Capitolo 63

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Quando Jimin aprì gli occhi vide la città splendere nel buio della notte sotto di lui. Gli uffici dei palazzi, le macchine bloccate nel traffico e i lampioni che illuminavano i marciapiedi. Era uno spettacolo mozzafiato e Yoongi lo aveva reso incredibilmente romantico: sul prato aveva steso due grandi coperte e sopra aveva preparato la loro cena, cibo spazzatura.

-Ti piace?-

Chiese il maggiore mentre rideva per la reazione di Jimin. Quando gli vide sgranare gli occhi e arrossire sulle guance, per l'emozione per poco non si scioglieva dalla dolcezza che emanava l'aura del fidanzato (rosa, caramelle e fiorellini).

Jimin levò lo sguardo dal magnifico panorama e i suoi occhietti attenti scrutarono il pollo fritto che sembrava chiamarlo. Si sedette e incominciò ad abbracciare la scatola.

-Dio! Pollo fritto, quanto ho atteso questo momento!-

Yoongi si mise a ridere e si sedette di fianco a lui. Il peso che aveva sullo stomaco si era finalmente alleggerito e poté tirare un sospiro di sollievo. Quando era arrivato a casa di Jimin si sentì quasi male nel vederlo seduto sulle scale, triste e dallo sguardo spento. Jimin era tutto per lui, amava tutto di lui: il suo sorriso, il suo preoccuparsi sempre per tutti, il suo modo di scherzare, i suoi occhi che amavano tutto ciò che potevano vedere, il suo vedere il bello in tutte le cose, i suoi lineamenti fini e graziosi, il suo modo di pensare Yoongi realizzò di essere stato davvero fortunato nell'aver incontrato un angelo come Jimin, il suo angelo.

-A cosa pensi tanto intensamente? Se è il pollo fritto che sto tenendo stretto tra le mie braccia puoi anche scordartelo, ucciderei persino mia madre se solo provasse a toccarlo-

-Allora dovrò accontentarmi di restare a fissarti mentre lo mangi-

Jimin si mise a ridere per poi chinarsi a baciare le labbra del maggiore.

-Mi rendi sempre felice, grazie mille-

Yoongi prese la scatola dalle braccia di Jimin e la poggiò vicino a loro. Prese il viso del minore tra le mani e lo baciò delicatamente, sentiva la sua pelle bruciare al contatto delle sue mani e questo lo portò a stringerlo ancora più forte e a baciarlo con più foga e passione. Jimin si mise a cavalcioni sul maggiore e gli circondò il collo con le braccia per avvicinarsi sempre di più.

Si staccarono per prendere fiato e Yoongi poggiò la fronte su quella del minore che aveva tutte le guance arrossate. Jimin mise il viso nell'incavo del collo del fidanzato e chiuse gli occhi; quando era in compagnia di Yoongi il mondo sembrava fermarsi e poteva finalmente respirare.

Quando Yoongi provò a baciare di nuovo il minore fallì miseramente dato che Jimin era scivolato verso la scatola di pollo fritto e adesso lo stava mangiando mentre era per metà sdraiato sul maggiore.

-Non vincerò mai contro il pollo fritto, ami più lui che me-

-Hai detto molto bene, quindi non provare mai più a dividerci o sarò costretto a prendere provvedimenti molto seri-

Si, Yoongi amava davvero Jimin e non avrebbe permesso a niente al mondo di ferirlo.

Scusate eventuali orrori! Comunque il rapporto tra Jimin e il cibo mi rappresenta molto, LODE AL CIBO!!!

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora