Dopo la dolorosa litigata io, Erik e Becky andammo nella casa di famiglia al contrario dei sui fratelli .
Una volta a palazzo Erik organizzò una riunione con Made e i suoi uomini più fidati .
"Ei Erik ascolta tutti dicono cosa fare e cosa è meglio per te, non vogliono che trovi le tue risposte, vogliono che tu creda alle loro .
Ma finché non avrai fiducia in te stesso la tua non sarà vita "dissi fermandolo all'uscita.
Rimase a fissare il vuoto qualche istante , mi guardò negli occhi e poi guardò il pavimento , sembrava volesse dire qualcosa ma preferì andarsene.
Troppe parole , e se avesse espresso il concetto sbagliato , oppure non avesse usato le parole giuste , no , era meglio non provarci , le cose stavano andando fin troppo bene per rischiare di rovinarle .
Forse era questo che gli passo per la testa , forse credeva che il silenzio fosse la chiave , ma è meglio tentare e sbagliare che lasciare le proprie vite al fato .
Mi riferì solo di tenere d'occhio Becky mentre lui andava a fare una commissione.
Era sicuro che la piccola lupa potesse scappare oppure essere rapita.
Quasi come programmato i suoi fratelli le fecero visita .
"Scusate Becky non si muove " affermai fermandoli .
"Sei solo una doppiogiochista " affermò Cloe.
"Al contrario , io sono colei che ha creduto nelle sue potenzialità e che non l'ha messo in dubbio neanche un secondo.
Non ho mai detto di essere perfetta e non aspetto che voi mi comprendiate ma almeno io sono stata me stessa e non ho finto davanti a lui .
E non sono sangue del suo sangue ." precisai .
"Cosa pensi dirà Kaje? " esplicitò Cloe .
"Cosa c'entra Kaje ?" Chiesi .
"Lui odia Erik più di ogni altra cosa , anzi mi sembra di aver capito che andasse a Lake city per trovare il pugnale in grado di ucciderlo .
Farai la spia anche con lui" raccontò Cloe per mettermi in una brutta situazione .
Non potevo biasimarlo , Erik lo aveva tento pugnalato in una bara per un secolo , escludendolo dalla famiglia e trattandolo come l'ultima ruota del carro .
Mi trovavo al punto di partenza ma Kaje mi serviva per il sacrificio .
Lui era pazzo di me e sicuramente avrebbe messo da parte le sue divergenze per un po' .
Quella notte ci sarebbe stata una festa per le strade del paese e io ci sarai andata per cercare Selena che sembrava essere scomparsa .
"Jenny stasera ci sarà la festa ti passo a prendere e andiamo in qualche locale ?" Le proposi per telefono .
"Non lo so devo studiare ..." disse indecisa.
"Non era una domanda ..." risposi schietta e riattaccando .
Quella sera grammo per locali e parlammo .
" quindi devi scegliere Erik o kaje ?"ricapitolò barcollando ubriaca .
"Non tieni bene l'alcol " affermai ridendo .
"Non è cosi semplice Erik mi serve per riportare giustizia e kaje .... Beh con kaje è complicato" .
"E con Erik no ? Samantha vedo come ti guarda come ti protegge " puntualizzò .
" con Erik ... è complicato " dissi senza trovare le parole .
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C'è un po' di Angelo in questo diavolo
Fantasy[COMPLETA ] Il primo di una serie di tre libri presenta: E se Sara Raterford , una psicopatica , che per anni ha spaventato gli altri esseri soprannaturali , prima di vendere la sua anima al diavolo , diventando un vampiro, avesse messo al mond...