Perchè lo fai?

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Piano piano apro gli occhi e inizio a mettere a fuoco quello che mi circonda, è strano svegliarsi e non trovare la camera a cui si è abituati ma una completamente diversa. Mi giro e trovo il letto a fianco al mio ancora occupato, Raquel sta beatamente dormendo e per ora non ho intenzione di svegliarla, è ancora presto. Prendo tutto il necessario: i vestiti preparati accuratamente la sera prima, il beauty con i trucchi e la solita spazzola a setole morbide. Vado in bagno silenziosamente, cercando di non farmi sentire da Raquel e chiudo piano la porta dietro di me. Apro il rubinetto e l'acqua calda della doccia comincia a scivolarmi sul viso e sul corpo nudo, non c'e sensazione più rilassante di questa a prima mattina.
L'acqua lava via tutti i pensieri, facendoti cominciare la giornata a mente fresca e con una visione dei problemi che dovrai affrontare diversa rispetto a quello del giorno precedente. Massaggio bene i capelli e applico il balsamo sulle lunghezze per poi risciacquarli, esco dalla doccia e mi faccio un turbante in testa con l'asciugamano, è davvero molto instabile. Mi vesto e successivamente comincio ad usare il phon, sono le 6.45 e abbiamo lezione alle 8, è arrivato il momento di svegliarsi anche per la mia compagna di stanza quindi non bado molto al rumore. Esco dal bagno preparata e perfetta, ma trovo Raquel stesa a pancia in giù con una gamba fuori dal letto e in una posizione da contorsionista, sorrido istintivamente, è davvero buffa. Mi accovaccio sulle ginocchia mettendomi all'altezza del suo viso, è molto bella devo ammetterlo, così dolce e tranquilla mentre dorme. Le sfioro la guancia con un dito e poi tocco dolcemente le sue labbra che al contatto con la mia pelle si schiudono leggermente e che non riesco a smettere di fissare, comincia a muoversi pigramente e mi alzo di scatto. Dio Alicia che cazzo pensavi di fare.

RAQUEL: buongiorno
dice tra uno sbadiglio e l'altro
ALICIA: alla buon'ora! sembri un bradipo quando dormi, neanche tutto il rumore che ho fatto con il phon è riuscito a svegliarti
Dico tutto di un fiato preoccupata, spero davvero che non mi abbia vista, chi glielo spiega che stavo facendo? Non ne ho nemmeno io la minima idea
RAQUEL: eh lo so è una delle mie tante qualità, ma come mai tu sei già pronta?
ALICIA: sono sveglia da un po' ormai e ne ho approfittato per lavarmi i capelli
RAQUEL: tu sei pazza
dice mettendosi a sedere e stropicciandosi gli occhi assonnata, alzo gli occhi al cielo divertita, siamo completamente opposte ma la cosa non mi dispiace
ALICIA: sto andando al bar a prendere la colazione, tu vuoi qualcosa? Te lo porto qui
RAQUEL: un muffin ai mirtilli per favore
dice facendo gli occhioni dolci
ALICIA: arriva!
Apro la porta per uscire dalla stanza
RAQUEL: Alicia
mi fermo sull'uscio ad ascoltarla e mi girò verso di lei con sguardo interrogativo
RAQUEL: hai scelto proprio bene i vestiti ieri sera, stai benissimo
arrossisco violentemente alle sue parole, ma cerco di non farlo notare troppo e le sorrido sinceramente colpita dalle sue parole
RAQUEL: ah e grazie per il muffin
ALICIA: di nulla, ma muoviti o farai tardi
dico seria, sentendo le mie parole si alza velocemente dal letto e si mette sull'attenti
RAQUEL: agli ordini generale!
scoppio in una risata fragorosa
ALICIA: ottimo soldato
rispondo stando al gioco e facendole l'occhiolino, esco e chiudo la porta dietro di me, direzione: bar, spero di non perdermi.

