36

475 24 1
                                    

a/n capitoluccio lunghetto, scusate per l'attesa

Narratore Esterno

Lauren prese un respiro profondo mentre si sistemava la giacca sulle spalle, pronta ad uscire per un'altra maledetta intervista. Non era proprio dell'umore di fare niente, in realtà. Aveva appena scritto un messaggio a Jesy Nelson, vista la sua uscita dalle Little Mix e aveva chiamato anche le altre ragazze. A quanto pareva, nessuno sopravviveva all'industria.

Camila, del resto, sembrava ancora più triste e accigliata di lei per quella notizia. Perrie e Jade avevano spiegato ad entrambe che la decisione era stata presa con cautela e con tante riflessioni, ma la minore non sembrava soddisfatta da quelle risposte. In effetti anche lei, prima del poter perseguire la sua carriera da solista, aveva deciso di lasciare la band per curarsi del suo stato mentale e sapeva perfettamente quanto potesse essere doloroso compiere qualcosa del genere.

Lauren sospirò, mentre guardava la più piccola sistemarsi il trucco. Visti i tempi ristretti che si erano ritrovate, quella giornata, i managers avevano permesso che si vestissero e truccassero a casa. Era il giorno della loro prima intervista insieme, la prima volta che si sarebbero trovate in uno studio radiofonico insieme dopo anni. Il nervosismo aveva logicamente preso il sopravvento sugli stomaci di entrambe.

Lucas e Roger si erano accordati con tutti gli intervistatori che avrebbero incontrato che non sarebbero state poste domande sulla loro presunta relazione, per non incappare in situazioni spiacevoli o imbarazzanti. Lauren aveva per una volta apprezzato il loro lavoro.

Tra l'altro la nomination agli AMA's era stata annullata, visto che i management dovevano ancora darsi da fare per sistemare l'ambito pubblicitario nel migliore dei modi, ma era arrivata la conferma per quella ai Grammy. La notizia era stata seguita da un brainstorming furioso che doveva trovare una soluzione al fatto che il film di Camila sarebbe uscito quasi in contemporanea con l'evento e bisognava organizzarsi con i managers di Shawn e la complicata situazione. Alla fine, era stato deciso che i due artisti avrebbero fatto il red carpet e partecipato alla cerimonia da soli, causa i rumors della loro rottura che avrebbero iniziato a circolare. Nonostante tutto quel casino, Lauren poteva giurare che si era sentita svenire quando glielo avevano comunicato.

Si avvicinò alla minore e le diede un bacio fugace sulla guancia, che fu corrisposto da un'occhiataccia, però. Lauren fissò divertita la macchia di rossetto che aveva lasciato

-Lauuuuu...- la rimproverò Camila, cercando di fregarsi via il colore con uno dei fazzolettini che si trovò tra le mani, peggiorando però drasticamente la situazione (forse Lauren l'aveva fatto solo per ottenere quella reazione, ma non l'avrebbe confermato tanto facilmente). La maggiore la guardò sorniona mentre si puliva

-Sei pronta?- chiese -Sei un'idiota!-

-Ti adoro anch'io, mi amor.- ribatté subito, osservando di gusto le guance di Camila diventare di un rosso scuro, certamente non provocato dal rossetto sbavato. Erano passati da un paio di giorni da quando si chiamavano affettuosamente "mi amor". Avevano cominciato solo per dare fastidio a Tara, che si lamentava nel vederle sdolcinate l'una con l'altra (però davvero, quando avevano iniziato a comportarsi come dei cuccioli di cane che avevano bisogno di affetto anche in eccesso, la manager aveva iniziato a stufarsi), ma ora entrambe prendevano la cosa sul serio

-No, ma seriamente, sei pronta?- chiese ancora Lauren

-No. Non ho neanche guardato il copione per l'intervista.- giusto, il copione. Come ai vecchi tempi. Ma Lauren sapeva che i managers non volevano rischiare, probabilmente sapendo che Camila avrebbe detto cose poco convenienti se non avesse avuto una traccia da seguire. Le due ragazze speravano solo che nessuno avrebbe posto domande riguardanti le loro "relazioni", perché ultimamente avevano causato ondate di gelosia e rabbia tra loro due (Tara si era dimostrata una professionista nel sistemarle) e sicuramente non sarebbe stato piacevole trovarsene una durante l'intervista

Free (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora