Perdersi in un bicchier d'acqua.

Auguri CC!

Fare una festa a sorpresa a Claudio, non è così semplice, sopratutto per me che gli racconto ormai qualsiasi cosa. Stavolta però Giacomo mi ha fatto promettere di non farmi scappare nessuna parola e ce l'ho fatta!  Stamattina, infatti, esco presto di casa per comprare qualche brioche per fare colazione, saranno sicuramente meglio di quelle confezionate e magari anche per cercare un regalo da fargli.
Cosa ti potrebbe piacere, Claudio? Beh un bel libro no, mi rinfaccerebbe sempre di averlo già letto, una cravatta? Forse ne ha già abbastanza...Una camicia? Insomma, perché non riesco a pensare ad altro che a cose che lui già abbia?
Così, l'unica cosa che mi viene in mente è scrivergli. Scrivere di lui, del nostro amore è di tutto quello che abbiamo vissuto insieme, poi magari potrei anche regalargli una penna, diversa da tutte quelle che già ha. Faccio le mie spese e ritorno immediatamente a casa sperando che lui e i bambini non si siano già svegliati, ma invece...
"Buongiorno mamma!" Esordisce lui facendomi sobbalzare
"Ho preso i cornetti" aggiungo raggiungendo la cucina nascondendo bene nella borsa la lettera e la penna
"Mamma!" si intromette Ida sbucando dalla porta
"Amore, che dici? Glieli facciamo gli auguri a papà?"
Cominciamo a canticchiare la solita canzoncina, Claudio all'inizio era contrario, ma nel vedere il viso così allegro della sua bambina, ha cambiato idea.

Fortunatamente è sabato, stasera non saremo obbligati a venire presto a casa. Come scusa ho detto che saremo andati fuori a cena io e lui,questo sarebbe stato il mio regalo. Attendiamo così la babysitter con cui mi raccomando e cominciamo a scendere le scale per raggiungere il garage.
"Allevi, con questo tubino rosso vuoi per caso provocarmi?" Ironizza tenendomi a braccetto, con questi tacchi, rischio proprio di cadere.
Raggiungiamo il garage, Claudio mi offre spontaneamente di guidare, meglio per me! Arriviamo al luogo in cui io e Giacomo ci siamo accordati, in effetti è proprio un ristorante, quindi Claudio non sospetta ulteriormente.
Arriviamo all'interno del locale. Buio.
"Alice? Che hai combinato?" Mi chiede lui preoccupato, ma proprio un attimo dopo...
"AUGURI FRATELLONE!" Esordisce Giacomo sbucando fuori da un angolo e seguito poi da tutti gli invitati.
"Sapevo che mi nascondevate qualcosa!"
Tutti si accerchiano attorno a lui per fargli gli auguri e lasciare qualche regalo, cavolo perché sono una frana in questo?
Cerco di ricavare tempo e raggiungo Silvia al bancone.
"Cosa bevi?" le chiedo immediatamente
"Gin tonic" risponde spaesata
"Lo prendo"
"Che ti succede? Con questo vestitino hai rapito gli occhi di Claudio"
"Beh forse il vestito sì, ma il regalo che gli ho fatto non credo..."
"Alice, smettila di fare la melodrammatica, gli piacerà" mi riprende lei
"E tu? Che fai qui da sola?" domando a mia volta
"Bevo"
"Sergio?" aggiungo io, mi giro poi per controllare e lo trovo a fianco di Claudio, si stanno avvicinando
"Silvia reggimi il gioco" riesco a farneticare in tempo.
"Eccole qui! Alice!" Esordisce Sergio abbracciandomi, Claudio fa lo stesso con Silvia
"Di che parlavate?" chiedono poi, io e Silvia ci fissiamo, una scusa, veloce, adesso
"Silvia non si sente molto bene, la accompagno in bagno..." è l'unica cosa che riesco a dire prima di prendere per il braccio la mia amica e rifugiarci nel bagno del ristorante.
"Mi dici che ti prende?" Si scalda lei
"Te l'ho detto! È per il regalo, tu invece?"
"Io sto bene, Alice"
"No che non stai bene! Cos'è successo?" insisto fino a farla scoppiare a piangere
"Silvia, ti prego, raccontami, sono qui per te" continuo
"Sergio ha un'altra. Ho controllato il suo telefono e..." non riesce a finire la frase che subito ricomincia a piangere, io la stringo forte pensando che davvero non conosci fino infondo le persone, non credevo che Einardi potesse farle sul serio una cosa del genere, sopratutto dopo Eva, ma come si dice, il lupo perde il pelo, ma non il vizio.

Qualche minuto dopo, usciamo dal bagno. Silvia saluta frettolosamente Claudio e raggiunge casa, mentre io decido di affrontare Sergio e il mio problema del regalo. Lo osservo parlare con Claudio e Visone, probabilmente stanno scherzando, mi avvicino.
"Alice! Ma che ha Silvia?" Chiede lui spavaldo
"Vieni un attimo" lo attiro in disparte, Sergio mi guarda stupito
"Sei uno stronzo, per l'amor del cielo, perché devi farla soffrire in questo modo? Silvia non se lo merita!" Tutti cominciano a fissarmi, Sergio cerca di spiegare, ma Claudio mi tira un'altra volta in disparte perché sa che avrei tirato fuori gli artigli. Poco dopo anche Einardi lascia la festa, chissà quanto discuteranno, non posso proprio immaginarmelo.
Claudio mi stringe forte a se, mentre ondeggiamo a destra e a manca.
"Alice, cos'è successo?" sussurra poi
"Sergio ha un'altra, Silvia l'ha scoperto e non se lo merita"
"Tu ti impicci sempre nelle storie degli altri. Silvia ne è proprio sicura?" Chiede conferma
"Ma che domande fai,Claudio? Certo che è sicura e poi io farei di tutto per lei, è la mia migliore amica" continuo
"Senti, adesso però non ci pensare, fammelo come regalo ok?" aggiunge, io annuisco sorridendo, per poi fermarmi e passargli la lettera e la scatolina contenente la penna. Lui apre il contenitore.
"Lo so che è banale e tutto il resto, ma volevo cercare di prenderti qualcosa di diverso"
"È bellissima" mi interrompe proprio quando iniziavo a spiegare
"Davvero? Claudio, stai scherzando spero"
"No, è bellissima. È bellissima quanto il tuo vestito stasera, questa però, la leggo dopo" conclude indicando la lettera.
Mi ero preoccupata per niente, alla fine è il pensiero che conta e non quello che c'è all'interno, anche le piccole cose a volte possono fare la differenza, anche questo piccolo tradimento di Sergio ha cambiato radicalmente Silvia e la loro relazione, ma ci deve essere qualcosa da fare, ci deve per forza essere.

Tornando a casa, Claudio mi tiene la mano, oggi, a parte cantando la canzone non gliel'ho ancora detto, così colgo l'occasione.
"Auguri amore mio".