Ma di lei

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RAQUEL'S POV
sento la linea cadere e la chiamata chiudersi, cazzo, mi sono fatta fregare. Rimango immobile per qualche secondo a fissare il vuoto, che stronza, sfilo l'archetto e la matita che mi legava i capelli inerme, senza avere una minima idea di come abbia potuto farmi fare questo. Mi giro verso Sergio con gli occhi infuocati di rabbia, pronta a sfogarla contro di lui quando non ha alcuna colpa, non avrei dovuto rispondere, non avrei dovuto intromettermi nella conversazione e lasciarla vincere così

SERGIO: calmati
dice tremante e tendendo una mano verso di me, come gli addestratori di leoni quando la bestia sta per fare qualcosa che è fuori dal loro controllo
SERGIO: è solo un bluff
continua con tono pacato, ma lo interrompo senza farlo finire
RAQUEL: hai chiamato tu e hai perso il controllo della conversazione
lo attacco puntando il dito contro di lui
SERGIO: tu mi hai tolto il controllo-
ribatte con un tono così tranquillo che già non riesco più a tollerare
RAQUEL: quella donna ti ha trascinato con se, ti ha manipolato!
SERGIO: ha manipolato te
sto per esplodere, so perfettamente che non ha commesso alcun errore ma non posso accettare di averla lasciata fare, di non aver saputo controbattere, di essere stata abbindolata da i suoi discorsi sul sesso che mi hanno annebbiato la vista dall'inizio facendomi dimenticare l'obiettivo
RAQUEL: e tu lì a sorridere come uno stupido! Come un povero stupido!

urlo fuori di me, non so a cosa sia dovuta la mia reazione, mi sento il petto esplodere ma non per la paura, quella di perdere mia madre e mia figlia o di metterle in pericolo, per la gelosia. Ascoltare Alicia "flirtare" con il mio compagno mi ha fatto uscire di testa, tanto da dover interrompere la situazione ed intervenire io. Il problema non è neanche questo, ma che non ero gelosa di Sergio... ma di lei. Sentire la sua voce, il modo che solo lei ha di pronunciare il mio nome, mi ha fatta impazzire, uscire di testa. in tutti i questi anni ho cercato di mandarla via da me, di non sapere più nulla di lei. Per un po' ci sono riuscita, abbiamo costruito le nostre vite separatamente, la sua reputazione però era nota in tutti i commissariati: una stronza da manuale e mi sono inevitabilmente arrivate sue notizie. Si è sposata, a quanto pare, con German, il suo migliore amico, li ho visti baciarsi davanti a me il giorno della nostra laurea, mi è crollato il mondo addosso. Non credevo facesse sul serio, ma che fosse solo una tattica per rendermi gelosa e invece adesso è addirittura incinta, non me lo sarei mai aspettata. So di averle fatto del male e di non essere nella posizione per criticare il suo comportamento, l'ho messa da parte per un "uomo" che si è rivelato essere violento e mi maledico ogni giorno per averlo fatto.
Mi chiedo se lei mi abbia mai pensata in tutti questi anni, non credo, quando è venuta in commissariato per cercarmi sono rimasta senza parole, non potevo vederla, sentirla, avrei mandato a puttane tutti gli sforzi, in più probabilmente voleva solo vedermi crollare, per vendicarsi. Prendermi in giro per l'ennesima storia d'amore che nella mia vita andava a puttane. Sarebbe stato da lei. Adesso sono davvero fottuta, perchè non si farà mancare occasione per farmela pagare per ciò che le ho fatto, soprattutto ora che è in vantaggio rispetto a me. Sa esattamente dove e come colpirmi, mi conosce alla perfezione e il mio carattere non è mutato negli anni, ma a quanto pare per lei non è lo stesso, per come la disegnano è una donna senza scrupoli, senza sentimenti. La mia Alicia non avrebbe torturato un ragazzo come Rio, è sempre stata acida con le persone ma non ha mai fatto o anche solo pensato cose di questo tipo. Ciò che amavo di lei era proprio questo, quanto fosse stronza con tutti tranne che con me, non sapeva resistermi e per questo lasciandola le ho fatto ancora più male. Chissà se le faccio ancora un minimo quell'effetto.

La cosa peggiore è che negli anni mi sono resa conto che aveva ragione lei, su tutto. Non ho mai smesso di amarla in realtà e non le ho mentito perchè preferivo Alberto a lei, avevo semplicemente paura. Paura di essere chi sono. Paura di gridare al mondo chi sono, di essere giudicata e non accettata. Essere etero è più semplice, sei assolutamente "normale" agli occhi della società, se sei una donna e stai con una donna invece, la vita è 20 volte più complicata e io non ne volevo una così. Me ne sono resa conto troppo tardi, o meglio, l'ho accettato troppo tardi. Vedere il suo cuore spezzarsi tramite i suoi occhi è stata la cosa più brutta che mi sia mai capitata, l'idea di aver ferito la persona che più amavo mi ha distrutta. Ho cercato di fare la vincente, di non darlo a vedere, di essere io la stronza, ma la realtà è che mi è mancata dal momento in cui abbiamo rotto. Adesso nulla più conta ormai, mi odia e il dialogo di oggi è stata la conferma, devo spegnere i miei sentimenti nei suoi confronti, focalizzarmi sulla rapina e sull'amore che provo per Sergio, altrettanto vero, ma diverso. Nessuno potrà mai sostituirla, è difficile da spiegare, ma non mi sono mai sentita come quando stavamo insieme, provavo più adrenalina con lei al mio fianco piuttosto che durante una rapina. Ma ora basta, scaccio i pensieri che mi affollano la testa e riprendo la discussione con Sergio

RAQUEL: ha attaccato senza che giocassimo le nostre carte
i miei occhi fremono mentre aspetto la sua risposta che arriva dopo qualche secondo di esitazione
SERGIO: ha attaccato te perchè sei il punto più debole
sputa quelle parole come fossero veleno, non lo credevo capace di una tale cattiveria. Non conosce il mio passato, non conosce il mio rapporto con Alicia e non deve mai scoprirlo. Vorrei urlargli contro che non sono un'ingenua facile da manipolare, ma che quando si tratta di lei tutto diventa più difficile, perchè lei è in grado di portarmi al mio massimo e di schiacciarmi allo stesso tempo. Mi allontano sempre di più da lui ed esco dal camper, ho bisogno di pensare. Non posso permetterle di fare di nuovo una cosa simile, ne va della buon riuscita della rapina. Devo fare il suo stesso gioco, essere stronza e mostrarmi totalmente apatica nei suoi confronti, come un terreno arido seccato sotto il sole, perchè se troverà anche un piccolo varco non esiterà ad insinuarcisi.

SPAZIO AUTRICE
ciao ragazz*! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, volevo spiegare anche il punto di vista di Raquel dato che non ho mai fatto capitoli narrati da lei, ditemi che cosa ne pensate, love you all
hugs and kisses
E🤍
ps: happy pride month babies😭🏳️‍🌈

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