𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒎𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒐

Freddo gelido

MATTHEO POV: 

"Padre?" nessuna risposta attraversa la casa, mi stupisco, ma non mi perdo d'animo e continuo a cercare. 
Attraverso il corridoio e osservo la porta del salone socchiusa, 
"Ma che diavol-" intravedo la luce della stanza e porgo la mano verso la porta spingendola e lasciando che si apra. 

Una dozzina di corpi a terra riempiono l'enorme sala, 
macchie di sangue sporcano il pavimento ormai non più lucido.
Osservo mio padre di spalle accanto al tavolo, 
e Peter anch'esso di spalle, ma accasciato a terra. 

Mi avvicino lentamente,
"Cristo...che è successo qu-" mi blocco immediatamente non appena mi rendo conto della ciocca di capelli che spunta sulla spalla di Peter, 
"Nonono" mi precipito a terra, 
"Levati dal cazzo!" dico spingendo aggressivamente di lato suo padre. 

Le prendo il viso tra le mani, 
"Ehi..." sembra lucida, ma sotto shock. 
Le sposto i capelli dietro l'orecchio, 
"Che hai?" chiedo preoccupato, ma nessuna risposta mi viene restituita. 
"Sono solo...stanca" dice per poi alzarsi e spolverarsi la gonna macchiata di sangue. 

La guardo scioccato, 
lei si limita ad incrociare le braccia e a guardarmi con fierezza, 
"Mattheo puoi accomodarti nel mio studio arrivo subito" fulmino mio padre con lo sguardo, 
"Cosa? Cazzo no! Fanculo tu e il tuo studio di merda io non me ne vado" cerco supporto visivo da parte della mia ragazza, ma con mia sorpresa sembra d'accordo con mio padre. 
"Theo...ti prego" scuoto la testa, 
"Col cazzo Federica, io da qui non mi muovo" mio padre annuisce, 
"Bene, allora" dice mio padre avvicinandosi.

"Sono davvero sbalordito dalle doti di...tua figlia Peter" 
"Mi ricorda Camilla...nella sua stupenda giovinezza peccato che ora sia morta non credete?" osservo Federica che sembra che stia per esplodere. 
"Mattheo...suppongo che tu non sapessi del desiderio di diventare fedele al Signore Oscuro della tua amata" spalanco gli occhi, e la guardo sperando che non sia vero, ma il suo sguardo è così dannatamente freddo da far paura. 

"Di che sta parlando?" chiedo cercando di rimanere calmo, 
"Federica...di che diavolo sta parlando?!" ma non ci riesco...
"Ho preso la mia decisione ormai" rido nervosamente, 
"La tua che? Spero che tu stia scherzando!" resta impassibile, come se non le importasse.

"Non ho bisogno di chiederti nulla, Mattheo" dice in tono gelido che mi colpisce dritto al cuore, 
"...non posso crederci" mi rivolgo a mio padre, 
"Dimmi che non intendi accettare" sospira soddisfatto,
"Sai forse dovrei farlo...come la tua splendida amante mi ha fatto notare, può essermi molto utile..." il suo sguardo si sposta a terra, 
"E come i recenti avvenimenti dimostrano...lei sa cosa vuole...la sua grinta mi incuriosisce" 

Si avvicina alla mia ragazza girandole in torno, 
"Chissà fin a che livelli potrà mai arrivare...chissà se..." si blocca per un attimo, 
"Peter dov'è Bellatrix?" chiede, ma prima che Peter possa rispondere, 
"Cazzo no! Non la farai avvicinare a quella specie d'essere umano" dico facendomi avanti,
"Fede ti prego...andiamo via" ma la mia richiesta sembra inutile, non ha intenzione di andare via. 

"Decisioni...decisioni, vedete è così difficile scegliere, quindi ci penserò su" spalanco gli occhi, 
"No tu non ci pensi neanche per un cazzo, te la do io una risposta: NO" dico a mio padre, poi mi faccio avanti la prendo per il polso e la porto via, non mi interessa cosa vuole fare questa pazza, ma una cosa è certa non le permetterò di mandare la sua intera vita a puttane per un capriccio. 
 

Non oppone resistenza ne apre bocca mentre la porto via da quell'orrenda casa. 
"Io mi chiedo che cazzo ti salta per la testa" dico in un mancato sussurro continuando a camminare, 
"-Ho delle cose da fare- dicevi mentre uscivi, è questo che dovevi fare? Dovevi fatti uccidere, certo...e poi mi avresti lasciato con questo peso sulla coscienza? Scordatelo ragazzina" continuo a borbottare, ma a quanto pare tutto quello che le dico sembra non sfiorarla di striscio, come se non sapesse che io stia parlando ovviamente di lei. 

"Scordati le uscite da sola d'ora in poi, scordati le sgattaiolate di notte, durante le cazzo di lezioni, a cena, a pranzo...scordati tutto, non voglio più sentire questa storia." le scappa una risatina così decido di fermarmi. 
"Oh quindi sei sul nostro pianeta?" annuisce, 
"Che cazzo sei mio padre? Faccio quello che voglio, con chi voglio, quando e come voglio, ti è chiaro Riddle?" la guardo scioccato per poi mordermi la guancia,
"Non se scegli di stare con me" alza le sopracciglia divincolandosi dalla mia presa.

"E cosa ti fa credere che voglia ancora stare con te?" resto letteralmente senza fiato mentre le sue parole mi frantumano il cuore,
"Perché mi fai questo?" ride nervosamente, 
"Per-perché ti sto facendo questo?" sospira in modo esasperante, 
"Perché la causa di tutto questo sei tu cazzo! Lo sto facendo per te e tu mi fai una ramanzina del cazzo su le mie uscite di notte?!" si passa una mano sul viso per poi guardarmi, 

"Cosa credi che facessi quando non ero con te? Quando non ero a lezione o quando di notte sgattaiolavo? Mi incontravo con mio padre e ci allenavamo, mi ha preparata lui stesso a questo giorno e tu arrivi e capovolgi mesi di preparazione perché a te non sta bene?" abbasso lo sguardo, 
"Non puoi-" mi interrompe, 
"Sai che c'è?" dice avvicinandosi e puntandomi un dito contro, 
"Neanche a me sta bene, credi che mi piaccia strappare la vita da un corpo? Credi che l'idea di stare attaccata al culo di tuo padre per tutta la vita mi entusiasmi? No, per niente, eppure continuo e continuo, e vuoi sapere qual è lo stupido motivo?" sospira per poi lasciar cadere le braccia esausta con le lacrime a gli occhi, 
"Sei tu" scuoto la testa, 
"Ma io non ti ho chiesto di farlo" dico in tono freddo, quasi gelido. 

Resta ferma a guardami con le lacrime a gli occhi per secondi che sembrano ore per poi annuire lentamente, 
"Certo...neanch'io ho chiesto di amarti" dice per poi girarsi ed andare verso la foresta. 

"Fede...aspetta" continua a camminare come se non sentisse la mia voce.
Così decido di correrle dietro, ma improvvisamente si gira e mi blocca prima che io possa fare un altro passo. 
"Fottiti, ok?" dice per poi scomparire.