Avrei dovuto stargli lontano

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𝗝𝘂𝘀𝘁𝗶𝗻

Mi svegliai con la luce del sole che mi accecava.
Mossi istintivamente la testa volendo togliere quel fastidio ma al movimento mi resi conto che c'era qualcos'altro contro la mia e solo in quel momento mi resi conto di Selena che dormiva con la testa poggiata sulla mia spalla.
Sorrisi istintivamente...

A volte mi capitava di pensare che non potevo mandare tutto all'aria per una ragazzina...poi la guardavo e l'unica cosa che pensavo era che non potevo perderla.

𝗦𝗲𝗹𝗲𝗻𝗮

Mi svegliai lentamente stiracchiandomi ritrovando su di me lo sguardo di Justin.
Arrossii e mi sistemai sul sedile.

Sbadigliai notando l'auto che segnava le 8:20.

Poco dopo il mio risveglio Justin chiamò per la macchina e una volta visto il guasto e aggiustata,tornammo verso casa.
Prima di scendere mi sporsi verso di lui dandogli un bacio sulla guancia.
-Grazie per ieri...mi sono divertita- gli dissi e tornai al mio posto per poi scendere.

Salii a casa sperando di trovare mio padre,così poteva vedere che ero tornata.
Chissà che aveva detto a Dylan riguardo alla mia assenza...

Mio padre non c'era così gli scrissi un messaggio dicendo che ero arrivata.

Andai a fare colazione e nel frattempo sul mio telefono spuntò una notifica.
Justin mi aveva mandato una foto...una foto di me con lo zucchero filato in faccia.
Iniziai a ridere guardando la foto.

-Dove sei stata ieri?- chiese la vive troppo familiare di Dylan.
Chiusi istintivamente il telefono e persi un battito.
-Ero con Taylor- dissi.
-Tutta la notte?- disse non convinto.
-Si,sono rimasta da lei- dissi.

-Sel,ho notato che non stai più uscendo...è per evitarli?- disse e io mi irrigidii.
Era irritante che sapesse sempre tutto e il suo perché.
-Non li sto evitando...semplicemente non ho voglia di uscire- dissi.
Mi guardò insistentemente come a dire "hai detto una cavolata" e mi dava fastidio.
-Ed è da una settimana che non hai voglia di uscire?- continuò a guardarmi in quel modo.
-Si- dissi ignorando il suo sarcasmo.

Mi alzai portandomi la colazione diretta in camera -E comunque ieri sono uscita con- mi interruppi di colpo.
-Con Taylor- continuai e la morsa sul letto si allentò ma Dylan mi guardò sospettoso.
-Ora devo andare,ciao- dissi filandomela in camera.

Mi richiusi la porta alle spalle e sospirai.
Per un momento temetti di aver lasciato il telefono in cucina ma poi mi accorsi che ce lo avevo in mano.

Scrissi a Taylor se pomeriggio voleva venire da me per giocare a Just Dance insieme.
Lei accettò ed esattamente alle 15:00 si presentò davanti casa mia.
-Allora...ieri sera ti sei divertita?- disse e io mi irrigidii.
-Certo Taylor,ieri abbiamo passato una serata fantastica- dissi e lei capii quasi immediatamente e restò al gioco.
Ti ringrazio Taylor.
-Sono contenta che ti sia piaciuto il film con Leonardo Di Caprio- disse.
-Che film avete visto?- chiese curioso Dylan.
-Titanic- dissi mentre nello stesso tempo Taylor
disse -Ritorno al nulla- e ci girammo di scatto a guardarci.
-Abbiamo visto prima Titanic e poi Ritorno al niente- spiegai.
-Al nulla- mi corresse Taylor a bassa voce.
Cavolo.
Dylan ci guardava sempre più sospettoso e sentii la tensione aumentare.
-Certo e perché invece non mi dite dove siete state ieri?- disse alzando un sopracciglio.
-Noi...- dissi.
-Siamo state in discoteca- mi aiutò Taylor e alzai di scatto lo sguardo.
-Come avete fatto a entrare?- disse studiandoci.
-Conosco un tizio- rise Taylor e io la guardai.
-Ah-ah e dimmi da quando mi menti?- disse rivolto a me.
Oh credimi...non ne hai idea.
-Altrimenti non mi avresti lasciata andare- mi giustificai.
-Già e nemmeno papà- disse.
-Dylan non ricapiterà...- gli dissi.
Lui annuii poco convinto.

I'm falling in love with a loserDove le storie prendono vita. Scoprilo ora