Capitolo XLI

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- Tu, sporca traditrice. - tuona per farsi udire dai presenti.

Cosa che funziona, attirando l'attenzione degli studenti attorno a noi.

- Traditrice? - la fisso allucinata.

Chi avrei tradito?

La sua "amicizia"?

- Ti ho vista ieri, sgualdrina! - mi punta contro un dito - Ti fai chiamare Fata Eterea. Tutti ti ammirano, rispettano e poi? Te ne vai in giro ad amoreggiare con un altro. Senza pudore, davanti agli occhi di tutti, ma alle spalle del povero ragazzo che dici d'amare. - i ragazzi in zona cominciano a bisbigliare tra loro.

- Yamashita, che cavolo stai dicendo? - Mitsuo serra le labbra, cercando di contenere il nervoso.

- Nagai, l'ho vista. Ti stava tradendo, ieri. - lo guarda falsamente dispiaciuta.

- Tu sei pazza. - Megu mi affianca, col nervoso a mille.

- Tu. - le punta contro un dito - Tu sei la sua migliore amica, non potevi non saperlo. Il che rende tutto ancora più disgustoso. -

Ed è lì, a quelle parole che scatto io.

Vuoi fare la scenetta per mettermi in cattiva luce? Ok.

So difendermi.

Vuoi farlo mettendo in mezzo pure le persone a cui tengo? Preparati a venir sbranata.

- Ti pregherei di non mettere in mezzo Megumi in queste tue assurde accuse. Se hai qualcosa da dire parla con me. - la lincio con lo sguardo.

- Assurde? Ho le prove di ciò che dico. Vi ho fotografati! Tu ed il tuo amante! - avanza, tenendo tra le mani il suo telefono.

- Ah sì? Fa vedere. - Mitsuo solleva un palmo, reprimendo gli istinti omicidi.

Se già in passato sta ragazza si era fatta detestare... ora credo proprio che lui l'abbia messa a vita nella sua lista nera.

E come dargli torto...

- Certo. A te. - gli porge il cellulare, che sbircio con lui.

Mentre la ragazza gongola della sua grande smascherata.

- Ma questo... - Mitsuo alza lo sguardo nel mio, che gli intima di non proseguire la frase.

Quando Yamashita se n'era uscita dicendo "ieri" avevo inteso potesse avermi vista con "lui", ma dopo aver visionato la foto ne ho avuto la conferma.

Quello ritratto nello scatto con me non è altri che Shuji, il fratello di Mitsuo.

Che in quel momento mi stava rassicurando, dopo che gli avevo parlato del discorso fatto alla madre. In quei minuti di chiacchiere avuti dopo la consegna del telefono del mio ragazzo.

La mia paura era quella di potergli aver causato ulteriori problemi coi genitori.

- Visto? Che dicevo? È solo una sporca traditrice. - sorride Yamashita, convinta di aver fatto la scoperta del secolo.

Inconsapevole del fatto che, dopo avermi fatta arrabbiare, riceverà a breve una vendetta assai saporita.

Non mi sono mai ritenuta un tipo vendicativo, ma... stavolta ho proprio le balle girate.

Sarà perché so come si è comportata in passato con Mitsuo o per l'atteggiamento avuto durante la nostra litigata, per il suo tentativo di screditarmi o per l'aver cercato di mettere pure Megumi in mezzo...

Uhm... probabilmente è un insieme del tutto.

Sta di fatto che oggi non sarò educata e clemente come mio solito.

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