Capitolo 46

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Era una bella serata e le stelle splendevano nel cielo come in una notte d'estate. Le strade erano tranquille e le persone passeggiavano con i sorrisi stampati in volto e circondati da un aura di allegria e serenità.

Hoseok parcheggiò la moto lungo la strada e si sfilò il casco per poi aggiustarsi i capelli con la mano; si trovava nelle vicinanze del posto in cui ci sarebbe stato l'incontro e si sentiva un po' nervoso.

Seduto su una panchina c'era un ragazzo con le ginocchia al petto che starnutiva e tirava giù santi da far paura, probabilmente quel moccioso sarebbe stato il sostituto del Giglio. Il ragazzo alzò il capo passandosi il dito sotto al naso per asciugarselo per poi socchiudere gli occhi per vedere meglio.

-FINALMENTE! Cazzo qui si congela! Volevi metterci un'altra ora principessina?-

-Ma falla finita, chi sei?-

Il ragazzo si grattò la testa per poi sbuffare ed alzarsi per avvicinarsi ad Hoseok, anche lui aveva il casco e aveva un livido sulla faccia.

-Un sottoposto del capo, immagino che tu invece lo sia per Yoongi giusto?-

Hoseok annuì accendendosi una sigaretta.

-Senti, capisco il fatto che sei uno spacciatore e io socio di un killer di merda ma fa un freddo puttana! Possiamo sederci a mangiare un panino e possibilmente in un posto caldo?-

Il ragazzo starnutì di nuovo per poi chiudersi nella leggera giacca di jeans nera strappata sulle maniche. Hoseok per un attimo pensò che quello fosse davvero un moccioso con la mania degli aghi per piercing e tatuaggi e a cui piaceva farsi qualche canna, un ragazzino viziato e inoffensivo quasi da proteggere.

-Il tuo nome?-

Il ragazzo si girò e alzò un sopracciglio.

-Ma tanto che cazzo te ne frega no? Non ci vedremo mai più, almeno spero In effetti il capo non mi ha detto molto, e se mi volesse usare ancora come interlocutore? MINCHIA NON CI AVEVO PENSATO!!!-

Hoseok scosse la testa, come poteva un tipo così lavorare per il Giglio? Il ragazzo continuava a borbottare di come fosse stato fregato un'altra volta e intanto il maggiore camminava vicino a lui fumando e guardandolo con la coda dell'occhio ascoltando le sue lamentele, si stavano dirigendo verso il Mc donalds più vicino e a vederli camminare l'uno vicino all'altro sembravano quasi una coppia di amici.

Il ragazzo starnutì di nuovo ed incrociò le braccia davanti al petto.

-Tieni, fa schifo vederti colare dal naso quella roba-

Hoseok gli diede un pacchetto di fazzoletti e buttò la sigaretta ormai finita a terra per calpestarla.

-Cazzo sei, mia mamma?-

-Allora me lo tengo-

Il ragazzo fermò Hoseok e gli rubò il fazzoletto da mano per poi soffiarsi il naso.

-Ci voleva proprio!-

-Che schifo-

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora