Non devo andare al ballo?

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Il giorno dopo non andai a scuola.
Non avevo voglia di vederlo...

Restai nel letto tutta la mattina avendo anche il cellulare rotto.

Nel primo pomeriggio,verso le due sentii delle voci -È tutto il giorno che sta a letto- riconobbi la voce di mio fratello.
Poi sentii bussare alla porta che successivamente si aprii. A che serve bussare se dopo entri comunque?
-Sel c'è la tua amica Taylor- disse mio fratello e vidi Taylor. -Vieni dai- dissi a Taylor che entrò e mio fratello se ne andò lasciandoci sole.
-Non sei venuta a scuola e non rispondevi al cellulare,mi stavo preoccupando...- disse preoccupata.
-Ho l'impressione che sia successo qualcosa ieri- disse cercando il mio sguardo.
-Non rispondevo al cellulare perché si è rotto- dissi.
-Si è rotto?Quando?- disse Taylor.
-Ieri- dissi solamente.
-Ma cos'è successo Sel?- disse mentre ero sul punto di scoppiare a piangere.
Io la abbracciai -Mi ha presa in giro- dissi scoppiando a piangere.
-Justin?- chiese Taylor incredula.
-Non gli sono mai piaciuta- piansi.

-Ne sei sicura?- chiese Taylor.
Poi ci staccammo -Lui dice che non è come credo ma ogni cosa mi fa pensare di si- dissi.
-È palese...- feci spallucce tirando su col naso.
-Raccontami cos'è successo- disse dolce.

Le raccontai ogni cosa...da Justin che mi scrive e io che arrivo al parco,da loro che ridevano del fatto che io avessi creduto che Justin fosse interessato a me a loro che mi prendono,da Chad che si avvicinava con la sigaretta a gli irrigatori che si attivano,da loro che mi spingono e cado a terra a io che prendo il telefono che era ormai andato,fino a quando sono rimasta solo con Justin e gli ho dato una sberla dicendogli che lo odio, poi lui che diceva che non è vero e tutto il resto fino a quando mi bacia.

-Magari non è come sembra...- provò a dire Taylor e io aggrottai la fronte.
-Mi sembra troppo strano che Justin ti abbia solo presa in giro...- aggiunse.
-Nemmeno io volevo crederci ma è questa la verità- dissi abbassando lo sguardo e scossi la testa tra me e me. -Ci sarà di sicuro una spiegazione- disse Taylor cercando il mio sguardo come se volesse convincermi.

-Sai...la cosa che mi ha fatto più male è quello che ha detto Chad- dissi.
-Ma tu non devi credere a quello che dice Chad..- mi disse.
-Non è stato Chad ma la situazione in se che si è aggiunta a quel che ha detto- cercai di spiegare. -Sel sono sicura che c'è una spiegazione a tutto questo- disse Taylor ma inutilmente, per me.

-Mi ha anche chiesto di te- disse e alzai lo sguardo su di lei.
-Quando?- chiesi.
-Stamattina,l'ho incontrato all'ultima ora e lui mi ha fermata- disse.
-Mi ha chiesto perché non sei venuta a scuola- disse.
-Non poteva scriverti lui dato che il tuo telefono è andato- disse.

-Sembrava agitato e preoccupato- aggiunse.

-E comunque come hai potuto lasciarmi sola a pranzo?- disse e io risi.

Poi Taylor andò via e uscendo da camera mia mi resi conto che Dylan non c'era...probabilmente se n'era andato quando io ero con Taylor.

Stavo guardando la TV quando sentii bussare alla porta e aggrottai la fronte non sapendo chi potesse essere.Poi ho immaginato che fosse Taylor e andai ad aprire, magari aveva dimenticato qualcosa o cose del genere.

-Justin- dissi aperta la porta e avrei voluto richiuderla alla vista della sua faccia. Aveva un espressione "triste" -Posso entrare?- mi chiese.
Annuii e mi feci di lato per farlo entrare e poi chiusi la porta.

-Stai bene?Non sei venuta a scuola...- disse notando che avevo gli occhi lucidi.
-Si, sto bene- dissi solo.
-Piccola non mentirmi...- disse mentre quella parola mi fece innervosire da morire.
-E cosa vuoi che ti dica Justin?Che sto male?
È questo che vuoi sentirmi dire?- sbottai di nuovo in lacrime.

I'm falling in love with a loserDove le storie prendono vita. Scoprilo ora