Mi volto per osservare il roseto multicolore che circonda il gazebo, quando la sua voce si fa più profonda.
<<Credete che per voi non ci sia possibilità?>>.
La sua domanda mi stupisce non poco. È raro che insieme affrontiamo tali discorsi, sebbene sia cosciente delle sue preoccupazioni <<Non ho intenzione di sposarmi per convenienza, soprattutto se conviene a mio padre. Spero ancora nell'amore. So che sono una principessa e che un giorno dovrò sedere sul trono e allora il mio popolo verrà prima di tutto, ma sto ancora aspettando il famoso principe azzurro delle fiabe. Ovviamente, comprendo quanto molti uomini siano spaventati da una donna in grado di spazzare barbari, senza alcuna pietà, ma chissà che il destino abbia in serbo qualcosa di diverso per me. Qualcosa di meglio, di ciò che ha avuto mia madre>> chino la testa, facendo ruotare il tè rimasto nella tazzina.
<<Cosa avete che non va, mia signora? Siete eccezionale, intelligente, leale, bellissima ... non dovreste sottovalutarvi in questo modo. So che la Regina non era amata dal marito, che molte erano le voci che aleggiavano tra le mura del palazzo, eppure sono certo di una cosa: la Regina non ha mai rimpianto quel matrimonio, perché da esso siete nata voi, Maestà>>.
<<Immagino tu abbia ragione, ma ero conscia che la scelta che ha fatto per il suo popolo, le ha spezzato il cuore>> sussurro.
Mia madre era giovane e purtroppo, Lux era molto instabile, perciò serviva un'alleanza con un altro territorio. La scelta ricadde sul Principato di Talon, nella parte orientale del regno, dove ad attenderla c'era il matrimonio con il Marchese Joseph de Grown.
<<Mia signora, state bene?>>.
I miei pensieri vengono interrotti quando mi ritrovo Lian inginocchiato al mio fianco.
<<Quella di mia madre è stata un'unione politica, ma lotterò. Combatterò con ogni mezzo per l'amore, quello che ho visto negli occhi di molti cavalieri e delle loro mogli, quello che leggo nei libri. Anche se nessun uomo mi ha mai guardata davvero, Lian. Tutto quello che vogliono è mostrarmi come un trofeo per ciò che sono in grado di fare. Sposarmi, vuol dire avere in pugno non solo Lux, ma anche la Dea della Guerra>> l'unico che mi guarda in modo diverso sei tu. Peccato che io tenga per me queste idee e questi pericolosi pensieri.
<<Non dovete per forza sposare un principe nobile di un altro stato...>>arrossisce e nei suoi occhi noto una sfumatura di imprudenza e di qualcos'altro, ma prima che il discorso riprenda, veniamo interrotti.
<<Mia signora, Beatrix al vostro servizio>> si inchina lei e mi mostra il vaso.
<<Beatrix, è un piacere conoscerti. Appoggialo pure sul tavolo e siediti>> indicandole la sedia sopra cui si trovava Sir Lian.
<<Grazie, Vostra Maestà>>.
Il suo nervosismo è percettibile. Lavora nella lavanderia dell'Accademia e immagino conosca tutte le storie sanguinarie sul mio conto, ma tento di farla sentire a suo agio. Mi alzo e comincio a sistemare i fiori <<Ti ho fatta venire qui perché voglio sapere se hai intenzioni serie con Sir William. Ti osservo da un po' e ammetto che non siete molto bravi quando si tratta di confessare i vostri sentimenti. Quello che ti ha detto stamane, cioè che è andato da Maddaleine, è vero. Comunque, è stata Madame Nana a rispondere. Se metti in dubbio la sincerità di Sir William, sei una sciocca. Lui ha occhi solo per te. Sì, molte altre ci provano con lui, ma solo perché è un cavaliere. Non lasciarti intimorire da quelle vipere, lui pensa solo a te. Sono una principessa, ma anche un cavaliere e so quanto sia dura la vita. Ogni missione può essere l'ultima. Ogni pericolo può portarmi ad un passo dalla morte, ma non si può vivere una vita fatta di sole paure. Amare ed essere amati è un dono che non va sprecato. Preferirei vivere un solo giorno guardando l'uomo che amo, piuttosto di passare un'eternità di rimpianti per non aver sentito il calore del suo abbraccio, il battito accelerato del suo cuore ed aver percepito il suo profumo. Essere forti vuol dire anche questo. Vivi le paure e diventa più forte. Voglio anche dirti una cosa, se accetti i suoi sentimenti perché lo ami davvero, allora dovrai anche rispettare le sue scelte, i suoi valori e la sua lealtà. Probabilmente sarai bersaglio di alcune domestiche dal cuore spezzato ingelosite, ma non sei sola. Qualsiasi problema tu possa avere, rivolgiti ai cavalieri, alle mie domestiche o a me>> la osservo attentamente.
