"E così...tu saresti?" Chiese Claudio alzando il sopracciglio per indagare sul ragazzo davanti a sé
"Giovanni, Giovanni Castelli" rispose lui porgendo la mano, che Claudio rifiutò, i due stavano attendendo l'arrivo di Ida, era la sua prima uscita con un ragazzo e il padre voleva essere sicuro del ragazzo a cui avrebbe affidato la sua bambina.
"Che indirizzo frequenti?" Continuò cercando di tartassarlo, il poveretto era talmente in ansia che fece attendere qualche secondo prima della risposta
"Vorrei entrare a medicina" Claudio non ci poteva credere, quel muscolo ragazzo, dagli occhi azzurri e capelli biondi, avrebbe intrapreso medicina, così azzardò
"Legale?"
"Oh no, no. Sinceramente non penso sia tanto utile, ormai non puoi più salvare nessuno" Claudio a quelle parole stava per sprigionare se stesso, l'ira di Achille, o meglio di Claudio, era stata sfidata, ma si ricordò del patto con Alice 'qualsiasi cosa lui dica, rimani tranquillo, pensa solo al bene di Ida' al bene di Ida...facile dirlo.
"E lei? Che lavoro fa?" Chiese il ragazzo incuriosito
"Medicina...legale" in quel lasso di tempo, mentre finiva la frase, Claudio si trasformò nel Diavolo e il ragazzo in un povero capretto non potete immaginare il suo viso quanto ha sentito la risposta, era talmente preoccupato che se l'era quasi fatta sotto, per fortuna però, Alice ed Ida arrivarono.
"Scusa il ritardo..." Esordì Ida preoccupata
"Molto piacere, io sono Alice" continuò porgendo la mano la madre
"Giovanni..." rispose lui intimorito
"Beh comunque noi andiamo...a dopo" cercò di concludere Ida avviandosi con il ragazzo verso la porta
"Un'ultima cosa Giovanni..." la voce di Claudio era ormai un incubo per il giovane
"M-mi dica..."
"Non è galante non portare fiori ad una ragazza, non credi?"
Ida guardò il padre così male che uscì subito di casa senza attendere risposta dal fidanzato e lui la seguì.
"Ma ti sembra il caso Claudio? Non sei di certo uno che su questo può fare la predica, non ho mai visto un mazzo di fiori!" Lo rimproverò la moglie
"Ma questo lui non lo sa, Alice ha detto che la medicina legale non è utile, ma ti rendi conto a chi stiamo dando in mano nostra figlia?!"
"OdDiO a qualcuno non piace la medicina legale!?! Me ne farò una ragione." Continuò lei ironicamente
"Come ti pare, senti, stasera cosa mangiamo, pizza?"
"Io esco con Silvia, tu ti arrangi"
"Sacrofano come siamo scorbutiche!" Ironizzò lui cingendole i fianchi
"Claudio su, devo andare...Organizza qualcosa con i tuoi amici..."
"Sai che non ne ho..." stringendola sempre di più a sé
"C'è Marco, Sergio..." mentre Alice elencava Claudio porgeva sempre più baci attorno al suo collo e poi arrivò alla bocca scendendo sempre di più."Mamma? Sono a casa" esordì la mattina dopo Ida con una confezione di cornetti
"E papà non esiste più?" Rispose Claudio raggiungendola all'ingresso con un bicchiere di caffè
"Papà, perché hai reagito così ieri?" Chiese lei un po' infastidita
"Quello e il tuo ragazzo, il tuo fidanzato?"
"Pensavo l'avessi capito..."
"Mi dispiace, ma volevo solo vedere se era affidabile e giusto per te, comunque la mamma dorme ancora" spiegò lui a malincuore
"Papà, te lo giuro, lui è l'uomo per me"
"Hai dormito da lui stanotte?" Chiese inopportunamente, Ida annuì sperando che il padre non facesse la fatica domanda che Claudio pronunciò
"Avete...si insomma, hai capito no?"
"Papà, non credo sia affar tuo, comunque per tua informazione no"
"Ne sei sicura?" Continuò lui assillante
"Sono certa che me ne ricorderei" rispose lei quasi sfinita
Alice arrivò giusto in tempo
"Amore, finalmente sei qui. Che hai portato? Vediamo un po'.." afferra la busta e comincia ad estrarre i vari cornetti
"Uno per papà, che ha decisamente bisogno di addolcirsi, uno per te è questo per me" continuò Alice distribuendo i dolci nelle varie porzioni
"Fa ingrassare, Alice" La rimproverò il marito
"E tu sei assillante, non credo che ti rovinerai il fisico con solo una brioche!" Alice ebbe la meglio, Claudio se ne stette buono buono per tutta mattina. Ma quando Ida uscì di casa, cominciarono a discutere.
"Claudio devi smetterla di assillarla e farle domande sulla sua vita privata!"
"Siamo i suoi genitori Alice, non dei coinquilini!"
"Lo so, ma se vuole sarà lei a farlo!"
"Tu sempre sulla difensiva!"
"Basta, fai come ti pare, ma non prendertela con me se un giorno non ti parlerà più" Concluse Alice avviandosi verso la porta. Claudio non riusciva a capire più nessuno, la sua bambina, la sua piccola Ida, ormai era cresciuta, Alice non era più d'accordo con lui, un giorno Claudio ne era felice, però in quel periodo della sua vita non poteva sopportarlo, se solo fosse stato un po' più sereno e fiducioso...
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Perdersi in un bicchier d'acqua.
FanfictionÉ un dolore irrefrenabile, entrambi avevano perso a cui tenevano, qualcosa, che anche senza dirselo, entrambi desideravano.