Addio

5.5K 241 181
                                    

E' ora ormai, 

è ora di andare, 

in quest'ultima settimana ho pianto come una disperata,

ho pregato più volte insieme alla mia amica Silente per evitare il mio trasferimento ma niente. 

Nel frattempo due giorni dopo la notizia ho provato ad alzarmi e sono caduta come una pera, 

Madama Chips mi ha raccolta e mi ha rimproverato oltre che minacciato più volte. 

Povera donna, non deve essere facile sopportarmi tutto il giorno. 

Il giorno dopo ci ho riprovato e ci sono riuscita per pochissimi secondi, poi sono di nuovo caduta ma sono riuscita a rialzarmi da sola. 

Il giorno seguente sono riuscita ad arrivare alla finestra, 

l'ho aperta e ho finalmente respirato aria fresca e non più odore di medicine e di disinfettante. 

Ho pensato a Mattheo, molto e forse anche troppo. 

Ho sperato che da un momento all'altro si presentasse ma nulla. 

Ho iniziato a prendere le mie medicine e fanno davvero schifo ma mi fanno stare uno sballo. 

Ma non sempre, a volte sto di merda, resto con le coperte sul volto tutto il tempo anche quando viene Denise a trovarmi, altre volte sento come se potessi correre per tutta Hogwarts tutto di un fiato. 

Madama Chips dice che è normale, -devi imparare a prendere la giusta dose- ripete di continuo. 

Vorrei soltanto scappare e tornare tra le sue braccia e sentire il suo calore.

_________________________________________________

"Sei pronta?" chiede la mia amica aiutandomi ad alzarmi, 
"No ma va bene così" dico aggrappandomi a lei. 

Oggi non mi sento per niente bene, oggi è uno di quei giorni in cui mi sento di merda. 

Proprio oggi che devo essere forte non ho nemmeno la volontà di restare in piedi. 

Fantastico. 

Mi aiuta a vestirmi e a sistemarmi quei pochi capelli rimasti, 

mi guardo allo specchio e non mi riconosco, 

occhiaie fino ai piedi, 

bianca cadaverica in viso, 

avrò perso anche una decina di chili i jeans mi stanno larghi e si intravedono le costole pronunciate sul petto. 

Mi accarezzo il viso che non tocca un filo di trucco da mesi ormai. 

Mi sento orrenda. 

___________________________________________

Attraversiamo il corridoio lentamente, 

non voglio dare nell'occhio ma sembra impossibile visto che ogni studente ha gli occhi fissi su di me, 

so già cosa staranno pensando, 

-è orrenda- 
-quei capelli!- 
-è pazza-
-ha provato ad uccidersi- 
-ecco la pazza che non vedevamo da mesi- 

riesco a sentire tutto anche i sussurri mancati che si impegnano tanto a nascondere. 

Attraverso il corridoio vicino al cortile e attraverso le colonne il mio sguardo incontra il suo seduto a terra dove l'ho lasciato mesi fa l'unica eccezione è che ha una ragazza tra le gambe. 

𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒎𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora