Si torna a casa .

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La casa sembrava una normale abitazione di una famiglia del tutto rispettabile , un prato curato, verde e brillante come quello all'inglese .

Le pareti verniciate da poco , i giochi sul porticato e una cancellata imponente.

Entrando però ogni alta aspettativa crollava rendendola una casa degli orrori , le pareti erano ancora sporche di sangue , i vetri rotti e i quadri erano storti.

Il mio sguardo cambiò all'istante cosa era successo in quella casa ?

Rimasi bloccata davanti alla all'entrata , mentre a bocc aperta guardavo in che stato regnava l'abitazione .

"Devo invitarti ad entrare ?" Chiese lui .

No , io non avevo bisogno di essere invitata ad entrare, solo chi era un vampiro puro era costretto a questo .

Scosse la testa .

"Cosa è successo qui dentro? " chiesi .

"Oh ehm ... ho ucciso una buona parte della famiglia morder ." Raccontò .

"È per questo che ti hanno rinchiuso qui ?"domandai .

"Guarda questo è mio fratello Norman , l'ho impiccato per le scale ." Disse indicando le foto appese al muro.

"Lui è Jonathan , lo picchiato a morte .

Kim , Mia sorella minore , l'ho annegata in piscina .

Lei continuava a ribellarsi era calciare .

Le ho detto , ti ho lasciata per ultima razza di ingrata " alzai il sopracciglio scioccata .

Per anni avevo avuto il master come peggior cattivo ... ma lui mi superava alla grande .

Mi sentivo particolarmente me stessa con lui .

"Ci sarà stato bene uno dei tuoi fratello che ti stava simpatico ?" Domandai ridendo .

"Simon , giocavano sempre insieme hai videogiochi , è lui vinceva sempre .

Ecco perché uno dei miei ricordi preferiti e quando l'ho ucciso ." Raccontò .

Ero sconvolta della sua disinvoltura.

"Qualcun altro?" Chiesi .

"Mia cugina ... le ho tolto la milza .

Sai si può vivere senza milza " rispose entrando in cucina.

Mi sedetti a tavola mentre lui faceva del suo meglio per meravigliarmi con la sua cucina.

"Gli altri?" Domandai .

"Si riposano prima della partenza " affermò mentre mescolava .

Ero infuriata con lui per diversi motivi ma soprattutto per quella sensazione dentro di me che mi faceva rabbrividire al suo tocco .

"Jake smettila di fare così non mi ricrederò solo grazie ad una cena . " dissi cercando di ricostruire il muro che ci divideva .

Non volevo affezionarmi , non a lui .

Ero sicura mi avrebbe fatto soffrire .

E poi mi aveva fatto troppi torti .

Non sarei riuscita ad ucciderlo ma almeno mi sari comportata come se lo odiassi sul serio .

Sarei stata fredda , inopportuna e menefreghista riguardo lui e tutti i suoi problemi .

Dovevo salvare Sebastian , non potevo permettermi di avere distrazioni .

"Sei testarda , non voglio farmi perdonare , io non sono un bravo ragazzo non mi interessa che tu mi perdoni " ribatté anche lui freddo .

Scossi la testa quando mi resi conto che ancora una volta stava facendo lo stesso che stavo facendo io .

C'è un po' di Angelo in questo diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora