L'arrivo da mamma

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Selena

Mi chiesi che cosa stava facendo Justin.

Poi pensai "perché non scrivergli?"

Justin

Mi passai le mani sul volto cercando di cacciare via i ricordi del sogno che tormentavano.

Il suono di un messaggio richiamò la mia attenzione.

Ehi Justin

Ignorai il messaggio e andai a farmi una doccia. Ne avevo bisogno. Dovevo togliermi lo stress.

Di solito i sogni che facevo su Selena erano per lo più erotici...e non certo incubi dove rischiavo di perderla. Ma non c'era bisogno che lo sognassi...Selena rischiava la vita ogni giorno stando insieme a me.

Selena

Mi sentii scuotere leggermente e aprii gli occhi lentamente. -Mh che c'è?- mugugnai. Solo in quel momento mi resi conto di essermi addormentata.
-Vuoi qualcosa da mangiare?- disse mio padre indicando un bar.
Scossi la testa non avendo fame.

Poggiai la testa sul sedile rannicchiandomi.
Guardai il cellulare ansiosa di vedere un messaggio di Justin mentre sorridevo. Ma non c'era niente.
Vabbè...non avrà potuto rispondere.

Guardai l'ora: erano ancora le sette.

Sbuffai impaziente poggiando di nuovo la testa tra il sedile e il finestrino. Chiusi gli occhi ma li riaprii immediatamente quando sentii il cellulare vibrare.

Scusa se non ho risposto prima
mi sono dimenticato e ora devo
andare ad un matrimonio...

                                             A un matrimonio?

Già

Tu sei già arrivata da tua madre?

                                           Non ancora

Ok, allora dimmi quando arrivi ;)

Posai il cellulare e...mi annoiavo.
Lo presi di nuovo e iniziai a giocare a Candy Crush.

Immaginai che magari a mamma sarebbe piaciuto Justin...infondo se togliamo il fatto che fa cose illegali è un bravo ragazzo.
No, detto così non ha senso.
Ma voglio dire che all'apparenza lo è.

Ad esempio, prima a mio padre piaceva, e anche molto. Gli stava parecchio simpatico...
Sospirai, volendo tornare a quando era ancora così.

Justin

Ero scocciato e l'unica cosa che facevo praticamente, era sbuffare.
Non avevo la minima voglia di salutare i miei parenti e rispondere alle loro banali domande.

Stavo al telefono mentre aspettavo che portassero qualcosa da mangiare.
Era quella l'unica cosa per cui sarei venuto qui.
Il cibo.

-Justin come sei cresciuto!- mi ritrovai costretto ad alzare lo sguardo dal cellulare e portarlo su mia zia. Io sforzai un sorriso e poi mi abbracciò.
Tornai a sedermi sperando di non essere disturbato. Imprecai mentalmente quando
-Allora, come va a scuola? La ragazza?- disse.
-Bene- dissi soltanto.
Mi guardò sorridendo ma era quasi inquietante quando sorrideva.

Andai fuori nel balcone di quel ristorante prendendo un po' d'aria.
Guardai giù...era bello, ma non hanno festeggiato all'aperto perché faceva troppo freddo. C'erano dei piccoli lampioni che illuminavano il prato verde.

Dopo un po' decisi di tornare dentro per vedere se avevano portato da mangiare.
Mi sedetti al tavolo dov'ero prima.

-Ehi Justin potresti tenermi un attimo Teddy?- una mia cugina mi diede un bebè tra le braccia e andò chissà dove.
-No, non voglio questo coso!- dissi in modo che potesse sentirmi.
Sospirai riportando lo sguardo davanti a me.
Un uomo guardava il bambino che avevo in braccio. Sembrava stesse sorridendo, ma era un sorriso strano...come triste.
-Lo vuole tenere lei?- dissi.
Scosse la testa sorridendo.

I'm falling in love with a loserDove le storie prendono vita. Scoprilo ora