Free (Camren)

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Narratore esterno

Erano passati due giorni da quando Lauren e Camila erano tornate a casa insieme, e le cose non potevano andare meglio. La più piccola aveva persuaso Lauren che il suo aiuto le avrebbe fatto molto più che comodo, e la più grande non aveva potuto rifiutare (o forse non aveva voluto).

Fatto sta, che Camila si era preoccupata di cucinare per Lauren, rifarle il letto (lei dormiva sul divano), fare le faccende in casa, e l'aveva anche convinta a comperare un tavolino da caffè più carino per il salone.

La promozione del singolo era iniziata, e, come ogni volta, erano solamente stati lanciati dei rumors e erano state comunicate delle informazioni (con il metodo "confidenziale" ovviamente, che consisteva nel lasciare che un manager, amico di qualche rivista, si lasciasse andare un po' troppo con le notizie, ad una cena informale).

I fan erano naturalmente impazziti, e, tra l'hastag #camrenisback come primo tra le tendenze di Twitter, le esplosioni nei dm con richieste di conferme e le agitazioni su qualsiasi social, la situazione procedeva a meraviglia. Lauren e Camila, divertite da quello che stava succedendo, nel loro poco tempo libero si ritagliavano momenti in cui entrambe si godevano le assurdità dei post o dei twitt più intriganti su di loro (ovviamente insieme).

Infatti, il rapporto tra le due era impressionantemente migliorato. La sera che la più grande era stata dimessa dall'ospedale, davanti ad un piatto di verdure e carne ben preparati (Lauren ringraziò più volte di aver avuto tutto quel tempo per imparare a cucinare), le ragazze avevano avuto una lunga e profonda conversazione su quello che provavano. In realtà, Camila aveva omesso che era andata a letto con Shawn, e Lauren aveva tralasciato di tutti i problemi (partendo dall'alcol e arrivando alle crisi di panico) che l'avevano perseguitata in quei giorni.

La ragazza più grande si era spiegata bene, e, dopo aver condotto una riflessione con l'altra, aveva deciso che sarebbe stato meglio non esplicitare i propri sentimenti fortemente (non reprimerli eh; solo non esplicitati fortemente). Le due avevano convissuto pacificamente in quelle settantadue ore, ma non sapevano che tutto sarebbe cambiato di lì a poco

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Camila si diresse verso il divano, le mani occupate da un pacchetto di pop corn e da una bottiglia di succo (Lauren di rifiutava di bere Coca-Cola e lei aveva deciso di razionare l'alcol in favore della ragazza più grande).

La suddetta, non appena la vide arrivare, alzò lo sguardo contenta verso di lei

-Grazie!- disse con tono di scherno verso l'altra, che alzò gli occhi al cielo

-Solo perché ti fa male la gamba e usi la stampella non vuol dire che tu non mi possa aiutare, eh...- la redarguì Camila. -Ma la dottoressa ha detto che mi devo riposare...- rispose maliziosamente Lauren, sorriso da cucciolo prontamente alla mano.

La più piccola le tiro una spallata simpatica e poi si sedette nella sua parte di divano, cosa che le sembrava totalmente stramba ma che aveva accettato per il volere della maggiore (già, Lauren aveva insistito perché stabilissero dei confini, sul divano. Camila non aveva voluto saper il motivo della decisione.)

La più grande la guardò sorridendo, per poi spostare lo sguardo sulle scene provvisorie del nuovo film su Harley Queen, che la regista "dal sorriso di plastica" si era preoccupata di inviare a entrambe.

Dopo pochi minuti, però, l'attenzione delle due era già calata. Si rivolsero lo sguardo vicendevolmente -È orribile, no?- chiese Camila. Lauren annuì, lanciandosi un pop corn in bocca -Fa proprio schifo.- confermò, lanciando uno sguardo annoiato verso il primo piano di Harley Queen sullo schermo.

Alcuni ricordi, però, sovvertirono nella mente di Camila -Ah sì?- chiese provocante, avvicinandosi all'altra

-Allora perché ti sei travestita così, qualche halloween fa?- disse, ridacchiando sotto i baffi. Lauren sbuffò, incredula che la minore stesse portando a galla quello stupido evento a cui aveva dovuto partecipare con Ty (col sennò di che, Camila doveva aver visto le sue foto sul profilo Instagram), e, presa una manciata di pop corn, la lanciò contro l'altra. Questa lanciò un urletto