𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒎𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒐

Ciao Mattheo

Ci siamo fermati in un bar prima di arrivare alla stazione, sono andata in bagno e mi sono sistemata.

Ora ho un aspetto più che decente e sinceramente sono molto contenta del risultato.

Mi sono cambiata e ora indosso un body nero abbastanza attillato che mi lascia i fianchi scoperti infilato in un paio di jeans abbastanza larghi e strappati blu cielo tutto accompagnato dai capelli arricciati e del leggero trucco sul viso.

Esco dal locale e vedo Ethan guardami con la mascella a terra.
"Beh che c'è? Vuoi una foto?" rimane immobile, Denise gli da una gomitata e lui sembra svegliarsi.
"Wow sei-" la mia amica lo interrompe,
"Bellissima" sorrido ad entrambi,
"Beh si lo penso anch'io ma ora andiamo o perdiamo il treno"

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Arriviamo ad Hogwarts sani e salvi nessun omicidio o persona sgradita si è presentata e per il momento meglio così.

Giriamo per i corridoi per andare dritti nelle nostre stanze e cambiarci.
Ho incaricato Denise un paio di settimane fa di pregare l'ufficio alloggi di farmi cambiare stanza.
Volevo una stanza tutta per me anche se Lexi non c'era più ma ogni volta che vedevo il suo letto vuoto mi deprimevo quindi volevo una stanza con un solo letto come quella di Mattheo.

Ci fermiamo davanti all'entrata della mia casata.
Ethan è andato da suo padre e Denise mi ha accompagnata fino a qui.
"Bene, ricorda sta lontana da lui" la guardo seria,
"Lui chi scusa?" sorride divertita, "Non fare la cretina dico davvero" annuisco,

"La tua stanza è infondo al corridoio femminile a sinistra." estrae dalla sua borsa le chiavi e me le sventola sul viso, cerco di afferrarle ma non me lo permette.
"Ehi guardami" la guardo,
"Stagli lontano" alzo gli occhi al cielo e le rubo le chiavi.

Mi giro verso la porta e sussurro,
"Sangue puro" la porta si apre e io scivolo dentro abbandonando la mia amica.

Cammino per il salotto pieno di gente mi faccio strada tra loro ma qualcuno mi viene addosso e mi fa cadere la cartella.
Guardo in alto e incontro i grandi occhi verdi del mio primo soggetto.
Ora ci si diverte.

"Oh perdonami non ti avevo visto" recito dispiaciuta, mi guarda abbassarmi e lui fa lo stesso.
Mi aiuta a raccogliere la mia roba e prima di restituirmela si ferma a guardami.

"Ciao splendore" gli sorrido,
"Ciao occhi verdi" mi passa la mia roba gentilmente.

Mi risistemo per poi guardalo, mi sta fissando.
"Sembri...diversa" alzo le sopracciglia,
"E' un complimento?" annuisce ripetutamente,
"Sei molto sexy" sorrido soddisfatta, allora tutti i miei sforzi non sono andati sprecati.

"Grazie occhi verdi ma ora devo andare, salutami tuo fratello!" dico sorpassandolo.

Faccio un paio di passi ma poi mi fermo mi giro verso di lui che mi stava guardando allontanarmi e mi viene in mente un idea.

Mi avvicino lentamente a lui mi alzo sulle punte e gli poso un bacio sulla guancia lasciando il segno del rossetto.

Lo guardo soddisfatta,
"E questo?" chiede confuso,
"Grazie per avermi raccolto la roba occhi verdi" mi giro e vado via.

Lo vedo mentre giro l'angolo toccarsi la guancia ormai arrossata.
Ah come è facile manipolare i Riddle.

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Cammino per il corridoio femminile e finalmente arrivo dinanzi alla mia nuova stanza.
Infilo la chiave e apro la porta.
"Wow" dico entrando.

Un ampia finestra occupa la parete di destra.
Un magnifico letto matrimoniale rigorosamente contornato di verde e nero occupa la parete centrale.
Un armadio sufficientemente grande per me si trova accanto la porta per il bagno.
Una scrivania accanto allo spazio vuoto vicino alla porta principale.
Un tappeto soffice rigorosamente nero occupa quasi tutto lo spazio accanto ai bordi del letto.