Non so che fare

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RAQUEL: Alicia non so che fare
dice scoppiando a piangere tra le mie braccia
ALICIA: tesoro cosa c'è?
penso al peggio, potrebbero averci fotografate a Lisbona e la sua famiglia potrebbe aver scoperto tutto, potrebbe avere dei problemi con il suo ex o qualcosa di simile, non so davvero cosa possa essere successo. mi passa il telefono per mostrarmi il messaggio, mandato da una certa Lucia, che recita:

"Ciao Raquel, dato che non ci siamo potute vedere a Natale verrò a trovarti nei prossimi giorni lì al campus, non è una mia idea ma di mamma, arriverò mercoledì vienimi a prendere alle 17 in stazione"

la guardo confusa, pensavo fosse successo qualcosa di davvero terribile
ALICIA: chi è Lucia?
chiedo a Raquel accarezzandole la spalla
RAQUEL: è mia sorella, è una stronza, ha sempre rovinato tutto nella mia vita, mi ha rubato la scena in ogni occasione, persino al mio diciottesimo compleanno. Pensa solo a se stessa ed è tra le persone più omofobe che io abbiamo mai incontrato, dice che siamo contro natura e che l'amore tra due persone dello stesso sesso non è reale. A Lisbona potevamo fingere di non stare insieme ma qui no, è impossibile nascondere la nostra relazione. Siamo "la coppia" per eccellenza dell'accademia e tutti ne parlano sempre. Come potremo nasconderlo?
dice con la voce rotta dal pianto, effettivamente ha ragione, è un bel problema, ma non voglio farle notare la mia preoccupazione, devo sostenerla in questo momento, non so come farei se la mia famiglia non "fosse d'accordo" con ciò che sono, deve essere davvero dura per lei
ALICIA: troveremo una soluzione te lo prometto, basterà tenerla lontana dagli altri e farla parlare solo con noi, Carlos e Alberto
pronuncio l'ultimo nome dell'elenco con scetticismo, Alberto ha sempre voluto mettere i bastoni tra le ruote e impedire che Raquel ed io stessimo insieme, questa potrebbe essere una buona occasione per rovinare tutto. Gli parlerò e se si azzarderà a dire qualcosa di sbagliato si potrà considerare morto. Accarezzo la guancia della mia ragazza con dolcezza asciugando tutte le lacrime che trovo, le do un dolce bacio in fronte
ALICIA: dai ci penseremo domani, adesso dobbiamo dormire
annuisce debolmente, la abbraccio forte a me e ci mettiamo sotto le coperte profumate di vaniglia, rimango con gli occhi spalancati a fissare il soffitto per un po', non riesco a prendere sonno e Raquel sembra nella mia stessa situazione. Passa qualche manciata di minuti quando sento il suo respiro rallentare fino a quando non si addormenta con la testa poggiata sulla mia spalla, dopo poco faccio lo stesso anche io.

Ho dormito davvero malissimo, ho sognato che io e Raquel eravamo costrette a lasciarci per volere della sua famiglia, mi sono svegliata nel cuore della notte piangendo e non ho più preso sonno. Sono uno zombie stamattina, ma mi servono energie, domani arriva Lucia e oggi dobbiamo decidere il dà farsi. Ci prepariamo per le lezioni, abbastanza leggere, oggi è il primo giorno dopo la pausa natalizia. Una volta terminate torniamo immediatamente in camera, solo in seguito ad aver preso un paio di tramezzini per pranzo dalla mensa. Ci sediamo su letto, una di fronte all'altra e confrontiamo varie idee per una buona mezz'ora, fino a quando non abbiamo escogitato un piano perfetto a prova di errore
ALICIA: ricapitoliamo, tu andrai a prendere Lucia alla stazione e le farai fare il giro dell'accademia, evita chiunque ci conosca, dato che tu e Lucia non vi somigliate potrebbero pensare che vi stiate frequentando
annuisce
RAQUEL: la porterò qui e ti presenterò, tu hai un ragazzo che vive a Pamplona e si chiama...
ALICIA: German!
completo in fretta
ALICIA: è uno mio carissimo amico ed è stato il primo con cui ho fatto coming out, non avrebbe problemi a fingere di essere il mio ragazzo, te lo farò conoscere un giorno
spiego, Raquel sorride alle mie parole, sapere di avere un complice in caso di emergenza la rassicura
RAQUEL: okay perfetto, Lucia dormirà qui, nel letto con me, tanto c'è spazio
ALICIA: se solo immaginasse cosa abbiamo fatto in quel letto
RAQUEL: ALICIA!
alzo le braccia in segno di resa, amo quando la provoco e di conseguenza si arrabbia
RAQUEL: ah e niente sesso finchè sarà qui
la mia espressione cambia improvvisamente
ALICIA: come prego?
RAQUEL: Alicia non è prudente e lo sai anche tu
sbuffo, che palle non è ancora arrivata e già non la sopporto
RAQUEL: ah Ali pensavo ad un'altra cosa...promettimi di non arrabbiarti però
ALICIA: dimmi pure, non potrei mai arrabbiarmi con te
dico sporgendomi verso di lei e prendendole la mano per rassicurarla
RAQUEL: forse sarebbe meglio se io fingessi di stare con Alberto per non destare sospetti

SPAZIO AUTRICE
ciao ragazzi! scusate se vi ho fatto aspettare tanto ma sono stata occupata con la scuola in questi giorni, spero di poter far uscire presto il prossimo capitolo
ps: SCLERO TROPPO PER LA STORIA CHE HA MESSO OGGI NAJWA O MIO DIO
hugs and kisses
Elena🤍

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