Promettimelo

362 24 3
                                    

Mangio lentamente la mia insalata, sentendo le conversazioni degli altri come un brusio, sono passati tre giorni da quando Tokyo ci ha viste e mi sto esaurendo. Sto sempre con Palermo e Lana che rendono questo inferno un po' meno triste. Dopo aver terminato il pranzo vado verso la mia stanza per rimanere un po' da sola, tutto questo mi sta letteralmente stremando e vedere Raquel e trattenermi dal parlarle è la parte peggiore. Vado verso la camera e apro la porta, non faccio in tempo a chiuderla alle mie spalle che entra seguendomi

ALICIA: Raquel? Che ci fai qui?
mi allontano poggiandomi contro la parete opposta
RAQUEL: dobbiamo parlare
dice seria chiudendo a chiave, non si mette per niente bene, potrei cominciare a non rispondere più delle mie azioni
RAQUEL: non riesco a reggere tutto questo, soprattutto dopo quello che è successo l'altro giorno, vorrei almeno poterti parlare, stare con te, ne ho bisogno Alicia
comincio ad avvicinarmi sempre più a lei lentamente
ALICIA: e?
RAQUEL: e quindi dobbiamo trovare una soluzione perchè non possiamo andare avanti così, a scambiarci sguardi
sono a solo un metro da lei ormai
ALICIA: devo ricordarti che lo stiamo facendo per salvaguardare la tua relazione? perchè se ci parlassimo ci salteremmo addosso a vicenda?
le domando ironica, se si decidesse a lasciarlo tutto questo finirebbe
RAQUEL: io sarei disposta a lasciarlo per te okay? perchè ti amo, ma prova ad immaginare come sarebbe vivere qui
ALICIA: allora scappiamo via
RAQUEL: sai che è più complicato di così
ALICIA: quindi? che vuoi fare?
RAQUEL: non lo so, non posso lasciarlo così perchè mi ha aiutata, è andato tutto per il verso giusto e ricordati che hai pursempre torturato Rio e che ti odiano abbastanza per questo
alzo gli occhi al cielo divertita dal suo modo frenetico e preoccupato di dire le cose
RAQUEL: tu a che pensi?
ALICIA: che dovresti parlare meno
RAQUEL: eh?
chiede confusa
ALICIA: stai zitta.

la prendo per il collo facendola urtare violentemente contro la porta dietro di lei e cominciando a baciarla con passione, desiderio. Le sue mani vagano per tutto il mio corpo che brucia al solo contatto con il suo
RAQUEL: sai che stiamo mandando tutto a puttane vero?
dice affannata tra un bacio e l'altro
ALICIA: si e continuo a dire che devi stare zitta
impazzisce quando faccio l'autoritaria, la prendo in braccio dandole un piccolo schiaffo sul sedere e facendola cadere sul letto. Slitta più verso la testiera e io non la raggiungo subito, comincio a sfilarmi la maglia e i pantaloni in modo così lento da essere quasi straziante, rimango in intimo e sento bruciare il suo sguardo su di me. Gattono verso di lei, leccandomi le labbra come fossi un felino che sta già pregustando il suo prossimo pasto. Comincio a baciarla facendo congiungere le nostre lingue
ALICIA: voglio che tu sia mia
ansimo mentre le bacio il collo
ALICIA: a me puoi dirlo che lui non ti fa eccitare così
dico continuando a mordicchiarle il collo stando attenta a non lasciarle segni, è inerme, completamente in balia del mio tocco e questa cosa mi fa impazzire
ALICIA: adesso puoi rispondermi non devi più stare zitta
dico ridendo e soffiando il mio fiato caldo sul suo collo, le lecco tutta la zona della giugulare fino ad arrivare di nuovo alle sue labbra mordendo quello di sotto
RAQUEL: ha-hai ragione
balbetta incapace di dire di più
ALICIA: uhm
ansimo sul suo viso ormai incandescente
ALICIA: lui non ti fa urlare come faccio io vero?
si limita a scuotere la testa mentre si gode i miei baci su tutto il suo viso, ora sono a cavalcioni su di lei

