My first real love <3 |taekook / yoomin |

Capitolo 61

Quando scesero dal bus Jimin per poco non cadeva con la faccia a terra: era inciampato in un sedile e inoltre non aveva fatto caso al gradino del marciapiede. Dietro di lui Jungkook era scoppiato a ridere invece che aiutare l'amico.

-Bello stronzo che sei! Il mio faccino e patrimonio mondiale, sarebbe un guaio se lo rovinassi!-

-Scusa, scusa ora la smetto-

Si incamminarono lungo un ampio marciapiede per poi passare in un vicolo stretto e buio, che puzzava anche un po' di muffa ed immondizia. Jimin tirò Jungkook per il polso per poi entrare da una piccola porta nera.

Si ritrovarono in una ampia stanza con un bancone all'entrata pieno di torte e dolci vari. I tavolini erano da quattro persone al massimo ed erano tutti in legno. Era una bellissima caffetteria e tra le sedie passavano numerosi gatti.

-Che posto incredibile! Però è un peccato che si trovi in un vicolo simile-

Jimin sorrise e spinse Jungkook per farlo sedere ad uno dei numerosi tavolini. Nel locale vi erano un sacco di persone giovani che ridevano e scherzavano tra di loro, vi era chi studiava o leggeva e anche chi si allenava a suonare la chitarra.

-Perché mi hai portato in un bar così lontano?-

Jimin non fece in tempo a rispondere che un cameriere si avvicinò a loro: era giovane e aveva i capelli rasati, aveva anche un sacco di pearcing ma era abbastanza carino.

-Ancora in questo locale Park Jimin? Cosa volete ordinare?-

In quel momento Jungkook notò che Jimin non aveva mai smesso di sorridere da quando erano entrati la dentro ma la cosa che lo fece pensare fu che nello sguardo dell'amico c'era qualcosa di strano.

-Io prendo un cappuccino e una fetta di torta al cioccolato, tu Kookie?-

-Oh, em Io un frullato alla banana grazie-

Il ragazzo prese nota sul blocco e poi prese i menù per andare verso il bancone.

-Jimin che ti prende, perché siamo qui? Lo conosci?-

Il maggiore sorrise ancora per poi giocare con le dita del minore.

-Sai, quando venni qui la prima volta venni con Yoongi e proprio come te non capii il motivo-

Poco dopo indicò discretamente il cameriere che aveva preso l'ordine e sorrise ancora di più.

-Quel ragazzo carino e apparentemente timido che si trova dietro il bancone era il motivo per cui Yoongi mi aveva portato qui-

Jungkook non capiva, scosse la testa e sospirò. Si portò le braccia al petto e cercò di continuare a seguire il discorso del maggiore.

-Vedi, Yoongi continuava a borbottare cose sconnesse che non riuscivo a capire però in un certo senso ero riuscito a seguirlo per poi avere delle conferme in seguito-

-Okay, vai avanti-

-Yoongi disse che ad una prima occhiata quel ragazzino non lo aveva riconosciuto perché gli mancava qualcosa e che era tornato per accertarsene-

Junkook annuì anche se la testa cominciò a girargli parecchio veloce.

-Quello stronzetto è uno degli scagnozzi di quello che ti ha ridott-

Jungkook appoggiò la testa al tavolo e sospirò cercando di guardare con la coda dell'occhio il maggiore. Jimin si tappò la bocca con le mani ed iniziò ad agitarsi, gli arrivarono le lacrime agli occhi ma il minore lo tranquillizzò poggiandogli una mano sul braccio.

-Oddio scusa, non dovevo! Non ci ho visto più, ho perso il controllo. Mi dispiace-

-Tranquillo-

Quando Jungkook rialzò il capo il cameriere aveva portato i loro ordini ma si fermò un attimo a guardare Jungkook.

-Oddio, non ci credo-

-Si è lui idiota-

Jimin sbuffò e lo guardò male ma dopo qualche secondo non capì il motivo di tutta quell'agitazione nel volto. Cosa stava succedendo? Perché un assassino come lui reagiva in quel modo?

-Non oggi, oggi proprio no!-

Jungkook iniziò a preoccuparsi.

-Hey, stai bene?-

Improvvisamente gli occhi di tutti coloro che erano nel bar si puntarono su di loro, Jimin si alzò e prese il polso di Jungkook, lasciò i soldi sul tavolo e andò via dal locale continuando a guardare il cameriere.

Cosa cazzo gli è preso? Perché l'altra volta non ha reagito così?

Ammetto che è un capitolo un po' confusionario ma giuro che nella mia testa ha senso

Baci e abbracci