Capitolo 60

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Taehyung si abbottono la camicia per poi guardare l'uomo che era steso sul letto. Gli faceva male vedere che chi dormiva al suo fianco non fosse Jungkook ma questo dolore si alleviava sapendo che lo stesse facendo per lui.

Non è tradimento no? E se lo fosse? Se Jungkook dovesse riprendere la memoria mi lascerebbe seduta stante! Sono un uomo finito, fottuto Yoongi!

Kavin aprì gli occhi e sorrise mentre osservava la figura di Taehyung intenta ad abbottonarsi la camicia. Si alzò e andò ad abbracciarlo da dietro incastrando il mento nell'incavo del suo collo; alla sensazione di quel petto muscoloso contro la schiena Taehyung arrossì lievemente ma scacciò immediatamente quel pensiero ed iniziò a recitare la sua parte.

-Come siamo dolci questa mattina-

-Stai andando via?-

Taehyung si mise a ridere e si allontanò verso il cappotto che aveva lasciato su una sedia.

-Fumo solo una sigaretta-

Kavin si sedette sul letto e continuò ad ammirare la figura slanciata di Taehyung: le sue gambe sottili ed ambrate, il profilo angelico e perfetto

-Se continui a guardarmi a quel modo mi consumo, finiscila-

Mentre Taehyung lo disse si mise a ridere ma dentro si sentì male. Gli vennero in mente le notti passate con Jungkook e come con quegli stessi lo guardava e lo faceva sentire unico e bellissimo.

-Cosa ti prende? Sei diventato triste tutto all'improvviso-

Taehyung alzò lo sguardo e sorrise.

-Pensavo a come sarà triste il momento in cui dovrò lavorare e stare a contatto con esseri disgustosi-

Kavin si mise a ridere per poi alzarsi ed andare ad aprire la finestra per far fumare il minore, prese il telefono dal comodino e guardò le notifiche.

-Devo andare-

Il minore si mise a ridere.

-Sei sempre tu che te ne vai, non io-

Kavin gli si avvicinò e passò una mano sul fianco del minore, lo guardò mentre fumava per qualche secondo per poi prendergli la mano e baciargli il palmo.

-Questa sera sei libero?-

Taehyung ghignò per poi avvicinare il viso a quello del maggiore.

-Mi stai chiedendo di uscire? Ma noi due non eravamo per caso nemici? Ero sicuro di aver sentito bene quella notte, oppure mi sto sbagliando?-

Kavin si mise a ridere, andò a prendere i vestiti nell'armadio ed iniziò a vestirsi sotto lo sguardo di Taehyung. Quando arrivò il momento di legarsi la cravatta il minore la prese e gliela legò con cura.

-Mi faccio trovare dov'ero la volta scorsa? Devo mettere qualcosa di grazioso?-

Il maggiore sorrise e si sistemò gli occhiali per poi passare la mano sul viso del minore, gli baciò la fronte e andò a prendere la giacca.

-Ti aspetto alle 20.00-

Taehyung annuì e lo salutò con un cenno della mano.

Quando Kavin fu fuori dalla camera Taehyung tirò un sospiro di sollievo e si lasciò cadere sul letto. Sentì le lacrime agli occhi, si coprì il viso con le mani ed iniziò a tremare. Pianse per ore come un bambino, pianse tutte le lacrime che aveva in corpo. Stava male, malissimo. Non faceva altro che pensare a Jungkook, tutte quelle carezze le voleva da Jungkook, tutte quelle attenzioni, passare la notte insonne, sentirsi speciale Voleva vivere tutto quello con Jungkook e voleva tirarsi fuori da quella vita che lo faceva stare solo male. Odiava così tanto se stesso per quello che stava facendo, si odiava alla follia

-Jungkook, ti prego, ti scongiuro, torna da me...-

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora