𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒎𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒐

Solo quello

MATTHEO POV:

"Snape" dico fermandomi di fronte a lui,
alza lo sguardo verso di me,
"Riddle" restiamo per un millesimo di secondo a guardarci prima di essere interrotti dalla stessa ragione per cui mi trovo qui con lui, Federica.
"Ehi, che fate?" guardo altrove per impedirmi di perdere me stesso nei suoi occhi e lascio che sia il suo amico a rispondere.

"Escogitiamo un piano per distruggerti" dice con un tono di sarcasmo che lei accoglie pienamente al contrario mio che mi limito a guardarlo male.
"E io che pensavo che fossimo amici" dice mostrando ad entrambi il suo stupendo sorriso.
Si gira verso di me e pian piano il suo sorriso si sforma fin a tornare nella sua posizione iniziale,
"Quando partirai?" alzo le spalle,
"Non lo so, perché?" abbassa lo sguardo mentre si sistema meglio la cartella sulla spalla,
"Semplice curiosità..." è titubante, e chissà perché mi chiedo.

"Bene io ora ho lezione perciò...andrei" dice con voce timida, la guardo confuso,
"Non mi risulta" alza lo sguardo verso di me quasi infastidita,
"Cos'è? Sei diventato il mio diario adesso?" alzo gli occhi al cielo turbato dalla sua improvvisa mancanza di tatto nei miei confronti.
"Sappiamo entrambi che questa è solo una scus-" prima che possa dire altro è già sparita,
"Ehi amico parli con i fantasmi? E' andata via" abbasso lo sguardo verso la voce del suo amico seduto a terra,
"Era con te sta notte?" chiedo molto seriamente, alza lo sguardo verso di me confuso,
"Non ti seguo" sospiro pesantemente,
"Non ripeterò la stessa domanda due volte" si morde la guancia ancora più confuso,
"No-cioè si...dipende a che ora ti riferisci...non per tutta la notte, certo.." sospiro profondamente esausto di tutto questo balbettio.

"Sai mi stavi quasi iniziando ad essere simpatico" dico mentre lascio cadere la mia cartella a terra,
"Che hai-" prima che possa dire altro lo afferro per il colletto della camicia e lo alzo violentemente spingendolo contro la colonna.
"Ascoltami bene -Ethan-, non so cosa mi stiate nascondendo, ma posso assicurarti che non mi farò problemi a scoprirlo in altri modi meno...gentili" lo spingo maggiormente contro la colonna,
"Voglio sapere dove va, con chi va e soprattutto quando va" deglutisce con fatica,
"E cosa ti fa pensare che io lo sappia?" emetto una risatina,
"Sta notte era con te no? Beh sono curioso...che facevate?" dico fissandolo con intensità negli occhi.

Si guarda attorno,
"Niente...parlavamo" alzo un sopracciglio,
"Studiavamo...si studiavamo per...il test che dovevamo sostenere oggi" abbasso lo sguardo,
"Sapevo che mentiva" dico per poi lasciare la presa su di lui e afferrare la mia cartella.

Sto per voltarmi e andarmene ma la sua voce mi precede,
"A volte ha solo bisogno di stare da sola" mi giro leggermente verso di lui, invitandolo a continuare,
"Non sei l'unico che evita, non la vedevo da giorni e Denise non la vede da settimane, ma non possiamo farci nulla" abbasso lo sguardo e ricomincio ad allontanarmi da lui.

Mi sembra tutto così assurdo e così folle da non crederci.
Ma se avesse ragione? Se avesse solo bisogno di stare sola?

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UN ORA DOPO:

FEDERICA POV

"Legillimens!"
"Protego!" sorrido vittoriosa sotto il suo sguardo confuso,
"Non ti ho mai detto come riuscire a bloccarlo" alzo le spalle fiera di me,
"Leggere non mi sembra poi così inutile" dico sorridendo,
"Non ti serve leggere se poi non lo metti in pratica" annuisco e mi allontano leggermente,
"Vuoi vedere una cosa?" annuisce abbastanza incuriosito.

Guardo dritto dinanzi a me e tengo la bacchetta in modo deciso ripensando al momento più felice che io abbia.
"Expetto Patronum" dai movimenti della mia bacchetta viene fuori tra la luce bluastra un piccola volpe.
Sorrido nel vederla mentre mi corre in torno per poi sparire completamente.
"E questo?" alzo le spalle,
"Mi sono esercitata per conto mio"