ALICIA: direi che questa è di troppo
le sfilo la maglia poggiando il mio sguardo avido sui sui seni racchiusi in un reggiseno, un po' troppo piccolo per la sua taglia, che mi affretto a slacciare. Le mordicchio i capezzoli e infilo la testa tra i due seni, beandomi del suo profumo, comincio a giocare con la parte superiore dei suoi pantaloni facendola impazzire
RAQUEL: sfilali
ALICIA: adesso ci permettiamo anche di dare ordini?
continuo in modo ancora più lento a slacciarle la zip e abbassarle i pantaloni, cerca di farlo da se ma le blocco i polsi in alto. Le tolgo anche gli slip lasciandola completamente nuda e vulnerabile sotto di me. Lecco due dita, le infilo dentro di lei e comincio a fare dentro e fuori sempre più velocemente e prima che arrivi al culmine mi fermo, guadagnandomi un'occhiataccia. Mi avvicino al suo volto e sussurro
ALICIA: non ancora

inverto le posizioni e la faccio sedere sul mio viso, potrei morire adesso, con questa visuale e sarei felice. Passo la mia lingua calda su tutta la sua apertura, non ho bisogno di fare un grande sforzo dato che viene praticamente subito nella mia bocca. La tiro verso di me baciandola, anche lei mi slaccia il reggiseno e fa scontrare i seni, mi sfila anche gli slip, adesso sia entrambe nude una sopra all'altra
ALICIA: baciami ti prego
RAQUEL: adesso supplichi?
dice esaudendo il mio desiderio
ALICIA: intanto tu fai tutto quello che dico

rispondo per provocarla, incrocio le nostre gambe e lei comincia a muovere il bacino sfregando le nostre aperture, infila una mano soddisfacendo me e lei contemporaneamente
RAQUEL: o mio dio
sospira
ALICI: ah
gemiti rotti escono dalle nostre bocche e con la poca lucidità che ci rimane cerchiamo di non farli sentire troppo. Con l'altra mano stringe il mio seno e comincia a giocare con il mio capezzolo, questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, nel vero senso della parola. Ho l'orgasmo più bello della mia vita, perchè colei che me l'ha provocato è la donna che amo e con cui voglio passare il resto dei miei giorni. Viene dopo poco anche lei, per la seconda volta, e si accascia sul mio petto

ALICIA: o cazzo
dico con un tono di voce un po' troppo alto
STOCCOLMA: Alicia? Sei tu?
Raquel mi guarda spaventa
ALICIA: si Stoccolma
STOCCOLMA: tutto bene? Ti ho sentita urlare
ALICIA: si grazie tutto apposto, sono appena uscita dalla doccia e sono scivolata
STOCCOLMA: oh okay, se hai bisogno di un aiuto chiedi pure, sono in giardino
ALICIA: certo grazie
la sentiamo andare via e scoppiamo entrambe a ridere
RAQUEL: sarai tu quella che dà gli ordini ma anche quella che urla di più
dice compiaciuta
ALICIA: ma smettila, è perché io ti lascio senza parole e soprattutto contengo i tuoi gemiti baciandoti
mi fa un linguaccia e io scoppio a ridere divertita, la stringo a me e comincio a farle dei grattini sul braccio e sulla schiena, lei mi guarda e sorride

ALICIA: che c'è?
le chiedo dolcemente ricambiando il suo sorriso
RAQUEL: sei bella
mi sciolgo a queste parole e le stampo un piccolo bacio sulle labbra
ALICIA: anche tu sei bella, sei la più bella del mondo
dico a pochissimi centimetri dal suo viso e spostandole una ciocca dietro l'orecchio continuando ad accarezzarla
RAQUEL: però, una torturatrice che dice alla sua ex che è la più bella di tutte e le fa le coccole dopo il sesso
scoppio a ridere divertita dall'assurdità della situazione
ALICIA: be fino a cinque minuti fa torturavo anche te
alza gli occhi al cielo
ALICIA: non mi perdoni quello che ho fatto a Rio vero?
le chiedo tornando seria e lei sospira
RAQUEL: non è da te e non è giustificabile, ma mi rendo conto che era un periodo terribile per te e che se avessi rifiutato ti saresti giocata anche la carriera, quindi si, ti perdono...
le prendo il viso tra le mani e lo riempio di dolci baci che le fanno il solletico
ALICIA: grazie
mi sorride e mi da un lungo bacio sulle labbra
ALICIA: bene, adesso lascia lui e viviamo felici la nostra favola
scoppia a ridere, è così bella quando lo fa, l'abbraccio forte stringendola a me e cogliendola alla sprovvista
ALICIA: non andartene mai più, promettimelo
dico seria
RAQUEL: non lo farò
ALICIA: nessuno mi fa sentire in pace quanto te, nessuno mi rende felice quanto te, ho bisogno di te nella mia vita per essere completa
RAQUEL: io ti amo Alicia, ricordalo, troveremo una soluzione
annuisco con le lacrime agli occhi, per fortuna essendo abbracciate non può vedermi
ALICIA: anche io ti amo
mette la testa nell'incavo del mio collo e rimaniamo così per un po', vorrei che questo momento durasse per sempre, mi è mancata come l'aria.

SPAZIO AUTRICE
sono bellissime vi prego 😭

Mano nella manoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora