Paradiso

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DENISE POV:

Sono più di tre ore che aspettiamo fuori in corridoio io Draco e la fonte dei nostri problemi, Mattheo. 

Non riesco ad immaginare che se non l'avessi trovata io sarebbe ancora li bella che morta. 

Quando l'abbiamo portata Madama Chips si è messa le mani ai capelli, ci ha promesso di fare tutto il possibile per salvarla, ci ha praticamente cacciati via per evitare interferenze e distrazioni.

Poi è arrivato Silente e il corpo insegnanti e ci hanno fatto alcune domande. 

Io ho detto tutto quello che sapevo, tutta la verità. Non ho più intenzione di coprire l'assassino della mia migliore amica. 

Ovviamente Silente non se la prenderà direttamente con Mattheo perché secondo lui è stata una scelta di Federica provare a suicidarsi e non una cosa imposta da Riddle. 

Ma ha promesso di prendere provvedimenti per evitare che una cosa del genere riaccadi per quanto potrebbe mai essere possibile se lei non sopravvive. 

Non capisco perché il nostro preside si ostini a non espellere Mattheo. 
Insomma ha fatto del male fisico a tutti qui dentro ed è ancora qui. 

E' seduto a terra contro il muro fissando il vuoto della parete dinanzi a lui, 

lo fulmino con lo sguardo per poi dirgli;

"Spera che sia ancora viva o sarai tu il prossimo ad essere morto" non risponde, si limita a far scendere qualche lacrima di dolore ma secondo me sta fingendo. 

Sta palesemente fingendo di stare male perché non si può passare dallo stare alla grande senza di lei all'addolorarsi dal giorno alla notte. 

Tutto questo non è fottutamente normale. 

MEZZ'ORA DOPO:

La porta finalmente si apre dopo averla osservata per ore. 

Si intravede la testa di Madama Chips che cerca di essere il più discreta possibile, si avvicina a me lentamente e sia Draco che Mattheo si precipitano come avvoltoi. 

"Ho fatto tutto il possibile ragazzi davvero..." il cuore mi si ferma, è andata? E' andata via?

"Ha ingerito una smisurata quantità di medicine, l'una diversa dall'altra e..." la invito a continuare mentre Draco si copre la faccia con le mani per evitare di piangere e Mattheo sembra avere un'infarto. 

"Il sangue dal naso e dalle orecchie è fuoriuscito per via di un emorragia celebrale...abbiamo dovuto aprirla e tagliargli una parte di capelli ma..." 

"Ma!?" dice Mattheo spazientito dalle continue interruzioni,

"Ma sono riuscita a salvarla" sospiriamo tutti e tre di gioia, 

"Grazie a Dio" dico, guardo Madama Chips sperando che aggiunga altro, ma Mattheo la tempesta di domande. 

"Quindi è viva? E' sveglia? Posso vederla?" annuisce, 

"Si è sveglia ma è molto molto debole quindi per la sua sicurezza entrerà solo una persona." 
Riddle e Malfoy si fanno subito avanti ma li tiro entrambi per il braccio e li rimetto al loro posto, 

"Non ci pensate neanche, Draco, grazie per il tuo aiuto ma non dimentichiamo chi ha dato inizio a tutto questo teatrino, Riddle tu fatti da parte, una volta per tutte perché non ho più intenzione di rischiare di perderla, quindi non avvicinarti a lei." abbassano entrambi lo sguardo consapevoli dei loro danni. 

"Entro io Madama Chips" annuisce e mi fa strada verso la porta. 

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10 MINUTI PRIMA: 

FEDERICA POV

Mi sveglio con la benché minima forza di aprire gli occhi,

una forte luce bianca me li infastidisce, 

sono forse in paradiso? 

No, riconosco fin troppo bene la stanza in cui mi trovo, ci ero stata poco fa per procurarmi l'arma che mi avrebbe uccisa. 

Ma a quanto pare non ha funzionato.

Mi guardo intorno ma la sala è vuota, mi chiedo chi mi abbia mai portata qui, 

Chi mi ha trovata?



Ho malori ovunque, 

allo stomaco, 

alle orecchie, 

alla testa e persino muovere un muscolo mi duole. 

Cerco di girarmi ma ho la testa avvolta in una specie di fascia, cerco di alzare un braccio per poterla toccare ma il dolere di fiamme ardenti me lo impedisce, 

altro che paradiso credo di essere all'inferno. 

Chiudo gli occhi per evitare di sentire ancora la sofferenza dei mei muscoli ma ora ricordo perché in tre mesi non l'ho mai fatto, perché se lo faccio mi torna tutto alla mente, tutto quello che fuoriesce da quel cortile, i rumori, le urla e persino quei sassolini e quelle maledette erbacce. 

Tutto torna.


𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒎𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora