ANNEBBIATO DA TE

26. non ti giudicherò

Jimin's pov
-ecco...io...-cercai di rispondere, in modo che non capisse niente ma sembrava impossibile. Sembrava aver già capito tutto o forse no.

-ehi Minnie, rilassati. Non volevo farti agitare. Se non vuoi parlarne va bene, non devi per forza-mi disse, portando le mani sulle mie guance dolcemente accarezzandole.

In quel momento la mia bocca si mosse da sola, rivelando qualcosa che non avrei mai pensato di dirgli in tutta la mia vita.
-iosonoancoravergine-dissi velocemente, quasi urlandolo.

Lo vidi bloccarsi per un momento, sbarrando gli occhi.
-cosa? Non ho capito parla lentamente-mi disse, tornando ad accarezzarmi la guancia.

Sospirai e lo ripetei
-sono ancora vergine-dissi, abbassando lo sguardo per l'imbarazzo.

Silenzio, ecco cosa ottenni per alcuni secondi finché non riprese la parola.
-non ci credo-disse lui, un po' sorpreso, facendomi alzare lo sguardo per lo stupore delle sue parole.

-invece è cosi-risposi io riportando lo sguardo fisso sul pavimento, torturandomi le mani. Ero totalmente in imbarazzo.
-sei troppo bello per essere vero, non posso credere che nessuno ci abbia mai provato-mi rispose lui, dolcemente, sorridendo per cercare di tranquillizzarmi.

Io non risposi, rimanendo nella stessa posizione. D'improvviso sentii due dita sotto il mio mento tirare su il mio viso. Fu un gesto veloce ed inaspettato.
-minnie, non c'è niente di cui vergognarsi ok? Non con me. Io non ti giudicherò ok?-mi disse per poi abbracciarmi.

Sentire il suo calore sul mio corpo era qualcosa di meraviglioso. Non so perché ma stare in quel momento con lui mi infondeva sicurezza, così tanta che forse non avrei dovuto pronunciare quelle parole.
-ehm...forse qualcosa non va laggiù Jungkook-dissi riferendomi al suo pene che sentivo essersi alzato.

-scusalo, ma stare vicino a qualcuno in questo modo dopo diverso tempo lo ha risvegliato-disse lui tranquillamente, facendomi arrossire ulteriormente.