I'm falling in love with a loser

Non potevo perdere mio fratello

Selena

Alzai la testa guardando Justin per un tempo che parve infinto.
Non volevo continuare a parlarne e non volevo che lui lo facesse...così lo baciai.
Pensando che Justin mi lasciasse le lacrime vollero di nuovo uscire dai miei occhi ma le trattenni. Non potevo lasciare che accadesse.
Sarei stata persa senza di lui.

Il mio corpo contro quello di Justin.
Cercai disperatamente di mettere fine alla sua assurda convinzione che era meglio per me se ci lasciassimo.
Finalmente Justin cedette e iniziò a baciarmi appassionatamente. Mi avvicinai ancora di più volendo annullare la distanza tra i nostri corpi, ma facendolo mi resi conto che la distanza tra noi era già inesistente.

Le mani di Justin mi strinsero il sedere, le nostre lingue continuavano a scontrarsi.
Indietreggiando sbattemmo contro una parete, dando un occhiata a dove ci trovavamo poi andammo a finire fuori dalla porta d'uscita.
Le mie mani sul suo collo avvicinavano il viso di Justin, mentre il respiro iniziava a farsi pesante.
Indietreggiando ancora finimmo contro la sua auto. Con un un mano posata sulla mia vita, con l'altra aprì l'auto senza staccarsi dalle mie labbra.

Fino a quel momento ero decisa, ma solo in quel momento mi resi conto cosa stavamo per fare. In ogni caso non ne avevo mai abbastanza delle sue labbra.

Justin era a cavalcioni sopra di me e io tirai giù la zip della sua giacca di pelle.
Justin mi assecondò e tornando a baciarmi sbottonò lentamente il pullover che indossavo.
Continuava a baciarmi finché non decise di scendere lungo il seno, le mie mani andarono a finire tra i suoi capelli. Senza spostare la testa dal mio petto, portò le mani dietro la mia schiena per poi sganciare il reggiseno.
Levandosi la maglietta ritornò sulle mie labbra.
Sbottonò i bottoni dei miei jeans con una mossa sola e poi li sfilò via. Quasi del tutto nuda sotto di lui, mentre poi si tolse i pantaloni.

Probabilmente l'ho già detto ma...non ne avevo davvero mai abbastanza delle sue labbra.
Le sue mani iniziarono a viaggiare all'interno dei miei slip.
Affondai la testa nell'incavo del suo collo.
Poi Justin mi tolse gli slip.
Mi spostai leggermente, le mie labbra sfioravano il suo braccio.

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-Lui mi ama e mi basta- dissi.
-L'importante è che ci credi- disse.
Mi venne in mente

-Dimmi che mi ami- dissi.
-Ti amo piccola- disse al mio orecchio.

Sorrisi debolmente anche se lui non poteva vederlo.
Non potevo dubitarne. Mai.
Mio padre non sapeva cosa c'era tra noi,
non avrebbe potuto. Quel che c'era tra me e Justin era speciale.

L'unica cosa era che non volevo che lui ci mettesse fine.
Era passato del tempo da quando eravamo tornati insieme e lui mi aveva detto della sua preoccupazione riguardo me. Pensavo che ormai non ci avesse più pensato, che ormai quei pensieri se ne fossero andati insieme alla sua preoccupazione...eppure dopo settimane erano ancora lì, e probabilmente non se ne sarebbero andati.

Justin

Era tutto così complicato...

Non potevo essere felice con la ragazza che amo senza metterla in pericolo.

Non volevo rinunciare a lei che era tutto per me...ma per una volta dovevo pensare al suo bene.

Il calore delle sue braccia attorno al mio collo mi distrasse dai miei pensieri.
Dopo averci fatto sesso tornai nei sedili davanti.
La sua testa era sul mio petto e le sue braccia attorno al mio collo mi circondavano.
Il suo respiro era regolare e tranquillo, proprio come il suo viso.
Avrei voluto che quel momento non finisse mai.
Forse volevo troppo...