Capitolo 20

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<<Siete bellissima, Maestà>> esclamano entusiaste Beatrix e Clarissa.

<<Il Duca Grenlley vi attende alla porta, Principessa>> mi avverte Madame.

Tutte e tre sono vestite elegantemente ed i loro visi sono illuminati da sorrisi. Saranno al ballo, ma tutte per motivi diversi: Nana per curare che nessuno avveleni il cibo e per sentire i discorsi dei nobili, Beatrix accompagna Sir William, che le chiederà la mano dopo la serata e Clarissa come dama da compagnia. Beh, non è proprio così. Lord Francisco sta tentando di accasare Ethan e si è accorto della chimica tra il nipote e la ragazza. Io do solo una leggera spinta. Ovviamente, Riri sarà presente all'evento. Infatti, farà da supporto alla mia adorata Madame durante l'evento per evitare che rimanga sola.

A braccetto con il Duca e scortati dai cavalieri con rispettive mogli, fidanzate e future fidanzate, attraversiamo i corridoi.
Da stamane ho notato che non ci sono più i due uomini incappucciati, sebbene abbia la sensazione.
Ho passato la mattinata girovagando per la capitale con Sir Regan, Sir Ethan e Lord Francisco. Abbiamo mangiato, bevuto, giocato con i bambini e visionato la situazione così come abbiamo ascoltato le lamentele e gli elogi.
Nel pomeriggio siamo venuti a capo del problema che ultimamente sta affliggendo molte fattorie del sud-est, cioè i raccolti magri e i terreni che non ricevono sufficiente acqua.
Assieme a vari studiosi di ingegneria e agricoltori, abbiamo deciso di costruire nuovi canali e dighe che permettano la raccolta dell'acqua o la deviazione di questa per altri campi.
Nana era furiosa perché ero in ritardo con la preparazione al banchetto, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Chi aveva dubbi? Tornando ad ora, i maggiordomi sono scioccati dalla gente al nostro seguito e con qualche perplessità spalancano le porte. Il brusio della sala cessa. Gli occhi sono puntati su Francisco e su di me. Elegantemente, attraversiamo la sala a testa alta e con il sorriso. Dinnanzi al trono dove siede il re, ci inchiniamo. Poi gli voltiamo le spalle e stiamo per salutare alcuni nobili venuti da Fiorito apposta per rendere omaggio a Francisco, quando un individuo, alquanto maleducato, ci blocca la strada.

È il Principe Damocle <<Principessa Crystal, è un piacere rivedervi. L'abito azzurro dai ricami blu, vi fa sembrare più regale. Vorrei invitarvi a danzare con me, mi fareste questo onore?>> allunga la mano.

La osservo schifata <<Principe Damocle, di certo avrete notato che dietro di voi ci sono ospiti che si sono approcciati per salutarci, eppure voi avete deliberatamente saltato la fila. Per questo, no. No, non vi concedo l'onore di danzare al mio fianco>>  e mi volto nella direzione del giovane fratello che arrossisce e mi sorride.

Si avvicina e con inchino mi bacia addirittura la mano <<Principessa Guerriera Crystal. Duca Francisco Grenlley. È un onore essere dinnanzi a voi>>.

Spalanco gli occhi. Ammetto, non mi aspettavo che fosse così tenero, gentile e rispettoso. Gli sorridiamo.

<<Principe Eracle, vorrei domandarvi se vi andrebbe di accompagnare la Principessa Crystal per l'intera serata. Sapete, sono un po' anziano, e la lascerei sola spesso per prendere un po' di fiato>> Lord Francisco adora inscenare qualche dramma facendosi passare come un vecchio, quando invece è molto più arzillo di tanti ragazzi con la metà dei suoi anni.

<<...Con la pipa>> si sente gracchiare mentre tossisce Sir Regan, esattamente dietro di noi.

Ridacchio mentre il Lord gli lancia un'occhiataccia per poi farmi l'occhiolino.

<<C-certo. Sarebbe un immenso piacere e onore, per me. Vi prego, Principessa Crystal di avere pazienza e cura dei miei riguardi>> ormai ha le guance bordeux, ma ha quell'aria da orsacchiotto che è troppo tenera.

Avete presente un bambino così stupito di ricevere un regalo che ha quell'espressione incredula e felice, che rischia di cadere perché crede di sognare? Ecco, questo è il secondo principe di Massiccio.

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