Quant'è bello...
Occhi dolci, espressione imbarazzata, viso semi voltato per non far vedere troppo il rossore.
Che sguardo da cucciolo!!!
Dannazione... come fa la protagonista a non essersi ancora accorta di essere già innamorata?
Sono cinque volumi che lui cerca di farsi notare e stiamo ancora qua!
A scambi di sguardi che sarebbero in grado di incenerire chiunque passasse per caso, tanto sono focosi.
- È da un po' che me lo chiedo, ma... quanto potrà andare avanti questa storia del club di sociologia? - vengo attirata dalla domanda posta da Sakurai, l'amico di Nagai.
Unica altra persona, a parte Megumi, a conoscenza dei nostri veri caratteri e della falsa relazione.
- Cosa intendi? - poggio il volume, terminato, con un sospiro d'amarezza.
E pure per oggi il mio povero amato ha ricevuto due di picche.
- È circa un mese che avete creato questo club, così da poter eludere la regola che impone agli studenti di far parte di almeno uno di essi, ma... ognuno degli altri porta a fine mese dei resoconti riguardanti le attività svolte. Voi che consegnate, essendo un club fasullo? Inoltre, non c'era un numero minimo di membri da avere, per evitare lo scioglimento forzato? -
- Ah Kiraku... hai così poca fiducia negli studenti più discussi della Mirai? - scuote il capo il biondo, con aria soddisfatta di sé.
- In te? Molto poca, ammetto. Non sei per nulla affidabile come tutti credono. La tua testa deve aver subito qualche colpo quand'eri piccolo. - lo guarda storto, facendomi scoppiare a ridere.
- Ehi! Maleducato che non sei altro! E tu, non ridere! -
- Sarò anche maleducato, ma tu non sei per nulla modesto. Gli studenti più discussi della scuola, eh? -
- Devo essere modesto su qualcosa del genere? Ti devo ricordare che sto con questa ragazza per ridimensionare tutte le attenzioni ricevute fin'ora? -
- Non puntarmi contro il dito. Potrei staccartelo a morsi. - torno alla lettura di un altro manga.
Forse questa nuova storia avrà una protagonista meno stupida.
- Faresti solo bene Aomori. Sentilo come si lamenta di tutte le conquiste fatte, povera piccola vittima. -
- Cosa?! Che è sto tono? Non ce l'avrai mica ancora per quella cosa successa alle medie! Non è stata colpa mia, quella era una megera! -
Quanto chiasso che fanno.
Mi rendono difficile seguire la storia.
- Ah... no, lascia stare. Lo so che non è stata colpa tua se quella si è dichiarata a te anche se stava con me. - sospira poggiando la testa sul tavolo - Oramai ci sono abituato a cose del genere. -
Poverino.
Chissà quante volte gli è capitato di venir avvicinato solo per far da tramite con Nagai.
A Megu, negli anni, è accaduto in svariate occasioni.
Visto che, in passato, era completamente priva di sesto senso, per quanto riguardava i pericoli o gli inganni.
Per questo, col tempo, ho dovuto insegnarle varie tattiche per scoprire i possibili sfruttatori. Che non saranno certo piani infallibili, ma la situazione ora non è più quella di una volta.
- Sakurai, non abbatterti. Volendo puoi fare come me. - gli sorrido cercando di rincuorarlo.
- Ovvero? - si rimette dritto osservandomi curioso. Gli occhi pieni di speranza.
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Due Come Noi
RomanceLa Fata Eterea ed il Principe del Sole. Così la gente ci chiamava. Tutti a farsi mille castelli in aria su come dovevamo essere per loro. Quasi nessuno interessato a scoprire i nostri veri caratteri. Ed è così che tutto è iniziato tra noi. Per sfug...