Oggi è il compleanno di mio fratello Marco. Io e Lara avevamo pensato di organizzare una bella festicciola in cui lei avrebbe finalmente svelato la sua sorpresa, è di nuovo incinta! Però è proprio Claudio, questa mattina, a dirmi che Marco ha organizzato una cena, solo uomini e lui è tra gli invitati. È un po' titubante, continua a ripetere che si sentirebbe inadeguato, che non sa cosa regalargli e altre stupidaggini varie in cerca di una scusa che regga di più.
"E poi...se non ci sei tu, perché andarci io? Facciamo tutto insieme no?" Claudio gioca il magico jolly, ma non ci penso neanche
"Buffo che lo tiri fuori proprio in questo momento...Dai Claudio, ti farà bene" lo incito
"Dai Alice, come Allevi mi basti tu, ora mi accolli pure il fratello..."
"Mettiamo in chiaro le cose, Claudio. Marco ti ha invitato perché non ha molti amici e poi tecnicamente sei suo parente, anche se acquisito, se proprio non vuoi andarci diglielo, ma non aspettarti che io rimanga in casa con te questa sera" lo stuzzico
"Perché, dove dovresti andare?" Continua innervosito
"Ovunque...quindi che fai?"C'è l'ho fatta, l'ho incastrato! Quando rientro a casa lo trovo a gironzolare ovunque alle prese con una cravatta che non vuole allacciarsi.
"Finalmente sei arrivata, dammi una mano" insiste
"Claudio, guarda che per una volta puoi vestirti anche più normalmente"
"Non ti ci mettere anche tu, non mi troverei a mio agio..." fa una pausa di riflessione per qualche secondo poi riprende "come se io ti dicessi di indossare sempre i tacchi e i vestiti formali, non fanno assolutamente per te".Claudio esce di casa con il suo solito look, ma ancora un po' titubante. Come regalo ha optato per una bottiglia di vino, sotto mio consiglio, di sicuro Marco apprezzerà. Intanto, io, attendo l'arrivo delle mie mitiche amiche per mangiare una pizza assieme.
Ida, intanto, gattona sul parquet cercando di raggiungere il suo giocattolo, sta crescendo sempre di più e la cosa un po' mi preoccupa. Tra poco saremo alle prese con la scuola, con amicizie, scontri, possibili attacchi di bullismo, prese in giro, vestiti e tante, tante litigate tra noi, non so se sarò pronta, ma vedendo i suoi occhi, il suo sorriso, la paura scompare e aumenta sempre di più la voglia che quel periodo della mia vita prenda inizio immediatamente.
La prima ad arrivare è Silvia. Indossa dei jeans beige con una vecchia maglietta dei Metallica e una giacca di pelle.
"Hai una birra?" Chiede bruscamente irrompendo all'ingresso
"Sì, di là, ma che succede?" Domando, a mia volta, un po' preoccupata
"Oh nulla, solo che sono stanca Alice, ho bisogno di staccare, dal lavoro, dalla famiglia, da tutto" ripete avanzando in cucina
"Come dalla famiglia?" Chiedo un po' stupita
"Senti, lo so, tu e Claudio state bene, non litigate mai e sono felice per voi, ma per me e Sergio, le cose non sono proprio così..."
Proprio mentre cerca di continuare il discorso, arriva il secondo membro del gruppo, Lara.
È abbastanza affaticata e come biasimarla, appena entra mi spiega che ha appena lasciato Camilla da nonna Amalia e che è un po' dispiaciuta per il compleanno, la capisco.
"Volevo trovare un modo dolce per dirglielo, questa volta..." continua un po' rammaricata
"Vai tranquilla, qualsiasi modo sia, lui lo accetterà, se ne ha accettata una..." risponde Silvia buttando giù un altro sorso
"Marco ne sarà entusiasta, e tu, smettila, dammi qui" continuo io, levando la bottiglia ormai vuota alla bionda
Qualche minuto più tardi veniamo raggiunte da Cordelia che ci comunica che a breve Saturno avrà dei cuccioli. Ha conosciuto una ragazza, la quale ha una splendida gattina dal pelo color rame, le due si sono frequentate e così anche i due animaletti, hanno optato anche di dividersi i cuccioli che nasceranno e lei ne è molto contenta.
