Mano nella mano

Me stessa

Passa qualche ora e arriva una chiamata dal professore
ALICIA: se chiama per negoziare: prema uno, se chiama per arrendersi: prema due, se chiama per chiedermi che cosa indosso... prema cancelletto
dico prima che lui possa proferire parola
PROFESSORE: vedo che è di buon umore
ALICIA: si, oggi è una giornata meravigliosa
gli eventi successi prima non hanno fatto altro che caricarmi di più, per dimostrare che sono abbastanza forte da sostenere tutto questo
PROFESSORE: mi fa piacere perchè non sapevo come avrebbe preso una notizia
alzo un sopracciglio curiosa
PROFESSORE: ho già dato la notizia ad un quotidiano nazionale, la chiameranno per verificare la notizia di una tregua, spero che confermerà
ALICIA: e perchè mai dovrei farlo?
PROFESSORE: perché altrimenti farò trapelare che hanno finto di asssassinare Lisbona e che la detenete illegalmente nella tenda, rifiutandovi di portarla davanti a un giudice
mi giro di scatto verso Tamayo, come cazzo fa a saperlo
ALICIA: queste sono piccolezze professore
PROFESSORE: ho anche la registrazione della presunta esecuzione
TAMAYO: che figlio di puttana
lo guardo male per farlo tacere
PROFESSORE: potrei anche rivelare che state decidendo di catturare la madre la figlia nel sud-est asiatico, però, sinceramente, tra me e lei per questo è già tardi. Tre agenti segreti di Mindanao e il console spagnolo Leopoldo Gis Bornay che arrivano a Manila per coordinare le operazioni. Risparmiate i soldi dei contribuenti ed evitate una buona dose di ridicolo
mi duole ammettere che è più in gamba di quanto ritenevo, ma mai quanto lo sono io
ALICIA: già, come le piace ascoltarsi professore, sembra uno speaker radiofonico, andiamo al punto,
qual è l'accordo?
chiedo impaziente
PROFESSORE: ho bisogno di contare su questa tregua, una di noi lotta tra la vita e la morte, ma non mi basta la sua parola, lo confermi alla stampa
ci sta mettendo alle strette
PROFESSORE: e per confermare la sua buona volontà e sollevare il morale di chi è dentro, inclusi gli ostaggi, vorrei chiederle un'ultima cosa...
vuole 8 paelle, 14 filoni di pane e 2 casse di vino alla porta. Si sta prendendo gioco di noi e il peggio è che, in questo caso, non possiamo nemmeno rifiutarci.

Approfitto del nostro stato di impotenza e dopo qualche ora torno a parlare con Raquel, non sono più tornata dopo l'ultima conversazione.
ALICIA: come stai? immagino che non ti sorprenderà, ma siamo arrivati a Mindanao e tua madre e tua figlia non c'erano più, tadà
tira un sospiro di sollievo
ALICIA: ti farei le congratulazioni, ma sai una cosa? Non lo farò, perché vedi, Rio, prima di entrare nella banca, mi ha dato i numeri di tutti i trasportatori e non lo ha detto il professore, che io stavo ascoltando
mi guarda incredula, riconosco il terrore nei suoi occhi, quello di chi ha paura per le persone a lei più care
ALICIA: quanto tempo credi che impiegherà a darmi tua madre e tua figlia?
le mostro una foto e lei riconosce immediatamente l'uomo raffigurato, sento degli spari e volto la testa di scatto andando preoccupata verso Tamayo che, con mia grande sorpresa, è stranamente calmo
ALICIA: granate, spari e tutto in sei minuti e tu qui! Così tranquillo, che cosa mi sono persa?
chiedo ironica
TAMAYO: io ne sono quanto te Alicia
ALICIA: bugiardo, cosa succede lì dentro?
TAMAYO: ti ho detto che non lo so
mi ripete
ANGEL: E allora perché non interveniamo? Se si sente sparare la regola è intervenire immediatamente
continuo a non staccare il mio sguardo dagli occhi colpevoli di Tamayo
TAMAYO: è Gandia... il capo della sicurezza
ALICIA: cazzo
esclamo scuotendo la testa
TAMAYO: è libero e armato fino ai denti e agisce di sua sponte
ANGEL: ha parlato con lui colonnello?
annuisce debolmente
ANGEL: gli ha dato il via libera per scatenare una guerriglia e uccidere tutti?
TAMAYO: gli ho dato l'ordine ufficiale di non fare niente, mi ha risposto col cazzo e che agirà per legittima difesa, se si vuole difendere io non posso impedirlo
da non credere, cerca di andare via ma lo blocco
ALICIA: Sei una merda Tamayo, qui sei un santo, vuoi fare bella figura agli occhi dell'opinione pubblica e mantieni una tregua assurda, mentre mandi uno squilibrato a fare il lavoro sporco. Se va bene ti daranno la medaglia e se non va bene dirai "gliel'avevo detto, quello è un fottuto pazzo" perché siamo sempre nei pazzi a fare il lavoro sporco non è vero?
sono davvero incazzata, fa un buon viso a cattivo gioco e manda noi a prenderci la colpa per azioni che ha stabilito lui
TAMAYO: fammi capire, tu hai qualche problema se Gandia scatena una guerriglia lì dentro? Se li indebolisce, li ferisce oppure li uccide? No vero? Allora è meglio che ti tappi la bocca
si allontana, mi sto cominciando a stancare di questa situazione, di stare agli ordini di questo imbecille che senza il mio appoggio non avrebbe fatto nulla.