Capitolo X

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- La ragazza di cui sono innamorato è davanti a me. La tarda, bella, amante dei ragazzi 2D, testarda... Ruri Aomori. - esordisce serio.

Lo sguardo che mi trapassa, mentre il cuore mi si ferma per lo shock.

Che ha detto?

- Sono innamorato di te, Ruri. - ripete, come se mi avesse letto nel pensiero.

Però... no dai.

Non ho sentito bene, giusto?

- La persona che amo sei tu. - insiste ancora.

No... no, no e no!

Questo... questo dev'essere un sogno, sì, un sogno.

Anzi... un incubo.

A breve sentirò mia madre bussare alla porta della mia camera, svegliandomi.

Al che la ringrazierò, perché mi avrà svegliata al momento giusto. Per la prima volta.

- Ruri, non hai sentito male e le mie parole non sono un'allucinazione. Ciò che ho detto è la verità. Tu sei la ragazza di cui sono innamorato. - si allontana di pochi centimetri.

Nagai... Nagai sarebbe innamorato di me?

Seriamente?

"Ho idea che, l'unico modo per fartelo capire, sia quello di lasciare che tu ci sbatta la testa da sola." d'un tratto mi tornano alla mente le parole di Megumi.

Quindi si riferiva a questo...

Cielo, io...

Megumi me l'aveva detto.

Ha continuato a ripetermelo ad oltranza, tutte le volte in cui sostenevo essere lei il soggetto dell'amore del biondo.

Nagai stesso me lo diceva, anche se in tono scherzoso e teatrale.

Però mai avrei potuto pensare che ciò era la realtà.

Insomma... quando è accaduto? E... come?

Anche se a queste domande non ho ancora risposta, vedo chiaramente la serietà di Nagai. Ed il coraggio che gli è servito per dirmi così direttamente tutto.

Mentre io... io...

Che cazzo dovrei fare adesso??

Che fanno le protagoniste di anime e manga in queste situazioni?

Miseria... alla mente non fanno altro che venirmi immagini di ragazze che contraccambiano le dichiarazioni.

Oppure baci, ma... no.

Cioè, io sono amica di Nagai.

Per lui non provo certi sentimenti.

Il mio cuore sta battendo a mille per la situazione, ma... dopotutto sarei strana se riuscissi a star calma ed impassibile in un momento del genere.

Però... ora che dovrei rispondere?

- Ehi, Ruri? - sussulto sentendolo pronunciare nuovamente il mio nome.

- S-Sì? -

- Ti dà fastidio che io provi questi sentimenti per te? - domanda in un sussurro.

Cambiando espressione.

Se un attimo fa era serio e deciso, ora... sembra un cucciolo di fronte ad un predatore.

Intimorito, preoccupato.

Lui.

Eppure, stando così, sono io quella che si sente piccola ed indifesa, ma... la verità è che siamo sulla stessa barca.

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