Con occhi colmi di lacrime, mi sorride.
Lo ama davvero, allora avete la mia benedizione. Le consegno il vaso, ora pieno del suo bouquet <<Questo è tuo, ma se non vuoi correre rischi con certe serpi che strisciano per i corridoi e di cui non mi sono ancora sbarazzata, puoi metterlo nella mia camera. Da oggi sarai con Madame Nana e Clarissa. Sei ufficialmente una mia domestica. Sir Trent ti porterà nella mia ala del castello. Aspetto l'invito a nozze con apprensione. Non farmi attendere troppo e vi vieto di sposarvi in segreto. Esigo assaggiare la torta e vedervi acconciati come due angioletti in tiro>> le strizzo l'occhio e ridacchio. Le faccio un cenno con il capo e lei si inchina.
<<Grazie, Maestà>> sta per voltarsi quando si blocca <<Deve essere un uomo davvero fortunato quello che amate, mia signora. Mi auguro che anche voi possiate dichiararvi un giorno con la persona di cui mi avete parlato>> poi si allontana.
Le mie guance bruciano, faccio finta di nulla.
Sento sghignazzare il mio braccio destro, alle mie spalle <<Chissà che uomo fortunato sarà a sopportare le facce imbronciate ed i borbottii di Vostra Maestà quando è in astinenza da dolci e leccornie>>.
Torno a fissarlo <<Ricordami, perché non ti ho ancora ucciso?>>.
<<Perché sono l'uomo che sa come farvi sorridere anche quando non ne avete voglia, che vi coccola quando siete nel vostro periodo infernale e che vi vede come una donna, prima di qualsiasi titolo>> la sua voce ferma, le sue parole caute, ma decise mi danno una nuova forza.
<<Mia signora, Sir Lian. Perdonate il disturbo, ma sono arrivate delle urgenti notizie dal Sud>>.
Ritorno alla realtà <<Grazie, Sir Owens. Chiamate gli ufficiali nel mio studio, per favore. Tra un'ora ci si riunisce>>.
L'atmosfera cambia e un'amara sensazione mi restringe la bocca dello stomaco. Passo prima nella zona dell'addestramento ad osservare i ragazzi. Dopo essermi assicurata che vada tutto bene, ci dirigiamo verso la vecchia biblioteca, ora divenuto lo studio, dove ci incontriamo con gli altri ufficiali. Le guardie mi aprono le porte della stanza e lì troviamo Sir William, Sir Trent, Sir Regan, Sir Reginald, Sir Simon, Sir Julius e nell'ombra ci sono Shadow e Night, due delle mie spie. Quando mi accomodo, le porte vengono chiuse e Sir Lian si avvicina al tavolone di ciliegio al centro della camera. Che la riunione abbia inizio.
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Warrior Crown Princess
ChickLitCrystal de la Lux è l'unica e legittima erede al trono, ma la sua ascesa è minata dall'attuale sovrano, nonché suo padre. Il Regno di Lux è relativamente giovane e tra gli altri, è quello con più risorse minerarie e naturali. Le lotte di potere e g...