non è molto lungo ma avevo poche idee, mi scuso per gli eventuali errori, e spero vi sia piaciuta.Lasciate un commento di cosa ne pensate e se dovrei iniziare a fare i POV di vinnie,Buonanotte
per qualsiasi cosa potete trovarmi su tik tok come "paris.659"

il mio punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora