46. capisco che tu non provi niente per.....

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Jungkook's pov
Lasciai i ragazzi al tavolo a parlare tra loro, mentre io mi diressi a passo svelto verso di Jimin. Dovevo parlargli ad ogni costo, non potevo piu stare in questa situazione con lui.

Aprii subito la porta ed entrai. Iniziai a camminare per osservare da sotto i cubicoli, se vedessi le sue scarpe finché non le trovai. Sorrisi e poi rilasciai un flebile sospiro cercando di darmi il coraggio necessario, prima di bussare alla sua porta.

-tae sto bene, dammi 10 minuti- disse ed io sorrisi, la sua voce era quasi impercettibile e un po' bambinesca.

-minnie sono Jungkook, possiamo parlare?-continuai, sentendo poi la serratura aprirsi dopo pochi secondi e presentarsi un piccolo Jimin lacrimante dinnanzi a me.

Il mio cuore perse un battito dinnanzi a ciò e automaticamente portai le mani sulle sue guance per asciugargli le lacrime che continuavano a scendere.

-di cosa vuoi parlare?-mi chiese tirando su lo con il naso, puntando i suoi occhi su di me.

-minnie....non voglio che tu stia male per quello che è successo-dissi, vedendo poi il suo sguardo portato alle sue scarpe.

-non voglio che tu ti senta a disagio con me come prima o come adesso. Se per te è troppo da sopportare possiamo far finta che non sia mai successo mhh?!-dissi vedendo il suo sguardo alzarsi di scatto e puntandosi contro il mio. Quelle erano parole che non avrei mai voluto pronunciare.

-cccosa?-sussurrò con la voce tremante, rilasciando altre lacrime.

-vuoi questo? Vuoi fare finta che non sia mai successo?-mi chiese continuando a piangere sempre di più.

Sospirai prima di rispondergli con ciò che il cuore mi stava dicendo di dire.

-no Minnie, non mi pento di averlo fatto. È stato un gesto dettato dal cuore, ma non voglio che tu ti senta a disagio per ciò che ho fatto io....capisco che forse non era quello che ti aspettavi e mi dispiace di aver rubato il tuo primo bacio, ma è stato una delle cose più belle che io abbia mai fatto. Baciarti probabilmente è stata una delle poche cose giuste che ho fatto in questa vita. Capisco che tu non provi niente per...-non riuscì a finire di parlare che mi ritrovai Jimin incollato alle labbra, mentre si reggeva sulle mie spalle.

Non appena mi resi conto di ciò che stava succedendo, ricambiai il bacio senza esitare un momento. Lo spinsi delicatamente dentro uno dei cubicoli, facendo aderire un po' brutalmente la sua schiena a quella parte.

Iniziai ad intensificare sempre di più quel bacio, approfittando di un momento in cui socchiuse le labbra per introdurre la mia lingua nella sua bocca facendola danzare con la sua.

Mi sentivo fottutamente fuori controllo ed attratto da lui. Non potevo smettere di fare ciò che stavo effettivamente facendo. Ero come inebriato da quel bacio, dalla sua lingua e dalla sua bocca.

Di scatto lo afferrai dalle cosce, prendendolo in braccio, portando poi lentamente le mie mani verso i suoi glutei, che non appena arrivarono al mio tocco, palpai brutalmente facendolo gemere nel bacio.

Continuai a baciarlo per altri minuti interi, finché non ritrovai la lucidità. Mi staccai dalle sue labbra, portando il mio viso nell'incavo del suo collo.

-cazzo sei così attraente che mi....mandi fuori di testa-dissi, per poi lasciargli un dolce bacio sul suo collo, facendo rabbrividire il suo corpo.

-forse è meglio tornare dagli altri ora-dissi, facendogli toccare di nuovo terra per poi osservarlo negli occhi, notando le sua guance completamente rosse.

*Adorabile*

Lo baciai nuovamente a stampo, per poi sistemargli leggermente i capelli scompigliati durante il bacio, così fece lui con me.

Riaprii la serratura della porta ed uscimmo, ma prima di prendere la porta lo trascinai tra le mie braccia, lasciando un altro bacio sulle sue dolci e morbide labbra.

Ogni volta che compievo quel gesto sentivo un calore dentro di me che mi faceva sorridere come un ebete, ma ora almeno sapevo di provare qualcosa per lui.

ANNEBBIATO DA TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora