Non aspettavo altro

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Provo solo disgusto nei confronti di Raquel, dopo quella serata non ci siamo più parlate, sono passati mesi e ci siamo semplicemente scambiate qualche sguardo di sfida mentre ci incrociavamo nei corridoi. A volte abbiamo litigato lanciandoci frecciatine a vicenda e parlando della nostra relazione mentre facevamo degli interventi a lezione, ma nulla di più. Tra noi non c'è davvero più niente, solo disprezzo. Lei continua la sua meravigliosa relazione con Alberto e io, per colpa sua, non ho nemmeno avuto il numero di Ines per poterla richiamare e scusarmi ancora con lei per lo spettacolo a cui ha dovuto assistere, non l'ho mai più vista ne sentita. Ho cercato di restare single in questo periodo, per evitare altri casini e dare sempre meno importanza alla mia ex e al suo nuovo principe azzurro. Non nascondo però che in molte, e anche in molti in realtà, ci hanno provato con me dopo la rottura, evidentemente il concetto di ragazza stronza attira parecchio.

All'accademia le cose vanno da Dio, l'unico aspetto che va bene nella mia vita è lo studio e la mia media scolastica, ho dei voti impeccabili e di questo passo dovrei riuscire a laurearmi tra circa nove mesi, a febbraio del prossimo anno. Esatto, tra una lite e l'altra è già maggio e tra poco ci saranno finalmente le vacanze estive, almeno non sarò più costretta a vedere Raquel.

Esco dalla stanza e prima di entrare a lezione noto una folla radunata attorno alla bacheca scolastica, "gara annuale" recita un grande cartello appeso, "tutti gli studenti interessati firmino qui". Si tratta di una competizione di cultura generale accessibile agli studenti di qualsiasi anno. Prendo un volantino per capire meglio di cosa si tratti e leggo che il vincitore otterrà una borsa di studio e dei crediti formativi, mi metto in fila per iscrivermi, non posso lasciarmi scappare una simile opportunità. Finalmente è il mio turno, scrivo il mio nome tra i partecipanti e mi giro per entrare in aula quando vado a sbattere contro una ragazza, alzo lo sguardo per capire di chi si tratti e vedo Raquel davanti a me sbalordita. Cazzo tutte a me devono capitare.
ALICIA: scusami non ti ho vista
dico di fretta senza distogliere i miei occhi dai suoi per poi cercare di andare in classe
RAQUEL: come mai così tanta fretta?
ALICIA: perchè la tua è una compagnia che non gradisco considerando come tu ti sia comportata da bambina l'ultima volta
dico facendo spallucce
RAQUEL: bene dovrai sopportarla ancora per poco, ti sei iscritta alla gara?
ALICIA: no, semplicemente amo fare le file
rispondo ironica e alzo gli occhi al cielo
ALICIA: si, mi sono iscritta e allora?
RAQUEL: e allora saremo rivali
cazzo, non potevo ricevere notizia migliore, avrei avuto occasione di batterla e prendermi la mia rivincita
ALICIA: vuoi essere umiliata allora
RAQUEL: non credo che toccherà a me
ALICIA: ah si? vedremo
dico raggiante, Raquel sapeva perfettamente quanto fossi preparata e la sua competitività non faceva altro che alzare la mia voglia di vincere.
RAQUEL: si vedremo, adesso puoi andare se non mi sopporti più
No, non ho ancora finito con lei, avanzo nella sua direzione costringendola ad indietreggiare fino a farla scontrare contro un muro un po' lontano dall'entrata della classe e lontano dagli altri ragazzi, poggio una mano accanto alla sua testa e le impedisco ogni via di fuga
ALICIA: ti farò pentire di esserti iscritta
le sussurro per poi farle un occhiolino e passarmi la lingua sulle labbra, distolgo lo sguardo dai suoi occhi per controllare se qualcuno ci sta osservando, poi ritorno su di lei. Mi avvicino pericolosamente alla sua bocca che sfioro con un dito, ma cambio strada, mi accosto al suo orecchio e dico in un sibilo
ALICIA: sai bene che non sono la persona giusta da sfidare e che dovresti pagare per questo, ah e no, non sto per baciarti, anche se sono sicura che non aspetti altro
Raquel è immobile, incapace di reagire, l'effetto che continuo ad avere su di lei mi fa letteralmente impazzire, cazzo sei vorrei scoparla qui e ora. Ma resisto e respingo questo impulso, mi allontano da lei lasciandola attaccata al muro, una seconda volta. La verità è che potremo anche giocare a far finta di odiarci ma l'attrazione e tensione sessuale che c'è tra noi non scomparirà mai.
RAQUEL: Alicia
dice
RAQUEL: aspetta, vieni
torno verso di lei confusa
RAQUEL: hai ragione, non aspettavo altro
mi tira a se per il colletto della giacca e fa scontrare le nostre labbra, quanto mi era mancato quel contatto, quanto volevo provare di nuovo il suo sapore, sentire un milione di scaricare mentre le nostre lingue giocavano tra di loro. Le afferro la mano e la porto nel bagno a due metri da lì, la prendo in braccio facendola poi sedere sul lavandino e continuo a baciarle il collo prendendo di mira un punto in particolare, devo lasciare il mio segno. Le slaccio i pantaloni e mi abbasso verso il suo punto più sensibile ma mi blocco di colpo, non so se voglio andare avanti. Da una parte è il momento che aspettavo da mesi, dall'altra c'è qualcosa che mi blocca, cosa sarebbe successo dopo? Sarebbe tornata da Alberto e questa sarebbe solo stata una scappatella?
RAQUEL: Alicia...
dice con il respiro affannato riportandomi alla realtà
RAQUEL: ti prego continua

SPAZIO AUTRICE
holaa, come state? Mi piace tenervi sulle spine, secondo voi cosa sceglierà Alicia? Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Hugs and kisses
Elena🤍

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