Arrivo finalmente, dopo aver sbagliato 2 o 3 volte il corridoio, l'accademia è davvero molto grande. Non c'è tanta fila al bar fortunatamente, così mi metto in coda e aspetto il mio turno paziente. Controllo instagram e scrivo il buongiorno ai miei genitori raccontandogli un po' i miei piani per la mattinata, quando il ragazzo finalmente mi chiama, tocca a me
ALICIA: un muffin ai mirtilli e un cornetto vuoto perfavore
BARISTA: arrivano!
mi dice strizzandomi l'occhio, dopo pochi minuti mi porge il mio ordine
BARISTA: sono 3 euro e 50
gli consegno il denaro e lo ringrazio, voglio tornare in camera velocemente per evitare di far raffreddare i dolci. Apro la porta e sento un sussulto
RAQUEL: cazzo Ali mi hai fatto prendere un infarto!
ALICIA: Ali?
chiedo incuriosita dal nomignolo e mi siedo sul letto di fianco a lei
RAQUEL: si Ali, Alicia è troppo lungo, perchè non ti piace?
mi chiede con la sua solita espressione da cucciola che proprio non si può contraddire
ALICIA: no tranquilla, Ali è perfetto
le dico porgendole il muffin ancora ben caldo, le spunta un sorriso a 32 denti
RAQUEL: grazie
mi risponde addentandolo felice come una bambina
RAQUEL: quanto ti devo?
mi chiede con la bocca piena e con la solita "eleganza" che la contraddistingue
ALICIA: nulla figurati
mi sorride e ringrazia con un cenno del capo intenta a mangiare il suo dolce
ALICIA: vedo che sei quasi pronta
RAQUEL: si devo solo mettermi un po' di mascara e lavarmi i denti, hai visto come sono stata brava?
ALICIA: bravissima
ribatto divertita, rimaniamo entrambe in silenzio, concentrate sul cibo
RAQUEL: era davvero buono
dice dopo poco indicando la busta che conteneva la colazione da lei divorata e di cui ormai rimangono solo poche briciole. Scoppio a ridere, coprendomi la bocca con una mano, ma Raquel rimane stranamente seria. La guardo interrogativa cercando di capire cosa non vada
RAQUEL: perchè lo fai?
mi chiede impassibile
ALICIA: cosa?
RAQUEL: coprirti il sorriso
le sue parole mi lasciano incredula, nessuno me l'aveva mai detto o fatto notare prima e questo mi spiazza completamente
ALICIA: non lo so
dico alzando le spalle cercando di evitare il discorso e abbassando lo sguardo
RAQUEL: beh smettila, hai un bellissimo sorriso
punto i miei occhi nei suoi a quelle parole
ALICIA: non mi apro spesso con le persone, ne mi mostro fragile, tu mi sembri diversa però, mi fido di te
rimaniamo in silenzio per qualche manciata di secondi dopo la mia piccola confessione
ALICIA: ancora più raramente rido perchè sono divertita in compagnia di qualcuno, trovo tutti così costruiti, la spontaneità è rara ormai e non sono abituata nemmeno a...questo
dico muovendo le mani in cerchio
ALICIA: non sono abituata ad avere un'amica
dico in sussurro quasi per non farglielo sentire
RAQUEL: alicia sei una ragazza fantastica, ti conosco da soli due giorni ma sei davvero una bella persona che ha una corazza che la fa sembrare stronza e più forte di quanto in realtà non sia, ma cela un animo dolce che vorrebbe solo essere protetto.
gli occhi mi diventano lucidi e una lacrima mi riga il volto, mette due dita sotto il mio mento e me lo alza in modo che la possa guardare nuovamente negli occhi
RAQUEL: sono contenta di avere un po' superato quella corazza
sorrido
RAQUEL: ah e questo
dice indicandomi le labbra
RAQUEL: questo lo voglio vedere spesso e senza mani che lo coprano mi raccomando, promettimelo
ALICIA: promesso
affermo, mi sorride tutta contenta, è davvero una ragazza dolce
ALICIA: cazzo mi hai capita più tu in due giorni che amici che conosco da una vita
dico tirando su col naso e asciugandomi le lacrime ridendo
RAQUEL: un'altra delle mie qualità
dice unendosi alla mia risata
ALICIA: oltre a non svegliarti neanche con le cannonate?
RAQUEL: proprio così
dice facendomi una linguaccia
ALICIA: penso che tu ne abbia davvero tante di qualità Raquel
mi accarezza la mano e la intreccia con la sua
RAQUEL: anche tu ali, più di quanto non credi

SPAZIO AUTRICE
ecco a voi il secondo capitolo della giornata! Spero di poterne pubblicare uno o due ogni giorno, ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno supportata e che stanno leggendo questa storia, i love you
Hugs and kisses
E🤍

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