part 25

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Ok. La cosa migliore è sempre mantere la calma. Mantenere la calma, e ancora mantenere la calma.
<<Quindi? chi cazzo è?>> chiede Marlene divertita.
<<Mah, un ragazzo che non ho conosciuto, cioè ci siamo seduti sulla stessa panchina, niente di che.>> dico io.
<<Dovresti andare con lui, e indossare il vestito di Vinnie.>> dice Marlene ancora più divertita, sarebbe da stronza e se lo meriterebbe, ma non voglio, non voglio abbassarmi ai suoi livelli.
<<Vedremo.>> rispondo secca senza dare conferma. Dopo questa che sembrava una breve conversazione, ci accorgiamo dell'ora e corriamo a lezione, non posso perderla, è una delle ultime prima delle vacanze.

Arrivo a lezione con il fiatone, prendo posto e inzio giá a prendere appunti.
Finite le 5 ore, che sono state molto lunghe ma interessanti, come al mio solito mi dirigo in mensa e cerco con lo sguardo quello di Marlene, ma quando la vedo, è seduta vicino un ragazzo, ma non uno a caso, quello della panchina. Cerco di girare lo sguardo ma lei appena mi vede mi fa cenno di andare lì, e dato che non voglio sembrare mistoriosa, mi dirigo verso il loro tavolo.
<<Eiii>> mi dice euforica Marlene, ma che cazzo ci fa con lui.
<<ei..>> dico io.
<<Questo simpatico ragazzo ti cercava, allora ho pensato di farlo sedere con noi.>> mi dice Marlene, indicandolo con la testa e facendo un espressione che mi fa capire di essere meno rigida.
<<Certo>> rispondo sempre secca.
Mi siedo affianco a Marlene e lo vedo, mi sembra di conoscerlo bene, ma non conosco il suo nome.
<<Conunque mi chiamo Ryan>> mi dice lui, accennando quel suo bel sorrisino.
<< Io mi chiamo Lexie>> rispondo, e contraccambio il sorriso.
<<Bene, wow guardate, ho già finito il mio pranzo, che sbadata, non me n'ero accorta! ci vediamo dopo allora>> Dice Marlene velocissima e scappa via.
<<quindi? verrai al ballo con me?>> mi chiede diretto.
<<ehm io->> cerco di iniziare la frase ma non mi da il tempo di finirla.
<<Lo so che ci siamo appena presentati, ma, penso sia una buona occasione per conoscerci, non trovi?>> chiede lui, e vedo già le scintille nel suo sguardo.
<<certo, volentieri>> rispondo io con incertezza.
<<Bene, allora ti vengo a prendere sabato alle 20:00>> dice fiero e se ne va.

Appena va via respiro un attimo, non capisco come possano succedere tutte queste cose in cosi poco tempo, e, appena riapro gli occhi dopo un lungo sospiro, vedo Vinnie seduto di fronte a me.
<<No>> dico secca e mi alzo per andarmene.
<<Lexie, non puoi farmi questo, lasciami almeno parlare.>>
<<no>> e me ne vado correndo, e lui rimane lì, fermo.

Appena torno in stanza mi metto subito a studiare, senza pensare a niente, anche se non ho molte cose, studio, studio e ancora studio. Per me leggere o studiare è il metodo migliore per non pensare, e anche efficace, contando che almeno imparo qualcosa. Penso a Vinnie, non era mai successo mentre studiavo, ma penso a Vinnie, ci penso sempre, dalla mattina alla sera, e vorrei smettere, ma è troppo difficile.
Sento bussare alla porta, così mi dirigo velocemente ad aprire, nella speranza che sia lui, Vinnie, e infatti è lui, ma non il mio lui, Ryan.
<<ei, stavo studiando, scusa le condizioni, entra pure.>> dico imbarazzata.
<<oh tranquilla, grazie>> risponde nel mio stesso modo.
Appena entra ci sediamo entrambi per terra.
<<Se devi studiare vai tranquilla, ho portato un libro, poi mi piace stare in silenzio con te, capire la tua persona senza usare le parole>>
mi dice lui, è un po' strano, ma romantico, molto romantico.
<<Ow grazie>> gli dico io e mi rimetto subito sui libri.
Passiamo minuti di silenzio, lui si vede e sembra a suo agio, io un po' di meno ma ci faró l'abitudine. Siamo uno di fianco l'altro, e dopo una ventina di minuti, inizio a sentire una strana sensazione, non so spiegarla, come sempre, dato che per me è sempre tutto così nuovo, ma non mi sbagliavo, perchè lui si gira, e mi bacia.

Non riesco a capire cosa c'è tra di noi, ma continuo, perchè è qualcosa che mi piace. È strano, stiamo sempre in silenzio, e adesso mi bacia, ma va bene così, sembra un ottimo piano per dimenticare Vinnie, questa cosa è cattiva, ma vera.  Continuiamo a baciarci, e finalmente smetto di pensare, a tutto, e l'unica cosa che penso è la mia lingua che gioca con la sua, fino a quando non sento urlare.

<<Apri questa cazzo di porta, adesso cazzo muoviti ,adesso>> ed è Vinnie, ovviamente è Vinnie

ciaoo! questo capitolo non mi piace per niente, ma il prossimo sarà più entusiasmante😉✨
spero che a voi siamo piaciuto (scusate gli eventuali errori)🥺❤️, domani posto❤️

il mio punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora