70. fidati di me

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Jimin's pov
Nudo. Ero completamente nudo dinnanzi al mio ragazzo nonché marito.

Mi sentivo terribilmente esposto sotto i suoi occhi famelici, tanto che cercai di corpirmi con le mani quanto più potessi. Mi sentivo terribilmente in imbarazzo a mostrare totalmente il mio corpo. Non mi era mai piaciuto, non ne andavo fiero. Ero sempre stato convinto che il mio corpo fosse imperfetto e orribile. Nel corso degli anni avevo fatto diete su diete miste ad esercizi e pillole dimagranti. Per un certo periodo avevo persino iniziato a digiunare finché un giorno  non svenni. Da allora avevo smetto, continuando a controllarmi nei pasti e facendo molto sport. Non volevo sentirmi nuovamente orribile, anche se ancora il mio corpo non mi piaceva.

In uno scatto veloce, Jungkook afferrò i miei polsi e scostò le mie mani dal mio corpo.

-piccolo non coprirti...sei bellissimo, lo sai-mi disse per poi avvicinarsi al mio orecchio per sussurrarmi altro-e poi non è la prima volta che ti vedo nudo e sicuramente non sarà l'ultima-continuò facendomi avvampare, al solo pensiero.

Riprese a baciarmi fino ad arrivare al mio linguine, aggirando la mia erezione di proposito verso la mia entrata.

Non appena sentii la sua mano sfiorare la mia coscia e risalire verso il mio orifizio, gemetti ricordandomi la sensazione delle sue dita dentro di me.

-non vedi l'ora che ti prepari con le dita eh?!-disse, ghignando per poi sporgersi verso il comodino. Lo guardai perplesso, non capendo cosa stesse cercando, finché non vidi cosa effettivamente prese.

Lo guardai nuovamente, quando si accorse che i miei occhi erano su di lui.

-eh sai piccolo queste cose sono necessarie, questo per non fare un bambino stasera e questo per agevolare la mia intrusione e per farti provare meno dolore possibile-mi spiegò come se fossi un bambino, mostrandomi un preservativo e una boccetta di lubrificante.

Non risposi, troppo preso dai suoi movimenti. L'ansia si stava impadronendo di me, al solo pensiero che tra poco la sua enorme erezione sarebbe stata in me mi faceva tremare ed eccitare allo stesso tempo.

-ok piccolo, ora ti preparerò un po'. Non voglio farti male-mi disse, aprendo poi il lubrificante e mettendosene un giusta quantità sulle dita. Immediatamente, fece scorrere la sua mano alla mia entrata, iniziando a girare intorno al mio anello sensibile. D'improvviso spinse un primo dito al mio interno, provocandomi un leggero fastidio anche se meno della volta precedente. Iniziò subito a muoverlo, ricevendo piccoli ansimi da parte mia. Questo lo incoraggiò ad introdurne un secondo e poi un terzo, iniziando a provocarmi un piacere che mi stava facendo eccitare ancora di più. Sentivo il mio respiro corto ed ansiamante, il sangue che pompava verso la mia erezione come non mai, la gola secca ed una sensazione di calore verso il mio ventre che avevo già sperimentato.

Stavo arrivando al limite, le sue dita dentro di me erano qualcosa di meraviglioso aiutate dal lubrificante erano anche meglio.

Jungkook sembrò capire il mio stato e delicatamente sfilò le dita da me lasciandomi come una sensazione di vuoto alla bocca dello stomaco.

Mi alzai leggermente per vedere cosa stesse facendo per essersi fermato, trovandolo a lubrificarsi il suo membro.

A quella vista avvampai, capendo che il momento tanto temuto era arrivato. Non appena concluse il suo lavoro, ritornò a baciarmi, afferrando la mia mano ed intrecciando le nostre dita.

-ora rilassati piccolo, farò molto piano senza nessuna fretta. Se ti farò male, basta che tu me lo dica ed io mi fermerò mhh?!-mi disse con un tono dolce e rassicurante. Mi sciolsi dinnanzi a ciò, afferrandolo da dietro il collo e riportando le sue labbra sulle mie.

Mentre ci baciavano, iniziai a sentire la sua erezione allineata alla mia entrata, mentre la punta iniziava ad addentrarsi in me. Delicatamente e lentamente, in men che non si dica, fu interamente dentro di me fermandosi subito dopo.

Iniziai a boccheggiare, sentendomi così pieno di lui. Le sue dimensioni erano più grandi di quanto sembrassero, e già così sembravano grandi.

Sentivo un dolore immenso, come se mi stessi per spaccare in due, al punto che un paio di lacrime iniziarono a lasciare i miei occhi, senza poterle controllare.

-oddio Minnie, non piangere ti prego...vuoi che es...-cominciò ad andare in panico vedendomi in quel modo, ma lo fermai subito

-no, voglio che continui ma...dammi solo un minuto-chiesi io, cercando di rilassare i muscoli così da accogliere il suo membro al meglio.

-tutto il tempo che vuoi-mi rispose lui, iniziando a toccarmi e baciarmi ovunque così da cercare di non farmi pensare al dolore.

Qualche minuto più tardi, sia io che lui iniziammo a sentire le mie pareti adattarsi alle sue dimensioni, stringendolo perfettamente.

Lo guardai negli occhi alcuni attimi prima di dagli l'ok a muoversi e così fece, molto ma molto delicamente.

Non appena iniziò, sentii che il dolore, spinta dopo spinta, si attenuava un po' iniziando a piacermi quello che stava succedendo.

Spinta dopo spinta, iniziai a gemere ormai sotto il controllo dell'amplesso.

-piú...veloce-dissi, tra un gemito e l'altro inziando a riceve spinte sempre più decise e profonde finché una di queste mi provocò in piacere immenso facendo urlare più forte.

-ancora li-urlai strozzando un gemito e subito Jungkook colpi di nuovo quel punto più e più volte finché non iniziai a sentire le gambe tremare e il cuore impazzire.

-ci s..on..o...qua..ssi-dissi, ormai in preda all'orgasmo imminente, innarcando la schiena. Jungkook portò una sua mano alla mia erezione, cominciando a pompare su di essa e facendomi venire poco dopo.

Dopo altre spinte anche lui venne, riversandosi nel preservativo ancora dentro di me.

Ero stanchissimo, le gambe ancora tremavano e le sentivo come se fossero gelatina.

Dopo qualche attimo in cui cercammo di riprendere fiato, Jungkook si sfilò da dentro di me posizionandosi al mio fianco portandomi ad accoccolarmi sul suo petto.

Subito mi lasciai beare delle sue carezze e dalle sue coccole addormentandomi poco dopo.

ANNEBBIATO DA TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora