Sento le porte della tenda aprirsi, mi giro di scatto e vedo una figura incappucciata con la divisa della polizia, solo gli occhi sono scoperti ma li potrei riconoscere tra mille. Si guarda in torno, sospiro profondamente e cerco di mantenere il controllo, avanza verso di me piano, sotto gli occhi attenti di tutti, fino a fermarsi a un metro dal mio viso
ALICIA: incredibile vero?
le chiedo indicandomi la pancia non sapendo come cominciare, vorrei parlare di tutto, annullando i 25 anni che ci separano dal nostro ultimo incontro
ALICIA: aspetto un figlio, chi l'avrebbe mai detto?
sapeva che odiavo i bambini e che non avrei mai pensato di stare con un uomo, German è stata un'eccezione, un'ancora, lo amavo indipendentemente dal suo genere
RAQUEL: congratulazioni
dice a denti stretti
ALICIA: grazie
annuisce debolmente non riuscendo a nascondere un piccolo sorrisoLa raggiungo nella stanza separata in cui l'abbiamo sistemata, ho detto di portarle un caffè che sta bevendo a piccoli sorsi
ALICIA: settanta
comincio, posizionando con delicatezza il suo fascicolo sul tavolo davanti a noi
ALICIA: con quello che c'è qui dentro quando uscirai dal carcere avrai settant'anni, Paula quaranta, tua madre sarà morta da così tanto che non potrai visitarne la tomb-
RAQUEL: smettila, è inutile che continui
mi interrompe prima che termini la frase, la richiesta della pena spetta alla procura non a te e l'istruttoria... al giudice
mi tolgo la giacca e la poggio sulla spalliera della sedia su cui poi mi siedo
ALICIA: ma tu sai benissimo che la procura e il giudice lavorano su quello che scrivo io nei verbali... e ci posso mettere quello che voglio
mi siedo comoda e poggio la pistola sul tavolo
ALICIA: tu che cosa vorresti che scrivessi?
che ti amo ancora o che ti prenderei a pugni per come ti sei comportata? Questo mi limito a pensarlo
RAQUEL: non so dov'è il professore, ne quello che farà
dice sommessamente, non è mai stata in grado di mentirmi e sta facendo uno sforzo assurdo per reggere il contatto visivo con me
ALICIA: non riesci a pensare? L'amore ti ha annebbiato la mente
dico per provocarla
RAQUEL: il piano è a protezione di questo tipo... e non c'entra proprio niente l'amore
ALICIA: e invece si, riflettici bene, l'amore in carcere e come l'acqua di un lavandino, si svuota molto rapidamente, in due mesi si prosciuga. Due mesi di sofferenza o tutta la vita in carcere, uhm?
parlare di quanto si amino non è proprio il mio argomento preferito
RAQUEL: neanche in sette reincarnazioni capiresti la natura del nostro amore
potrei sbottare, da un momento all'altro, dirle che non sono io quella che non è in grado di amare e che se ci troviamo in questa situazione è solo e soltanto colpa sua, ma mi limito a inspirare profondamente, non posso fare una scenata.
ALICIA: lascia che ti spieghi la natura del vostro amore, una a Cruz del Norte e l'altro a Cruz del Ovest sperando che vi concedano un incontro al mese se siete fortunati
sono passata al contrattacco
ALICIA: perchè se non catturiamo il tuo amato non lo rivedrai più in tutta la vita, quindi scegli tra questo oppure fare da madre a tua figlia
RAQUEL: cerchi di manipolarmi emotivamente Alicia?
dice sorridente, sentire il mio nome pronunciato da lei mi provoca centinaia di scariche in tutto il corpo
ALICIA: ti sto dicendo la verità, l'ho fatto sempre!
non vorrei mai farla soffrire, ma deve aprire gli occhi, le sto illustrando il suo futuro se continuerà a stare dalla parte del professore
ALICIA: dammi la mano
mi sto facendo del male da sola
ALICIA: dammi la mano
ripeto, posa la sua mano sulla mia e la stringo accarezzandola, era un gesto che compievamo in continuazione quando stavamo insieme, creava una connessione tra noi due e ora ho bisogno di quella stessa connessione. Sentire di nuovo la sua pelle è un'emozione indescrivibile, mille scariche mi pervadono le membra
ALICIA: quante storie hai avuto che adesso ti sembrano la vita di un'altra?
le chiedo con un'espressione dolce in viso, facendo una palese allusione alla nostra passata relazione. cerca di ritrarre la mano e distoglie lo sguardo comprendendo le mie intenzioni, ma la stringo ancora più forte riportandola verso di me e ristabilendo il nostro contatto visivo
ALICIA: lo stesso succederà con questa e lo sai bene
lascio la presa continuando a puntare i miei occhi nei suoi. Passa qualche minuto, prendo in mano il fascicolo su Professore e comincio a leggerlo
ALICIA: Sergio Marquina, freddezza emotiva, narcisismo compulsivo, timidezza patologica, tratti psicopatici... un vero gioiellino!
RAQUEL: è solo un'analisi scritta da un perito inesperto che non gli ha nemmeno parlato
dice scattando subito in sua difesa
RAQUEL: ma ti assicuro che è molto più divertente di quello che c'è scritto lì
ALICIA: fico
dico ridendo e giochicchiando con la penna che ho tra le mani
ALICIA: vero, uno psicopatico può essere divertentissimo
sorride scuotendo la testa e abbassando lo sguardo
ALICIA: poi c'è il tuo profilo
alza il viso incuriosita
RAQUEL: ah... e che dice il mio profilo?
ALICIA: che sei una crocerossina che si lega a stronzi di questo tipo
considerando che sono una stronza anche io e siamo state insieme ha proprio questa prerogativa
ALICIA: li idealizzi e a poco a poco ti fai sempre più piccola al loro fianco, dopo si che ti usano e ti manipolano
io, invece, non la avevo mai messa da parte, era sempre stata su un piedistallo per me
ALICIA: quand'è che hai rinunciato al tuo istinto, ispettore? Ben prima che il professore entrasse nella tua vita, perchè Alberto ti picchiava, che fa questo per umiliarti?
ammetto di essere stata davvero cattiva qui ma mi fa imbestialire come stia mandando a puttane la sua vita, merita di meglio
RAQUEL: prima hai usato l'alzhaimer di mia madre e ora la violenza di genere
ALICIA: dimmi che non stai ripetendo uno schema, che a un certo punto non ti è scattato qualcosa e hai pensato "attenzione, questo tizio può essere un figlio di puttana", dimmi che non è vero
vedo qualcosa nei suoi occhi cambiare, come se stesse riflettendo sulle mie parole e la conclusione a cui è arrivata non le sia piaciuta
ALICIA: cosa ha fatto lui per te? Verrebbe a cercarti su un'isola con sua madre e sua figlia? Ti seguirebbe in un piano ideato da te? Qualche volta sei stata tu la protagonista? Una? O l'hai sempre seguito come un cagnolino?
le sto sbattendo in faccia la verità, come la sua vita giri attorno ad una persona che pensa solo a se stessa e non anche a lei
ALICIA: ti avevo detto che Alberto era un gran bastardo?
si, lo avevo fatto, più di una volta
ALICIA: e ti dico lo stesso di lui
spero che mi ascolti stavolta
ALICIA: ti faccio una domanda molto semplice Raquel: meriti di passare trent'anni della tua vita in carcere per un pagliaccio con la maschera?
rimane in silenzio senza rispondermi, mi alzo ed esco dalla piccola stanza per andare a prendere una boccata d'aria approfittandone per fare un po' di stretching, sono distrutta.ANGEL: tutto bene con Raquel?
mi chiede dopo qualche minuto, annuisco e lo vedo entrare, afferro un ciambella con lo zucchero e faccio lo stesso seguita da Antoñanzas, attraverso la tenda tornando da lei.
ALICIA: è arrivata l'ambulanza che usavate come centro di comunicazioni e non sai chi la esaminerà
le comunico rimanendo in piedi e poggiandomi sul tavolo, sospira discostando lo sguardo preoccupata
ALICIA: Alberto, il tuo ex
dico ridendo, quante cose in comune, fossi stata in lei avrei evitato di avere relazioni solo con persone nella polizia e che non sono finite bene
ALICIA: che è il migliore della scientifica e ha una voglia tremenda di rovinarti la vita
continuo serrando la mascella
ALICIA: ma c'è un'altra opzione...
mi guardo intorno e chino verso di lei, sono ad una ventina di centimetri dal suo viso e potrei benissimo morire per questo
ALICIA: potrei entrarci io per prima, nell'ambulanza, ed eliminare tutte le prove
non dovrei farlo, mi sto facendo coinvolgere troppo e questo non va bene, ma odio vederla soffrire, pensare che passerà trent'anni in carcere e che sua figlia vivrà con Alberto. Mi sorride e faccio lo stesso, mi odio per come non riesca a pensare lucidamente quando si tratta di lei e probabilmente se n'è accorta
RAQUEL: non ne troverai nessuna
dice a denti stretti rifiutando il mio aiuto
ALICIA: cazzo Raquel, sembri una novellina
mi alzo frustrata, scontenta che non si fidi di me e che non voglia essere aiutata perchè sa benissimo che troveremo qualcosa e se non è così è davvero un'ingenua
ALICIA: qualcosa si trova sempre e vedrai che una cosina ci porterà da tua madre e da tua figlia, lo vedrai
vado via più nervosa che mai, che cazzo mi prende? Ho bisogno di mantenere il controllo altrimenti manderò a puttane tutto quanto.
Vado a recuperare dei piccoli pupazzetti e dei numeri, si cambia strategia. Mi siedo al tavolo di fronte a lei e mi guarda stranita, cominciamo questo teatrino
ALICIA: uno: l'ambulanza
posiziono il cartellino e faccio scorrere la piccola vettura sul tavolo imitando il suono delle sirene
ALICIA: due: la nonna svitata, "dove sono? dove sono?"
dico imitandola e spostando la bambola al secondo posto
ALICIA: tre: la bambina senza madre "mamma? mamma? dove sei?". Quattro: l'amore del professore, che durerà due telegiornali quando sarai in carcere
mi guarda come se fossi una pazza
ALICIA: e adesso lo scenario finale
spazzo via tutti gli oggetti dal tavolo con il braccio cogliendola di sorpresa, non so più cosa inventarmi, davvero, non riesce a comprendere quanto questo distruggerà tutto a quello a cui tiene, è troppo innamorata... e la cosa peggiore è che io sono nella stessa situazione, perchè se non riuscirò a togliermela dalla testa sarò io quella distrutta.
ALICIA: se collabori la procura chiederà 12 anni, che diventeranno 10, uscirai in 5, la tua vita come potrebbe essere?
ha gli occhi lucidi e tremanti
ALICIA: altrimenti, trent'anni, la tua vità come sarà? Decidi tu, ispettore
mi discosto dal tavolo poggiandomi sullo schienale della sedia, odio vederla così, ma lo sto facendo per lei, per il suo futuro. Ho bisogno di pensare, di lavarmi il viso, di cambiarmi, non chiudo occhio da 36 ore, mi sta esaurendo tutto questo. La "saluto" con un cenno del capo ed esco, se rimango un altro solo minuto qui dentro rischio di impazzire o di fare qualche cazzata. Devo assolutamente riprendere il controllo di me stessaSPAZIO AUTRICE
ciao ragazz*, visto che brava che ho pubblicato anche oggi? Ditemi che ne pensate, comunque sono troppo belle e Ali è una sottona🛐
hugs and kisses
E🤍
ps: ho cambiato i nomi delle carceri e così è nettamente meglio HSHSHS
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Mano nella mano
Fanfictioncosa ha portato Alicia e Raquel ad "odiarsi" così tanto, cosa è successo all'accademia, erano solo amiche oppure c'era qualcosa di più? ecco la mia versione #1 aliciasierra 12.08.2021 #1 raquelmurillo 13.08.2021 #1 moneyheist 06.07.2021 #1 itziaritu...