"Ma poi ne restano mille!"
"Alice ti prego, non ti ci mettere anche tu" riprese la moglie Claudio
"Sa-sa-sa sabato sera..." Continuò Ida ignorandolo
"Possibile che vi piaccia la canzone di un tatuato? Sposato con una donna che non fa niente di importante nel suo lavoro?" Interruppe lui infuriato
"Papà, sei ancora nel medioevo. Anche il vostro lavoro non serve a niente eppure voi lo fate, perché? Almeno Chiara Ferragni guadagna milioni, tu puoi dire lo stesso?" In un attimo Claudio era stato zittito da sua figlia, fissò la moglie, poi aggiunse
"Ida, noi facciamo questo lavoro per scoprire perché una persona è morta, tu cosa pensi di fare da grande?" Lei si voltò a guardarlo, il venticello che proveniva dal mare accrebbe, non si mise affatto bene
"Medicina" rispose lei convinta, in un secondo il viso di Claudio tornò sereno, ma non per molto
"Medicina e chirurgia" Claudio sbiancò improvvisamente, com'è possibile che sua figlia non volesse intraprendere medicina legale? Passò una mano tra i capelli preoccupato, così Alice cercò qualcosa da dire per migliorare la situazione "È lo stesso medicina no? Ida, sei molto coraggiosa, non è facile come cosa, ma sono sicura che ci riuscirai"
Claudio sbuffò contrariato, ma non ci poteva fare nulla, tutti i suoi sforzi per convincere la figlia a seguire il lavoro di famiglia erano stati gettati nella spazzatura.
"Non è compito mio giudicarti Ida, puoi scegliere qualsiasi cosa tu desideri, la vita è tua" Sembrava freddo, distaccato, ma almeno non le era andato contro.
Ida si alzò dal lettino "vado a fare un giro" disse proseguendo verso la riva, così Alice si avvicinò al marito.
"Cosa ti turba,Claudio? È ancora piccola per decidere, avrà ancora un po' di tempo, chissà, magari cambierà, no?"
"Impossibile. Noi Conforti, non cambiamo mai idea." Ribadì trionfante
"Ah sì?" Cominciò a ridere Alice, lui le sfiorò la guancia e sorrise con lei
"Dov'è Edo?" Chiese poi, la moglie indicò la piscina
"Vado"
Alice rimase ad ammirare da lontano il figlio e il marito giocare assieme, era così felice, quei momenti sarebbero rimasti sempre con lei nella parte più importante del suo cuore.
La sera, in hotel, nella camera 18 c'era aria di litigi, soprattutto tra donne.
"Ida perché rovinare così il tuo viso, eh?"
"Mamma, ho sedici anni! Potrò decidere come truccarmi?"
"No! Sei minorenne fino a prova contraria!" Alice non si era mai arrabbiata così tanto, Claudio ed Edoardo invece, aspettavano zitti la fine di questo litigio.
"Lasciami uscire per l'amor del cielo!" Insistette la ragazza
"Claudio dì qualcosa!"
"Sempre papà, devi sempre mettere in mezzo lui. Sai perché? Perché non sei in grado"
Ad Alice facevano così male quelle parole che crollò lasciando uscire la figlia ormai in libertà.
Claudio mandò Edo a giocare insieme ad un bambino conosciuto in spiaggia e si sdraiò accanto alla moglie.
"Alice, Hey...non fare così" cercò di dire
"Piantala Claudio! Potevi opporti e invece le lasciamo sempre fare quello che vuole!"
"Alice ti prego, mi sembra che anche tu oggi in spiaggia non ti sia opposta a quella stupida musica!"
"Sei serio? Non hai detto niente soltanto perché oggi non ti ho dato ragione?"
Stavano litigando? Forse.
"Claudio, io volevo soltanto che si vedesse bella com'è. Senza mettere quintali di trucco. Io non capisco dove sbaglio. Non sono brava." Cedette lei piano piano appoggiandosi alla spalla del marito
"Nessuno lo è Alice, ma tu ci stai provando ed è già qualcosa, no?"
"Ma tu sembri più sicuro, come se sapessi già come si fa" aggiunse lei
"Solo perché sono più stronzo, Alice. E non dire che non è così"
"Ma con loro no, con i bambini, con me, sei un'altra persona"
Claudio sorrise "perché vi amo, siete la mia famiglia. Adesso vieni qui, ti va una serata biscotti io e te?"
"Niente alcool?"
"Lo sai anche tu che non abbiamo più l'età!"
"Parla per te"
Alice inserì un cd nella radio portatile e partì una canzone, leggera, che li trasportava, dalla finestra si poteva tranquillamente vedere il modo in cui danzavano l'uno vicino all'altra, nessuno però sa cosa si stessero dicendo, ma sicuramente, Claudio l'ha stretta così forte, da farla sentire al sicuro, protetta, a casa.
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Perdersi in un bicchier d'acqua.
FanfictionÉ un dolore irrefrenabile, entrambi avevano perso a cui tenevano, qualcosa, che anche senza dirselo, entrambi desideravano.