"Voi lo vorreste un gattino?" Propone cercando di coinvolgerci
Silvia scossa la testa, Lara rivolge uno sguardo ambiguo, ma del tutto contrario e io infine "Grazie Cordi, ma non credo che a Claudio andrebbe bene..."
Lei si siede un po' infastidita e delusa, ma del resto, cosa potevamo dirle?"Facciamo un gioco?" Domanda Silvia a metà serata, stranamente ancora sobria
"Che gioco?" Chiede Cordelia divorando l'ultima fetta di pizza avanzata
"Ognuna di noi porrà una domanda e le altre risponderanno, ok?"
Tutte accettiamo del resto è un buon modo per passare il tempo.
"Comincio io!" Esordisce Lara super lanciata
"C'è una cosa che desiderereste davvero? Se sì, cosa?"
Questa domanda lascia a tutte un po' di tempo per pensare, quanti sogni chiusi nel cassetto e mai ripescati che potrei elencare...
"Avere una famiglia..." butta lì Cordelia, tutte la fissiamo in cerca di spiegazioni
"Sì, insomma, avere una famiglia più unita...avrò almeno cento fratelli e sorelle sparsi nel mondo e a malapena vedo quello con cui sono più legata...Poi avessi almeno qualcuno al mio fianco, c'è solo il povero Saturno, ma neanche lui mi sopporterà più tra poco" pian piano tira fuori ricordi di tempi passati e sento il respiro che si affatica e gli occhi rossi che trattengono qualche lacrima, povera Cordi. Si assenta qualche secondo per andare in bagno, nel mentre noi continuiamo lasciandole la sua privacy.
"Tu, Silvia?"
"Mi astengo, non sono sicura di essere sobria e forse quello che direi sarebbe abbastanza meschino..."
"Quindi, manchi tu, Alí" conclude Lara
"Beh, io, non so, non so cosa vorrei, perché ho già tutto quello che ho desiderato. Un marito che mi ami, una figlia, una casa, un lavoro e le amiche migliori del mondo!" Suscito un sorriso sul viso di tutte, anche su quello di Cordelia da poco tornata dopo la piccola crisi.
"Ora sta a me..." si propone Silvia
"Mmm, vediamo...posizione preferita per fare l'amore!" In realtà me lo aspettavo, è una tipica domanda stile Silvia
"Io sopra lui sotto!" Risponde a getto Lara
"Tutte! Non saprei quale scegliere" continua Cordelia
"E tu, Alice, con qualche mossa ti ha conquistato Conforti?" Se potessi la strangolerei! detesto quando fa così
"Ma in realtà nessuna mossa speciale..."
Proprio nell'esatto momento in cui Silvia ripete la domanda, Claudio varca le porte di casa.
"Oh, quale onore, ho per caso udito il mio nome?" Domanda avvicinandosi
"No in realtà n-" cerco di dire prima di essere interrotta da Silvia
"Ebbene sì Conforti, la tua dolce mogliettina non vuole rivelarci la sua posizione preferita!" Comincio a pensare che sia un po' brilla
"La riaccompagnamo noi, grazie per la serata" concludono loro aiutandola a racimolare le sue cose e ad uscire
"Bene, bene, bene, Sacrofano..." Claudio comincia a sfiorarmi le braccia con le dita, passandole da un lato all'altro lentamente
"Claudio ti prego...era solo un gioco, sai Silvia com'è..." spiego
"Ida dorme?" Domanda continuando il suo percorso sul mio braccio, annuisco
"Com'è andato il compleanno?" Chiedo poi cercando di cambiare discorso
"Insomma, ci siamo divertiti stranamente, però improvvisamente tuo fratello ha trovato un test di gravidanza positivo sotto il cuscino....tu lo sapevi, vero?" Continua dopo una breve pausa
"Sì, Lara voleva dirglielo stasera, ma non ne ha avuto l'opportunità..."
"Capisco...sappi, Sacrofano, che se tu dovessi, ecco, hai capito, io voglio saperlo, subito, immediatamente"
"Claudio, non c'è problema, io prendo ancora la pillola" lo rassicuro
"Ecco allora da stasera smetti, ok?" Mi afferra per un braccio attirandomi a sé, fino a non lasciarmi più.
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Perdersi in un bicchier d'acqua.
FanfictionÉ un dolore irrefrenabile, entrambi avevano perso a cui tenevano, qualcosa, che anche senza dirselo, entrambi desideravano.