Ormoni

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"Claudio!? Amore?" Entro in stanza svegliandolo
"Hmm.." si lamenta
"Si muove, si sta muovendo!" Mi catapulto sul letto per fargli sentire
"Chi? Chi si muove?" Chiede lui non capendo
"Il bambino, o bambina!" Gli faccio capire, lui si muove di scatto poggiando la mano sul pancione
"Alice stai tremando, non si sente nulla" in effetti ha ragione, sono talmente contenta
"Ora la senti però?" Richiedo calmandomi
"Sì, eccola la nostra creaturina" il suo viso si illumina, così anche il mio.
***
Reparto ginecologia. Oggi sapremo finalmente il sesso del nostro bambino, Claudio mi stringe la mano, trema.
"State tranquilli ci siamo quasi" ci dice la dottoressa mentre controlla lo schermo
"Quindi? Ci sono problemi?" Chiede CC agitatissimo
"No, nulla, quello che stavo cercando non c'è, é femmina!"
Femmina, amore della mamma, la mia feminuccia. Mi volto verso Claudio, sorride non smette di sorridere.
"Mi raccomando Alice, niente sforzi, la bimba ha bisogno di riposo" continua lei
"Glielo dica anche lei! A me non mi ascolta mai" si intromette CC
"No, non é vero..." cerco di scagionarmi
"Comunque sia Alice, mi raccomando, qualsiasi cosa chiamatemi, state tranquilli"
Usciamo dallo studio, mi volto verso Claudio
"Allora come la vogliamo chiamare?" Chiedo
"Che ne dici di Beatrice? O meglio, Ambra?" Lo detesto!
***
Ho paura. Ho paura di perderti amore della mamma, io non so se sono adatta a fare la mamma, se mi hai osservata un po', penso avrai capito che sono un po' goffa, insicura, maldestra e molto molto persa tra le nuvole, come farò a fare la tua mamma?
Mentre sono immersa nelle domande fondamentali che in questo momento mi tormentano, arriva Claudio.
"Che succede?" Si siede a fianco a me
"Claudio, ma come fai ad essere così tranquillo? Intendo, come fai ad essere sicuro che sarai un ottimo padre?" Gli domando
"Io non lo sono, io non sono sicuro di ciò, ma farò di tutto per provare ad esserlo..." ammette a voce bassa, come se si stesse vergognando di quello che dice
"Vedi Alice, non esistono genitori perfetti, come non esistono uomini o donne perfette, tutti prima o poi commettono qualche errore, ed é normale, perché siamo esseri umani" continua mentre mi scosta una ciocca di capelli dal viso
"Adesso forza mamma, si parte" mi prende in braccio
"Claudio ma per dove? Fammi scendere che cadiamo!" Giriamo per casa
"Ora ti prepari, ti vesti e poi c'è una sorpresa" mi sussurra
"Che non mi aiuti?" Gli chiedo stuzzicandolo
"Alice, sei abbastanza grande e indipendente, non si può, dopo facciamo tardi" dice desideroso, ma allo stesso tempo restio sulle sue decisioni.
  [...]
Esco dalla doccia e mi ritrovo un vestito. Un vestito non troppo lungo, semplice, di un rosa tenda meraviglioso, lo indosso.
Purché,per via della pancia, mi stia un po' stretto lo tengo lo stesso sorvolando su quel piccolo dettaglio.
Apro la porta, mi sembra che siano passate ore, beh in effetti, ci metto un po' a lavarmi.
Mi sembra di aver attraversando una porta magica, la casa è tutta allestita da fiocchi e decorazioni rosa, all'ingresso trovo Silvia.
"Ma Claudio? Sa di questo?" Chiedo preoccupata
"L'ho mandato fuori con Sergio e la bambina, oggi niente scuse, oggi faremo la festa della bimba!" Esordisce contenta
"Quindi é un'idea tua?" Continuo
"E di chi sennò?" Risponde cominciando a chiamare le altre che pian piano riempiono l'appartamento.
Ci accomodiamo sul divano. Siamo in in cinque, io mi trovo al centro con qualche pacchettino intorno da scartare. Cordelia ci ha regalato un profumo per ambienti al talco per bambini, da spruzzare nella stanza della piccola per calmarla. Erika invece, é andata sul cibo, insieme a Paolone ci hanno preparato dei biscotti a forma di ciucci decorati con glassa rosa, ne approfitto e ne assaggio uno, deliziosi. Silvia, sempre per rimanere sul sobrio, mi ha regalato uno di quegli aggetti elettronici, MA NON SONO CELLULARI O COMPUTER, ve lo assicuro! Inutile dirvi che gliel'ho ridato indietro. Infine, Lara, mi ha regalato un body meraviglioso per quando nascerà, é così minuscolo e carino!
                                                                     ***
Quando torna CC, siamo tutte posizionate attorno al tavolo mangiando pizza ordinata d'asporto.
"Eccolo, l'uomo di casa!" Lo prendono in giro, lui si avvicina
"Alice, ti avevo detto niente cibo spazzatura..." mi rimprovera
"E dai Claudio, siamo ad una festa e per giunta di tua figlia!" Cerca di dissuaderlo Lara
"Non ti ci mettere pure tu" si gira di scatto verso di lei
"Madonna quanto é scorbutico" continua Silvia, mentre lui si dirige in camera
"Guarda che ti ho sentita!" Risponde lui
Poco dopo si dileguano tutte, io mi dirigo in camera dove Claudio mi attende
"Alice, io non scherzo, niente cibo spazzatura. Dopo ti odieresti e io non voglio subirmi ciò, tra te e la piccola chissà che stress..." ironizza, prendendomi appoggiata al suo petto
"Claudio, ma quindi, come la chiamiamo?" Domando ancora
"Io ti ho dato le mie idee, non mi guasterebbe avere una piccola Beatroce che gironzola per casa..." continua a fare l'idiota
"Allora vai da Beatrice, di sicuro non chiamerò mia figlia con quell'orribile nome" rispondo io
"Sei gelosa"
"Non posso esserlo? Sei mio marito e tu stai ancora a pensare a Beatrice" rispondo piagnucolando
"Ecco, hai detto bene, sono tuo marito, eddai Sacrofano, lo sai che scherzo" continua asciugandomi le lacrime
"Dai Alice, torna qui...dove vai?" Domanda quando mi alzo
"Alice? Dai, dove vai?" Continua seguendomi
"Prendo i biscotti..." rispondo
"Scusa, ma hai già me no? Io poi non faccio ingrassare..." fa il ruffiano
"Ah sì, e come ci sono finita in queste condizioni?" 🤰🏻

Perdersi in un bicchier d'acqua.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora