La partita comincia

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Lavoro
Lavoro
Lavoro
Sono chiusa in questo bunker da non so quante settimane, a pensare, pianificare, farmi venire in mente milioni di idee e strategie per ottenere le informazioni necessarie da Anibal. Quel ragazzo ormai è svuotato, come me, probabilmente non ha nemmeno senso continuare così, non sa nulla, altrimenti avrebbe ceduto molto tempo fa. Non vedo la luce del sole da almeno una settimana e non torno a Madrid da due mesi, ma sinceramente non mi interessa perchè proprio due mesi fa mio marito è morto. Non mi piacciono i convenevoli o i soliti epiteti "ha esalato l'ultimo respiro", "si è spento" o peggio ancora "adesso è in un posto migliore", dubito che ci sia qualcosa di meglio rispetto alla vita e preferisco affrontare la realtà senza parole inutili che "attutiscano" il colpo.
Ricordare quel giorno è straziante, ero accanto a lui, diventava più pallido ogni minuto che passava ed era dimagrito tantissimo, non somigliava neanche più al mio German. Sono stata seduta al suo capezzale per ore cercando di fargli compagnia e provando a rendere decenti quelle settimane passate in ospedale. Le sue ultime parole sono state "metti le notizie", sapeva di star morendo ma se avesse detto altro mi avrebbe solo fatta soffrire di più ed era perfettamente cosciente di questo. Mi ha amata fino alla fine, avrebbe meritato qualcuno migliore rispetto a me ma mi ha scelta, ha scelto la sua migliore amica quando era spezzata ed è riuscito in qualche modo a riparla, a ricucire tutti i pezzi. E io l'ho ripagato mettendolo al secondo posto, amando più di lui una donna che mi odia.
Il suo cuore ha smesso di battere e tutti i macchinari hanno cominciare a suonare, i medici si sono precipitati nella sua stanza cercando di rianimarlo, mi hanno chiesto di uscire e aspettare fuori. Dopo poco è arrivato da me il chirurgo che lo stava seguendo per comunicarmi che non c'era più nulla da fare. Sono entrata nella stanza e ho cominciato a piangere stringendogli la mano senza vita, la sua morte è stata una delle cose peggiori che potessero capitarmi, non ho perso solo mio marito ma anche l'unica persona al mondo che mi ami e a cui importi di me. Sono sola e l'unica soluzione è stata allontanarmi da tutto quello che mi ricordava lui e buttarmi a capofitto nel lavoro, come ho sempre fatto. Ho realizzato il suo volere, non c'è stato un funerale, non gli piaceva l'idea, voleva essere cremato e disperso nel mare. Così ho fatto, sono andata sulla costa, sul molo da cui ci piaceva tanto tuffarci da giovani e l'ho liberato lì. Sono stati giorni infernali, settimane infernali e ancora non ho realizzato che non potrò più averlo tra le mie braccia. Porto in grembo suo figlio che crescerà senza un padre e con solo una madre non troppo adatta a ricoprire questo ruolo, manca poco alla fine della gravidanza e non sono pronta.

Dei rumori mi riportano alla realtà, il prigioniero entra nella solita stanza in cui sono seduta da mesi
ALICIA: ciao Anibal, accomodati
non so da quante ore sia in piedi e credo che adesso sia arrivato il momento di chiacchierare un po'. Il mio lavoro non ha più senso però, non sa nulla, sarei molto più utile alla ricerca degli altri o a Madrid e non qui.
ALICIA: come hai dormito?
nessuna risposta, è stremato, probabilmente non ricorda nemmeno chi è
ALICIA: su mettiti la maschera
mi guarda confuso con gli imploranti di lasciarlo in pace ma non sono una che molla senza averle provate tutte, la indossa e comincio il nostro interrogatorio abituale
ALICIA: prendimi del tabacco e un filtro per favore
dico ad uno degli uomini di cui non ho ancora imparato il nome
ALICIA: come ti chiami?
chiedo rivolgendomi a Rio
RIO: A-anibal Cortes
risponde a fatica
ALICIA: bene Anibal, come ti hanno trovato?
continuo mentre rollo la sigaretta tra le mie dita affusolate, lecco la cartina per chiuderla e dopo la accendo
RIO: mi hanno preso sull'isola per colpa di un telefono satellitare
ALICIA: molto bene
dico per poi aspirare del tabacco
ALICIA: Anibal dov'è il professore?
RIO: non lo so
risponde dopo qualche secondo
ALICIA: dov'è Tokyo allora?
chiedo rimanendo pacata
RIO: non lo so
ALICIA: Anibal dicci dov'è Sergio Marquina e tutto questo finirà
RIO: non lo so
ripete per la terza volta
ALICIA: rimettiti la maschera
esegue i miei ordini come fosse una scimmia ammaestrata, abbiamo provato qualsiasi cosa, non sa nulla altrimenti avrebbe già detto tutto, gli abbiamo fatto cose inimmaginabili e nessuno sarebbe riuscito a reggere. Speriamo che la droga inalata lo faccia parlare ma non serve a niente, solo ad intontirlo
ALICIA: te lo chiederò per l'ultima volta, dov'è il professore?
RIO: non lo so
biascica dopo qualche secondo, sbuffo innervosita e mi rigiro la sigaretta tra le mani
ALICIA: portatelo in cella, qui non serve più a nulla
fanno ciò che ordine e mi rigiro la sigaretta tra le mani immersa nei miei pensieri

DANIEL: ispettore ci sono delle novità
dice uno degli uomini rompendo il silenzio, lo guardo interrogativa aspettando spiegazioni
DANIEL: la banda ha attaccato la banca di Spagna
ALICIA: COSA?
credevo che avrebbero fatto qualcosa per riprendersi Rio ma non che si sarebbero spinti così oltre
OSMAN: ispettore Sierra, una chiamata dal colonnello Tamayo
prendo il telefono in mano e lo accosto all'orecchio
ALICIA: dimmi
TAMAYO: Alicia, sono Tamayo
mi saluta
TAMAYO: hai scoperto qualcosa?
ALICIA: nulla che ci possa servire Luis, rimandatelo dalla mammina che gli faccia una zuppa, oramai è bruciato, troppe chiacchiere e troppa droga
rispondo fredda, è la verità, l'ho spremuto come se fosse un limone e ormai tutto il succo è terminato
TAMAYO: mettilo su una aereo e vieni con lui a Madrid, hai da fare qui
cazzo, aspettavo questo momento da due anni
ALICIA: fammi partecipare Luis, dimmi che vuoi che ti tiri fuori il pastore e il suo maledetto gregge dalla banca
dico tutto d'un fiato
TAMAYO: è così
ALICIA: cazzo, mi si romperanno le acqua per la felicità
butto fuori il fumo della sigaretta e chiudo la chiamata, aspettavo soltanto questo, la partita finalmente comincia.

SPAZIO AUTRICE
ciao ragazzi, spero che il capitolo vi sia piaciuto, sono ispirata in questi giorni quindi penso che presto uscirà il prossimo capitolo. Love you all e buonanotte <3
E🤍

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