Devi scegliere

4.5K 241 29
                                    

Spalanca la porta della camera di Colin con una semplice spallata.
"MATTHEO NO!" non faccio neanche in tempo ad entrare che gli è già saltato addosso.

Lo afferra per il colletto della maglietta bianca e lo spinge violentemente contro la scrivania facendo finire ogni cosa a terra.
"TI AVEVO DETTO DI STARGLI LONTANO O SBAGLIO?!" si spinge contro di lui sferrandogli un pugno in pieno volto.
Poi un altro e un altro ancora.
"Mattheo per favore!" non mi presta la benché minima attenzione.

"TI AVEVO DETTO CHE TI AVREI MANGIATO COME SE FOSSI IL MIO FOTTUTO PIATTO PREFERITO RICORDI?!" lo riafferra e lo butta a terra bruscamente.
"Beh ho cambiato idea" dice posizionandosi sopra di lui e continuando a colpirlo.
"TI UCCIDERO' DIRETTAMENTE" Colin cerca di reagire e di difendersi ma tutto sembra inutile.
"SPERAVI DI SCOPARTELA SOTTO IL MIO NASO?! E' BASTARDO?!" sangue inizia a colare dal suo volto.

"MATTHEO SMETTILA!" urlo e finalmente si gira nella mia direzione.
"TU STANNE FUORI!" dice rivolgendosi a me.
Colin approfitta della sua distrazione per spingerlo giù da lui e liberarsi dalla sua presa.
"Cos'è fratellino? Non accetti che preferisca me a te?" Mattheo si alza e si dirige di nuovo verso di lui ma sta volta è Colin ad avere la meglio sbattendo Mattheo contro il muro e sferrandogli un pugno.

"TU LA FERISCI! NON VAI BENE PER LEI!" urla Colin colpendo Mattheo che ricambia con altrettanti pugni e spintoni.
"IO?! CHIEDO A HOPE COSA LE HAI FATTO?!" sferra un pugno che spinge Colin contro la libreria.
"AH NO SCUSA! NON POSSO, L'HO UCCISA!" dice Mattheo colpendolo ripetutamente.

Colin sembra più arrabbiato che mai come Mattheo del resto.
"SEI MORTO FIGLIO DI PUTTUNA!" dice Colin afferrando Mattheo e buttandolo a terra.
"NON DEVI AZZARDARTI A PARLARE DI LEI! MI HAI CAPITO?!" dice sferrando altri pugni gentilmente restituiti da suo fratello.
Mi precipito da loro e mi metto una mano sul petto di entrambi fermandoli.
"SMETTETELA!" Mattheo cerca di avanzare ma io lo spingo via.
"SUBITO!"

Colin si passa una mano sotto il naso e sbavando il liquido rosso.
Mattheo lo sputa direttamente a terra pronto a ricominciare.
Si guardano come se si volessero dar fuoco a vicenda.
Li guardo delusa.
"Sembrate due bambini" continuano a guardarsi ma io interrompo il contatto visivo spostando l'attenzione su di me.
"MATTHEO GUARDAMI!" si gira verso di me con sguardo di sfida.
"Non sono il vostro giocattolo" si fa avanti.
"Faresti meglio a toglierti di mezzo Federica, non voglio farti del male" annuisco restituendogli la sfida.
"Già beh dovrai farlo perché non ho intenzione di muovermi" mi guarda e sento che sta per raggiungere il limite.

"Diglielo Federica" Mattheo riporta lo sguardo su suo fratello,
"Te la sfondo quella bocca se non stai zitto cazzo!" dice cercando di avventarsi di nuovo a lui ma io spingo Colin indietro e mi metto al suo posto.
Mi avvicino il più possibile a lui e lo guardo dritta negl'occhi.
"Ti ho detto di smetterla Mattheo"

"Lui non ti merita" dice Colin alle mie spalle.
Mattheo continua a guardarmi e io faccio lo stesso.
"Perché tu si? Vuoi raggiungere la tua ragazza in paradiso?" mi giro verso Colin.
"Colin tu da che parte stai scusa? Chiudi quella cazzo di bocca!"

Fa tutt'altro, si avvicina continuando a dare fiato alla bocca.
"Non ti ho visto una volta, una sola volta trattarla come si deve. Le fai solo del male."
Mattheo mi spinge leggermente via e si avvicina anch'esso minaccioso.
"Oh ma davvero? E tu che cazzo ne sai?" Colin si morde il labbro,
"Fammi pensare...lo chiedo forse al cortile?" Mattheo lo spintona ma io lo tiro per il braccio prima che riesca a toccarlo di nuovo.

"Colin sta zitto per favore" scuote la testa,
"Non ho intenzione di farlo" mi bagno le labbra,
"Vuoi sapere qual era il piano della tua fiamma passeggera?" dice Mattheo mentre lo porto per il braccio nella parte opposta della camera.

