Capitolo XXXII

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- Yamashita? - sbarra gli occhi Sakurai, mai sconvolto quanto me.

- Sakurai, Nagai. Che coincidenza trovarvi qui. Avevo sentito che frequentavate questa scuola, ma... essendo così grande non pensavo di vedervi già il primo giorno. - sorride lei, comportandosi come se non fosse la stronza che ha spezzato il cuore del ragazzo di fronte a me.

Lo stesso che ora non sa più da che parte guardare.

Che cavolo...

Sembrava pure simpatica, mai avrei immaginato fosse proprio l'ex di Mitsuo.

C'è da dire che, al tempo, erano molto più giovani ed immaturi.

Magari ora lei si sente in colpa per il comportamento avuto, anche se così a colpo d'occhio non si direbbe.

- Eh? Vi conoscete? Pensa te, Yamashita si è appena trasferita qua e le stavamo un po' mostrando la scuola. - Megu si siede accanto al suo ragazzo.

- Sì, ci conosciamo. Eravamo alle medie assieme. - serra le labbra Sakurai, non convinto di ciò che può dire o no.

Mentre Mitsuo... ancora se ne sta fermo, in silenzio.

Diamine...

Megumi, dovevi proprio sederti?

È vero che volevo stare con Mitsuo, ma farlo in questo modo... non credo affatto possa fargli bene.

Però, oramai non si può tornare indietro, perciò...

Vedrò che posso fare.

Questa ragazza non gli torcerà più nemmeno mezzo capello.

- Il mondo è proprio piccolo. - mi siedo accanto al biondo, costringendo la ragazza a stare ad almeno un posto di distanza.

- Voi invece, come vi conoscete? - ci sorride Yamashita - Grazie ai club? Comitati scolastici? -

- Beh... è vero che io e Kiraku siamo nello stesso club... - comincia Megumi - Ma la nostra è una relazione romantica, non solo d'amicizia. - avvampa in maniera dannatamente dolce.

Ah... sapesse che sta accadendo, in contorno a ciò.

Di solito è più arguta, ma la presenza di Kiraku credo l'abbia mandata in tilt.

- Per quel che ci riguarda, invece, ricordi il fidanzato di cui ti parlavo prima? Beh, è lui. - le sorrido, stringendo una mano al ragazzo.

Stringendola forte, nel tentativo di trasmettergli un po' di conforto.

Conforto che, dal suo sguardo, sembra essergli arrivato.

- Oh... davvero? - si blocca.

Sorridendo con la bocca, ma non con gli occhi.

Mostrando un lato di lei piuttosto... inquietante.

- Sì, tutto ok? - inarco un sopracciglio.

- Certo che sì. Perché? Mi ha solo sorpresa la notizia, all'epoca Nagai era conteso da un sacco di ragazze. Non pensavo si sarebbe mai "accasato". - ridacchia.

Ma che...?!

Brutta...!!

Questa ragazza non prova affatto sensi di colpa per il comportamento tenuto all'epoca.

- Fino ad ora non avevo mai trovato quella giusta. - mi sorprende Mitsuo, prendendo la parola per la prima volta.

Parlando con una sincerità così disarmante da farmi arrossire violentemente - Non dire certe cose, in pubblico. - mugugno.

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