La gravidanza prosegue bene, da qualche giorno mi é preso il vizio di cucinare. Stamattina mi sono svegliata prestissimo ed ora, eccomi ad aspettare che i cupcake siano pronti per essere gustati.
"Alice! Incredibile, basta! Da quando ami così tanto la cucina?" Irrompe CC nella cucina rigorosamente in pigiama
"Da sempre, é il hobby preferito!" Controbatto
"Se mai mangiare, comunque, adesso basta" mi corregge lui, sempre a mettere i puntini sulle i
"Claudio dai, fammi almeno finire i cupcake!" Cerco di dissuaderlo
"Li prendo fuori io, devi riposare!" Mi spinge verso la stanza da letto, obbligandomi a dormire e riuscendoci, beh in effetti, se si tratta di dormire, non faccio nessuna fatica.
Qualche ora dopo, il sole irrompe nella stanza e posso finalmente alzarmi.
Stamattina niente nausee, ma solo una gran fame. Raggiungendo la cucina, noto che ho un po' esagerato, avrò preparato una ventina di cupcake e due torte, CC non é per niente entusiasta
"Per una volta che cucino!" Cerco di fargli cambiare idea addentando una fetta di torta
"Sembra di essere in una pasticceria guarda, non farmici pensare" si mette le mani tra i capelli, suona poi il campanello, ma chi é?
CC mi guarda, faccio spallucce, così si avvicina all'ingresso e apre
"Salve un pacco a nome Allevi"
Oddio, le decorazioni! Claudio sposta lo sguardo su di me e sul pacco ogni cinque secondi, cosa ho combinato!
Mi avvicino per firmare , il ragazzo si congeda subito dopo, ma lo sguardo di CC é davvero fulminante.
"Alice, non ti bastava trasformare la cucina in una pasticceria, adesso ti ci metti pure con queste decorazioni, ma chi me l'ha fatto fare?"
***
La giornata non é iniziata tanto bene, ma si può sempre migliorare no? Ci ritroviamo in centro con Sergio e Silvia, alle prese con un passeggino rigorosamente rosa, dove all'interno giace un piccolo frugoletto che comincia a farsi sentire appena ci avviciniamo.
"Sergio, prendila tu!" Si lamenta Silvia non accorgendosi del nostro arrivo, poi sobbalza vedendoci
"Scusate, non dormo da giorni, più cresce, più é.." cerca la parola per completare la sua frase
"Impegnativa?" Chiedo io
"No, rompicoglioni, proprio rompicoglioni" continua lei
Ci accomodiamo all'interno del locale, dove ci raggiunge Sergio con la bimba poco dopo.
"Allora? Notizie del caso?" Chiedo incuriosita
"Non gliel'hai detto?" Domanda lei a sua volta rivolgendo lo sguardo su Claudio che al momento si sta abbuffando con una brioche
"Claudio? Cosa dovevi dirmi?" Chiedo ancora infastidita
"Abbiamo scoperto a chi corrisponde la donna dell'identikit" risponde Silvia
"Perché non me l'hai detto?" Rivolgo il mio sguardo verso il suo
"Alice, l'ho dimenticato...dopo quella notizia" si giustifica specificando quella
"Che notizia?" Chiede Sergio curioso quanto me durante un caso
Claudio mi guarda, io annuisco sorridendo
"Vedete, Alice, cioè io e Alice...aspettiamo un figlio" si impappina, ma alla fine riesce a dirlo
"Cosa? È grandioso!" Gioisce Sergio abbracciandoci uno alla volta
"Sono felice per te amica mia, passerai nove mesi orribili, buona fortuna!" Risponde invece Silvia sempre più pessimista, come se non bastasse, ci si mette anche la piccola Eva, al ché Silvia sbotta
"Tranquilli, la prendo io, la prendo io" li rassicuro entrambi, prendo tra le braccia la piccola poppante che emette ancora qualche capriccio fino a quando non la porto fuori dal locale.
La cullo a destra e a manca, mentre osserva rapita le piccole cose attorno a lei.
"Ci sai fare con i bambini" fuoriesce CC
"Che ci fai qui?"
"I coniugi Einardi si sono offerti di pagare e Claudio Conforti, non rifiuta mai un'offerta. Tu piuttosto, cosa fai con quella povera bambina?"
"Povero ci sarai tu e comunque, perché non provi?" Gli porgo la bimba
"Non la mollare, Alice, non voglio! Alice!" Riesco finalmente a fargliela prendere, sono così carini che ne approfitto per scattare una foto
"Eccoci!"Esordiscono Sergio e Silvia chiudendo la porta
"Gli piaci!" Aggiunge Einardi vedendoli assieme
"Si, va bene, ora riprenditela" gliela passa Claudio spaventato, é così dolce che riesce pure ad abbozzare un sorriso sul viso di Silvia, un sorriso che non vedevo da tanto, sopratutto su di lei.
***
"Come viene Camilla a cena? E io lo vengo a sapere così?" La voce di Claudio tormenta le mura del nostro appartamento
"Senti, mio fratello e Lara, dovevano uscire, così mi sono offerta"
"Ovviamente, sempre troppo buona tu! Alice, Alice, non ci arriverai mai vero? Certa gente, un giorno, potrebbe approfittarsi di tutta questa tua dolcezza e generosità" dice cingendomi le mani da dietro
"Come te in questo momento?"
"Come me in questo momento..."
[...]
Suona il campanello, ci alziamo entrambi per andare alla porta.
"Cucù!" Dice davanti a noi la piccola Camillina
"Amore di zia! Vieni qui" la prendo tra le mie braccia e chiudiamo la porta
"Ma la mamma e il papà ti hanno lasciata venire su da sola?" Le chiede poi Claudio
"Sì, hanno detto che sono grande!" Risponde lei gesticolando
"Allora, che facciamo stasera?" Domando io
"Io voglio guardare un film con lo zio" risponde la piccola
"E io?" Mi rattristo ironicamente
"Tu leggi il tuo libro" continua CC.
Sono finita così in camera, mentre i due si guardavano appassionatamente Toy Story sul divano attendendo l'arrivo di Marco e Lara, che sarebbe tardato a lungo.
"Stai ancora leggendo?" Irrompe Claudio nella stanza
Io annuisco tranquilla
"La porto qui, come facevamo quando era piccola?" Chiede riferendosi a Camilla
"In realtà, ormai é già grandina..."
"Allora prendo qualche cuscino,la lasciamo sul divano, così non cade" continua lui.
[...]
Torna poco dopo
"É crollata" ritorna in stanza
"Nessuno resiste al tuo fascino, neanche le bambine di tre anni!" Continuo io appoggiando il libro sul comodino e spegnendo la luce
"Neanche le bambine come te" mi stuzzica lui accarezzandomi il viso e poggiando piano piano le sue labbra sulle mie.
[...]
"Claudio? Sarà così bello anche con lui o con lei?" Chiedo svegliandolo e riferendomi alla creatura
"Sarà anche meglio Alice, o forse peggio chi lo sa, ma io voglio prometterti che non ti lascerò sola, che rimarrò accanto a te in ogni momento"
"Ti amo Claudio"
"Anche io Alice."
È così che voglio il nostro futuro, voglio dormire con lui, ridere con lui, farmi consolare da lui, perché lui è la mia persona ed io, sono la sua.
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Perdersi in un bicchier d'acqua.
FanfictionÉ un dolore irrefrenabile, entrambi avevano perso a cui tenevano, qualcosa, che anche senza dirselo, entrambi desideravano.