Festa in piscina

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Quando sciolsi l'abbraccio Justin mi guardò e accarezzò la mia guancia.
-Sta tranquilla- mi rassicurò.
Scossi la testa -Avevi ragione...non posso tenerglielo nascosto per molto- dissi.
-Perché devi avere ragione!- dissi facendolo ridere.

Tornò serio scostando una ciocca di capelli dietro il mio orecchio.
-Non pensarci- disse e quando mi resi conto che era troppo che guardavo i suoi occhi annuii.
-Vuoi che ti accompagni?- disse e io spostai lo sguardo sul suo orologio e pensai che Dylan era ancora dal suo amico,perciò riportati lo sguardo su Justin,annuii e iniziammo a camminare.

-Non dovresti più mettere quei jeans- disse guardandoli e io aggrottai la fronte
-Perché?Cos'hanno di male?- dissi abbassando la testa a guardarli.
-Evidenziano le tue- disse.
-Curve- aggiunse.
-Sei geloso Justin?- aggrottai la fronte trattenendo un sorriso.
-Non sono geloso però- disse cercando le parole ma rinunciando all'impresa.
-Però?- dissi e la sua risposta arrivò dopo svariati secondi come se stesse pensando cosa rispondere o se rispondere.
-Però mi da fastidio che ti guardino- disse e sorrisi.
-E chi vuoi che mi guardi...- dissi tra me e me e poi mi ricordai della sua presenza perché mi stava guardando.
-Guarda che sei bellissima- disse e alzai lo sguardo.
-È così che mi vedi?- dissi.
-È così che sei- disse facendomi sorridere.

Non riuscivo a credere che Justin Bieber mi vedesse..."bella",perché io non mi vedevo così.
Ogni giorno mi guardavo allo specchio schifandomi di me stessa e provando vergogna e non riuscivo a capire come lui potesse vedermi diversamente.

Passarono i giorni e a scuola chiesi a Taylor se potesse venire alla festa con me ma purtroppo la sua risposta fu negativa e non poteva venire.

Mi diressi poi nell'aula di Filosofia.
-Ehi- sentii sottovoce.
-Verrai alla festa?- chiese la voce di Justin.
-Non lo so...Taylor non può venire- dissi.
-Puoi chiederlo all'altra tua amica- disse.
Si grattò la nuca cercando di ricordare il nome
-Come cazzo si chiamava?De-de...Deni?- disse.
-Demi?- dissi.
-Ecco com'era- disse lui facendomi ridere.
-Posso provare a chiederglielo ma non so se accetterà...- dissi.
-Perché?- aggrottò la fronte curioso.
-Non penso voglia vedere Nate dopo...dopo quello che è successo- dissi e Justin abbassò lo sguardo e annuii.
-Se accetta fammi sapere- disse e io annuii per poi girarmi.

Iniziai a pensare e a un certo punto mi venne in mente...
-Justin alla fine come hai fatto a trovare i soldi per...- dissi una volta che mi girai nuovamente verso di lui.
-Shh sto ascoltando la lezione- disse evitando la mia domanda e il mio sguardo.
Io aggrottai la fronte -Tu non ascolti mai la lezione!- dissi.
-Da adesso si- disse e io alzai gli occhi al cielo sorridendo.
-Dai Justin- dissi.
-Lo sai che non la smetterò finché non me lo dirai- dissi.
-Ineffetti sai essere molto rompipalle- disse.
-Ei!- dissi.

-Smettetela di parlare- si girò verso di noi una secchiona che non riusciva a seguire la lezione con noi che parlavamo.
-Secchiona- alzò gli occhi al cielo Justin e la ragazza lo guardò male.
-Stronzo- disse.
-Grazie- rispose sarcastico Justin.

Mi chiesi perché Justin non voleva dirmi come aveva fatto a trovare tutti quei soldi...il fatto che non voleva dirmelo mi rese ancora più curiosa.

Tornai a casa dopo aver pranzato con Taylor e poco dopo il mio arrivo qualcuno suonò al campanello.Quando andai ad aprire mi ritrovai Scott davanti.

-Che ci fai qui?- dissi stringendo la presa sulla maniglia della porta.
-Posso entrare?- disse.
Serrai la mascella guardandolo storto.

Sospirai e aprii ulteriormente la porta per farlo entrare.
-Io l'ho fatto per te- disse e scossi la testa sorridendo per quanto potesse essere stupido quel che aveva detto.
-Selena Bieber è pericoloso- disse inchiodando i suoi occhi nei miei.
-Mi sembra esagerato...- dissi.
-Lo so che magari,come con tutte le altre ragazze,ha fatto breccia anche nel tuo di cuore con le sue parole e i suoi gesti- disse.
-Ma ti spezzerà il cuore- disse.
-Non posso permettere che ti faccia del male- disse.
-Che vuoi dire?- dissi e aggrottai la fronte.
-Se continuerai a vederlo lo dirò a Dylan- disse,io serrai la mascella e lo guardai storto.
-Selena è pericoloso- provò a farmi pensare che lo facesse davvero per la mia incolumità.
-E tu non puoi controllare quel che faccio- gli urlai contro.
-Non voglio smettere di vederlo- continuai.
-Ma devi farlo- disse.
-Per favore lascia che sia io a dirglielo quando troverò il momento- dissi.
-Non puoi stare con Bieber- disse.
-Lascia che sbagli allora- dissi.
-Se mettiamo caso che avessi ragione tu mi hai avvertita,ma ti prego lascia che sia io a scegliere- dissi.
-Faresti la scelta sbagliata...- disse.
-E chi è a decidere se sia giusta o sbagliata?- dissi.
-E anche se fosse quella sbagliata...allora voglio sbagliare- dissi.
-Devo andare- disse e si voltò verso la porta.

I'm falling in love with a loserDove le storie prendono vita. Scoprilo ora