"Mattheo-" mi interrompe.
"Era tutto un piano e vedo che ha funzionato. Sei solo un ingenuo se credi che lei tenga a te." Colin mi guarda ma io scuoto la testa con le lacrime a gli occhi.
"Di che sta parlando?" dice rivolgendosi a me, ma prima che possa rispondere ci pensa Mattheo al posto mio.
"Voleva vendicarsi, voleva che tu ti innamorassi di lei e poi ti avrebbe spezzato il cuore e sarebbe tornata da la persona che ama, ME" dice librandosi dalla mia presa e iniziando a girare in torno al fratello.

"Che c'è sei forse sorpreso?
Il fatto che gli piacciono le tue attenzioni, il tuo sentir bisogno di lei, che gli daresti la tua stessa vita in mano se solo te la chiedesse, ma non ti rendi conto del fatto che ti stia manipolando fin dall'inizio, non hai notato come si è adattata al tuo essere fin da subito? Era tutto un piano per farti innamorare perdutamente di lei, accettalo"

Colin mi guarda pietrificato.
"Colin io-" mi interrompe rivolgendosi a Mattheo.
"Vogliamo raccontare a Federica la tua vera storia Mattheo?" Mattheo si irrigidisce,
"Non oseresti" lo guarda con sguardo di sfida,
"Ma davvero? Sono sicuro che le piacerà sapere che-" viene interrotto dall'ennesimo pugno.
Li lascio fare non ho più la forza di fermarli.
Ci penserà qualcun altro che sentirà tutto questo caos di urla e litigi.

"Chiudi quella sudicia bocca!" gli sbatte contro,
"Altrimenti?" Mattheo fa lo stesso,
"Chiamo papino? Gli farà sicuramente piacere sapere dove si trova il suo figlio bastardo o magari ti spacco i denti scegli tu" una spinta lo precede da ogni atto.
"Fallo! Andiamo! Ti sfido!"
La situazione inizia a stufarmi.

Mattheo lo butta di nuovo a terra e lo riempie di pugni sotto il mio sguardo addolorato.
Vedo schizzi di sangue volare ovunque e quella maglietta bianca ormai si è scurita.
Osservo Colin a terra incapace di difendersi e ormai quasi privo di sensi.
E qualcosa in me si rompe.

"Mattheo..." dico avvicinandomi ma lui non si ferma anzi aumenta il ritmo.
"Mattheo basta così lo uccidi..." non ha intenzione di fermarsi e forse il suo scopo è proprio quello.
Gli poso una mano sulla spalla ma lui ne si divincola ne si ferma continua a fare quello per cui è stato concepito.
Uccidere.

"Mattheo lo stai uccidendo...basta ti prego" dico con voce tremante e immersa nel terrore della coscienza, lo tiro leggermente indietro.
Schizzi del sangue del suo stesso fratello gli finiscono sul volto.

"Ti prego smettila" una lacrima mi a cade ma continuo a tirarlo indietro facendolo finalmente smettere.
Lo lascio cadere dolcemente accanto a me.
Si afferra le ginocchia e si copre la testa con esse.

Mi abbasso al livello di Colin e gli sollevo leggermente la testa.
"C-colin ti prego...resta qui ok? Resta co me su questa terra...chiudi quei fottuti occhi e ti ammazzo io stessa." cerca di deglutire con fatica ma almeno riesco a capire che è vivo.
Mi alzo e afferro un cuscino.
Gli risollevo leggermente la testa e gli posiziono sotto il cuscino.

Mi alzo e vado verso Mattheo che si è posizionato accanto alla porta pronto ad andarsene.
"Che ti è saltato in mente? Lo avresti ucciso, te ne rendi conto?" annuisce fiero di se,
"E' quello che merita quel bastardo" incrocio le braccia al petto e lo guardo.
"Andiamo aiutami a sollevarlo da terra e a metterlo sul letto" scuote immediatamente la testa,
"No, devi scegliere" spalanco gli occhi,
"Stai scherzando? Tuo fratello è quasi morto e tu mi chiedi di scegliere? Sei impazzito forse?" annuisce,
"Si lo sono, scegli qui e ora" lascio cadere le braccia lungo i fianchi scuotendo la testa,
"Fallo o scelgo io per te" una lacrima si fa spazio sul mio viso.

"Mattheo io..." abbasso lo sguardo ma lui mi precede,
"Bene." dice per poi guardarmi e senza battere ciglio abbandona me e suo fratello che giace quasi morente a terra per mano sua.

Vorrei corrergli dietro ma non posso,
non posso lasciare suo fratello morire.
Non sopporterei il peso di una vita sulle mie mani.



𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒎𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora