I'm falling in love with a loser

Stringimi forte

Selena

Stavo in videochiamata con Demi e Taylor mentre cercavo di ripassare Storia insieme a loro. Justin non lo avevo ancora sentito ma era plausibile dato che era appena arrivato a casa sua e starà passando il tempo con la sua famiglia.

Justin

Sbadigliai stiracchiandomi sul divano.
Mia nonna non la smetteva di fissarmi con adorazione per tutto il tempo ma in un certo senso era inquietante.

-Perché mi fissi?- chiesi.
Sorrise -È che sei cresciuto così tanto...- disse guardandomi. -Sei così diverso tesoro- disse.
-È un uomo adesso- sorrise mio nonno un po' nostalgico. -Sarà sempre il nostro bambino- disse mia nonna.

Era comprensibile che fosse così stupita visto che l'ultima volta che sono venuto in Canada avevo 16 anni, è stato due anni dopo essermi trasferito...quando ho lasciato il Canada ne avevo solo 14.

Ed effettivamente in circa due anni sono cambiato tanto. Anzi, tantissimo.

Mi spostai un po' in avanti da seduto sul divano per prendere il telefono nella tasca dietro.

Avevo voglia di sentire la sua voce...mi mancava.

-Vado un attimo a parlare al telefono- dissi alzandomi dal divano e mi diressi fuori.

La chiamai ansioso di sentire una risposta dall'altro capo del telefono. Poggiai i gomiti sulla ringhiera di legno aspettando.
-Ehii Justin!- disse contenta.
Sorrisi -Ehy...volevo sentirti- mormorai forse troppo piano.
-Io sono arrivato dai miei nonni, inoltre mi serviva una pausa da mia nonna che mi fissa- risi. -Ti fissa?- rise.
-Si, lasciamo stare- scossi la testa sorridendo.

-E come ti va lì?- mi chiese.
-Bene, sono solo un po' stanco- dissi.
Abbassai lo sguardo sulla ringhiera -Mi manchi- dissi tristemente e scossi la testa.
-Mi manchi tanto anche tu- mormorò Selena.
-Voglio stringerti tra le mie braccia, voglio averti con me, ora.- sussurrai.
-Justin...- disse. -Non continuare o potrei venire fino in Canada a piedi solo abbracciarti- disse e io risi. -Allora mi sa che continuo...- sorrisi, la sentii grugnire e risi.

-Voglio...sentire le tue labbra scontrarsi con le mie- continuai. -Justin!- disse. -Ti diverti tanto a farmi soffrire?- disse retorica. -Magari se senti la mia mancanza tornerai prima- mormorai.
-Che cosa dici Justin? Io la sento la tua mancanza- disse. -Si...vabbè lascia stare- dissi.
-No, Justin lo sai che— disse venendo interrotta dalla voce di una donna -Selena vieni qui- le disse. -Adesso?- disse. -Si- rispose. Selena sospirò -Un minuto- disse.

-Lo sai che mi manchi Justin, non hai idea quanto...- disse.
-Si, lo so, lo so- mormorai.
-SELENAA- sentii urlare e risi.
-Vengo!- rispose.
Sbuffò e capii che si era alzata e messa a camminare.

Spostò il telefono dall'orecchia e capii che lo aveva tra le mani.
Aspettai in linea alzando lo sguardo su ciò che c'era davanti a me.
-Che stai facendo?- le chiese sua madre. Non sentivo bene perché il microfono del telefono era coperto dal tessuto della manica di Selena.
-Sto parlando con il mio ragazzo- rispose.
-Salutamelo, ma mentre lo fai vai a fare la spesa- disse.
-Mamma...- si lamentò.
-Vai- dal modo in cui lo disse immaginai che sorrise.
Selena sbuffò riportando il cellulare all'orecchio.

-Devo andare a— la interruppi.
-Ho sentito- sorrisi.
-Però resta in linea con me, almeno se mi perdo in questa città non sono sola- disse e risi.
-D'accordo- dissi.

Selena

Mi infilai le scarpe tenendo il telefono stretto all'orecchio con la spalla.

-Raccontami della tua famiglia, com'è stato rivederla?- chiesi.
-Mh...bello, credo- rispose.
-Sai, quando stavo qui passavo tutto il tempo a casa dei miei nonni perché...- si bloccò.
-Cioè, stavo sempre lì.- cambiò discorso.
-E quindi sono stati come dei secondi genitori, capisci?- disse.
Annuii -Mh-h- feci.
Andai in bagno e mi pettinai i capelli mentre lo ascoltavo.