40. non ancora

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Jungkook's pov
Mi svegliai di soprassalto. Il mio telefono stava squillando peggio di una sirena dei pompieri. Lo avrei tranquillamente preso e tirato contro il muro.

Lo afferrai e risposi senza neanche guardare chi fosse.

Jungkook
Chi sei?

Chiesi con un tono un po' scocciato ed ancora assonnato.

Nam
Buongiorno anche a te kokkie

Jungkook
Hyung stavo dormendo che ti serve?

Nam
Volevo sapere come è andata con Jimin

Jungkook
Non abbiamo ancora parlato

Nam
Perché no?

Jungkook
Quando sono tornato ieri sera non era a casa. Mi ha detto che era da un suo amico. Volevo andare a prenderlo ma mi ha detto di non farlo.

Nam
È arrabbiato eh?!

Jungkook
Da come scriveva penso di sì

Jungkook
Sono così frustrato per questa situazione

Jungkook
Se non lo avessi baciato ora non saremmo così

Jungkook
Non so neanche se sta bene

Jungkook
Se sta tornando a casa o se non lo farà oggi

Jungkook
Mi distrugge tutto questo

Nam
Non abbatterti ok? Vedrai che tornerà e parlerete. Chiarirete tutto.

Jungkook
Lo spero anche se ormai non ci spero più così tanto

Proprio in quel momento, sentii la serratura scattare e la porta aprirsi.

Jungkook
Forse è tornato, vado a dopo Hyung

Nam
A dopo, in bocca al lupo

Jungkook
Crepi

Chiusi in fretta la chiamata e scesi dal letto, dirigendomi velocemente verso la porta d'ingresso. Appena arrivai in salotto, vidi il suo piccolo corpo mentre appendeva il cappotto all'appendiabiti. Rimasi fermo, immobile ad aspettare che si voltasse e si accorgesse di me. Era così piccolo ed innocente ai miei occhi, che non potevo non sorridere guardandolo.

-kokkie....-disse non appena si voltò ed i nostri guardi si incontrarono.

ANNEBBIATO DA TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora