Mano nella mano

Tutto ha delle conseguenze

L'ho fatto, l'ho fatto sul serio, non so che cazzo mi sia preso prima, ma quel bacio mi ha reso tutto più chiaro. Ora capisco perchè Alberto sia così tanto insopportabile, perchè quando sto con lei il resto non conta, perchè sono una persona migliore grazie a lei, perchè sono così gelosa, perchè spesso mi fermo ad osservarla incantata dalla sua bellezza. Sono innamorata di Raquel. E sono anche fottuta.

Aspettavo da tanto quel contatto e le sue sue labbra sulle mie mi hanno come folgorata, quel bacio mi ha fatto aprire gli occhi e comprendere quanto Raquel non sia solo la "mia migliore amica" ma la donna con cui voglio stare, con cui voglio ridere, scherzare, condividere tutto, la donna di cui voglio perdutamente innamorarmi e che voglio far perdutamente innamorare di me. Sono qui nel cortile a pensare, a riflettere su tutto questo, adesso che cazzo faccio? Entro in camera e le dichiaro i miei sentimenti? E se fosse etero? No, se sei etero non ricambi un bacio così. Probabilmente dovrei solo far finta di nulla. Alicia l'hai baciata non è stupida, non puoi entrare e dimenticare semplicemente l'accaduto. Devo affrontarla, mi rigiro la sigaretta tra le dita persa nei miei pensieri, quando mi arriva un messaggio da Raquel: "dobbiamo parlare". Porca puttana, sono passate più di due ore da quel bacio, ho passeggiato per tutto il cortile dell'accademia almeno 20 volte, è arrivato il momento di parlarle. Prendo coraggio e mi avvio verso la nostra stanza.

Apro la porta piano e la trovo seduta a gambe incrociate sul suo letto
RAQUEL: dobbiamo parlare
mi ripete
ALICIA: dimmi
Alicia che cazzo stai facendo me lo spieghi? Non sai una bambina alle elementari tira fuori il carattere che tanto non ti manca
RAQUEL: credo che sia tu a dovermi dare delle spiegazioni, mi hai baciata e lasciata qui senza un perchè
adesso cosa le dico? "Raquel sono perdutamente innamorata di te"? preferisco tacere
RAQUEL: Ali...
dice prendendomi la mano, alzo la testa, il mio sguardo oscilla da i suoi occhi alle sue labbra e lo stesso fa il suo
RAQUEL: fallo
mi dice, mi servono due secondi per capire le sue intenzioni, mi fiondo sulle sue labbra e le divoro, la bacio con passione, come non ho mai fatto prima, scendo poi sul collo, lasciandole baci umidi ovunque e mordicchiandole leggermente l'orecchio. Mi spinge sul letto sedendosi a cavalcioni su di me e riprendendo a baciarmi
ALICIA: non hai capito un cazzo
le sussurro nell'orecchio facendole percorrere il collo da mille brividi, inverto velocemente le posizioni, adesso è lei sotto di me, impotente. Le sfilo la maglia e lei fa lo stesso con me, le tolgo anche i pantaloni che sono solo uno ostacolo tra me e il mio obiettivo. È solo in intimo e tutto il suo corpo brucia sotto il mio sguardo avido, è perfetta e non potrei mai stancarmi di osservarla. comincio a baciare e leccare la sua pelle, partendo dal collo fino all'interno coscia, tornando ogni tanto alla bocca per sopprimere i suoi gemiti. Le slaccio il reggiseno e comincio a mordicchiarle i capezzoli avvicinando il suo corpo a me con la mano sinistra. Le divarico le gambe e tolgo gli slip ormai zuppi
ALICIA: cazzo, a quando pare non sono l'unica che non vedeva l'ora di farlo, sei zuppa
dico ansimando per provocarla, non riesce a reagire per quanto è tremendamente eccitata e questa cosa mi fa letteralmente impazzire. Comincio a stuzzicarle il suo punto più sensibile con l'indice, tracciando dei cerchi immaginari su di esso, a leccare e baciare le sue "labbra". Le faccio leccare due dita che succhia in modo dannatamente sexy e le infilo dentro di lei. Comincio ad andare dentro e fuori, bloccandomi sempre sul più bello per non farla venire, non gliela darò vinta così facilmente
RAQUEL: alicia...
sussurra implorando
RAQUEL: ti prego
ALICIA: dillo
voglio sentire quelle parole uscire dalla sua bocca
ALICIA: dillo o ti lascio così
geme, non vuole darmi questa soddisfazione ma in questo gioco sono più forte io. Continuo il mio gioco sadico per poco, cede subito infatti
RAQUEL: cazzo Alicia fammi venire
urla sfinita dalla mia tortura. Non me lo faccio ripetere due volte, le alzo la testa per farmi guardare negli occhi, le infilo due dita dentro e con l'altra mano le stringo il seno sinistro, comincio a leccarla, viene dopo pochissimo su di me, inarcando la schiena all'indietro. La bacio facendole sentire il suo sapore.
ALICIA: cazzo sei buonissima
sorride, quel sorriso meraviglioso che mi ha fatto completamente perdere la testa per lei, questo è quello che voglio nella mia vita, baciarla, assaporarla, scoparla e poi rimanere lì su questo letto di piacere, con la sua testa sul mio petto e con i nostri respiri affannati che pian piano si sincronizzano. Voglio lei.

SPAZIO AUTRICE
spero che questo capitolo vi sia piaciuto, alberto mi dispiace ma fai come emily AHAJAHAHAH
Hugs and kisses
E🤍