In quella notte entrambe non riuscirono a chiudere occhio piene di pensieri.
Samantha dal canto suo si incolpava per non essere ta presente .
Convincendosi che se non l'avesse lasciata probabilmente adesso sulla sarebbe successo .
Penny al contrario aveva capito in che guaio si fosse cacciata e biasimava sua madre per la reazione avventata .
"Anche io non riesco a dormire"
Disse Samanta prendendo un bicchiere d'acqua .
"Credo che tu sia troppo esigente con lei , sa perfettamente cosa l'aspetta e solo perché cerca di andare avanti a testa alta non significa che non se ne renda conto " le fece notare Kaje .
" Kaje non avrei mai pensato che avere una figlia fosse così complicato , in realtà non credevo neanche avrei avuto una figlia " confessò .
"Non posso dire di essere una madre giovane e inesperta perché ho avuto 35 anni per 4 volte " disse sarcastica .
"Ti capisco qua tutti abbiamo figli : io e Selena abbiamo adottato un bambino che adesso ha un anno in più di Penelope e con un'altra bambina che ha 18 anni .
Ivy ne ha 24 ...
Tutti siamo andati avanti per farci una famiglia e tutti faremmo di tutto per proteggerla " aggiunse .
"Chissà se i nostri figli mai si conosceranno ?" Chiese ridendo .
"Forse un giorno " continuò enigmatico .
"Per quanto vale , ci tengo a dirtelo prima che qualcosa mi faccia cambiare idea .
Credo sinceramente che tu abbia provato per me qualcosa di vero .
Da parte mia però non era ricambiato fino a tal punto è questo mi ha spinto ad amare Erik.
Ma non lo meritavi , non lo meritati affatto .
E sono le file tu abbia trovato una ragazza che ti ami con tutta se stessa ." Confessai poggiandogli una mano sulla spalla .
"Allora voglio essere sincero anche io ...
Avevo deciso di non immischiarmi di lasciare correre le cose , sapevo che mio non avevo il potere di dividervi ma potevo aspettare che lui facesse un passo falso in modo da farsi odiare .
Come faceva sempre .
Ma più aspettavo più mi sono reso conto che tu non valevi mio fratello .
Con te era un uomo migliore .
Il bambino che avevo conosciuto e con cui ero cresciuto .
Ho iniziato a pensare che avrei anche potuto lasciarti andare da lui solo se l'avessi resi la persona che era diventata .
E smisi di lottare " mi confessò tornando in camera .
Andai da Penelope e la vide sveglia .
"Vieni andiamo a fare un giro "ordinai .
Dovevano parlare .
Sole , lontane da orecchie indiscrete .
"Questo parco , ti portavo qua da piccola " ricordai .
"Ascolta mamma mi dispiace ma non potete cambiare chi sono " iniziò lei .
"Lo so e voglio sono che tu sappia che io e tuo padre siamo fieri di te " vidi Penelope confusa dalla mia risposta ma poi , stava decise di lasciar perdere .
"Ti voglio bene " disse lei abbracciandomi .
"Sai mamma sono stufa di dover fingere che tutto vada bene , so che lo sentì anche tu ... sta per arrivare qualcosa di brutto e ci servirà tutto l'aiuto possibile . " non capivo dove volesse arrivare ?
"Cosa vuoi dire? " la curiosità mi pervade .
"Tutti credano che abbia riportato indietro gli eretici come atto per ripagare l'aiuto di Ivy e per tenerla al sicuro ma la realtà dei fatti è che ho in mente qualcosa di cui non ti posso ancora parlare .
Scoprirai tutto tra poco però ho bisogno che tu ti fidi di me " concluse Penelope tornando a casa .
Rimasi immobile qualche minuto seduta sulla panchina nella quale stavo sempre seduta quando penny era piccola.
Guardai i sassi sotto lo scivolo illuminato da un lampione dove lei giocava a pochi anni di vita .
Pensai a quanto mia figlia fosse molto più forte di quanto avessi mai pensato e che la bambina che avevo cresciuto era diventata abbastanza grande per cavarsela da sola .
Tornata a casa mi addormentai sempre più curiosa di quello che penny aveva nella testa .
Aveva uno schema che sviluppava punto per punto .
Poteva sentire che tutto stava per cambiare e non voleva farsi trovata impreparata chiuse gli occhi e riposò in attesa di cominciare a mettere in atto il suo paiano .
La mattina segue si alzò con le prime luci dell'alba è uscì di casa senza farsi sentire , sapeva che sua madre l'avrebbe coperta in caso di sospetti .
Due lettere erano state spedite quella notte a casa Morgesterns .
Erano indirizzate a Erik e Made .
C'era scritto di andare alla casa abbandonata da soli quando il sole era all'apice .
Entrambi si recarono nel luogo e l'orario indicati nella lettera .
Erano pronti al peggio .
"Penelope cosa è successo ?" Chiese Made slegandola .
Era disorientata e stanca disse che l'avevano infettata con dello strozza lupo .
Loro l'aiutarono a slegarsi e poi la portarono a casa .
Made la teneva tra le braccia , appena varcarono la porta lei è sua madre si scambiarono uno sguardo d'intesa e Samantha capì quello che doveva fare .
"Penelope " urlò con gli occhi colmi di finte lacrime .
"Cosa sono le ultime cose che ricordi ?" Chiese Made .
"Ieri sera siamo andate a parlare al parco quando siamo tornata mi sono addormentata e mi sono risvegliata in quella casa "
"Lo sapevo che ci sarebbe voluto poco "ricordò la madre .
"Ti aiuteremo noi , ti proteggeremo " si offrí Ivy che si sentiva in colpa per la sua fragile mortalità .
In quell'istante Samantha capì le intenzioni della figlia .
Gli eretici erano forti e temuti , pieni di assi nella manica .
Poteva chiedergli semplicemente di aiutarla ma non le sarebbero stati pienamente devoti .
L'avevano salvata , erano stati loro a proporsi di aiutarla e con loro tutti i loro seguaci .
I vampiri di Made , i lupi e I Morgesterns erano a loro disposizione .
Aveva preso la città senza che nessuno se ne rendesse conto .
Samantha non sapeva se essere fiera o sorpresa .
Le comparve solo un flebile sorriso .
Penny rappresentava la parte migliore di lei .
Quella che Samantha non era mai riuscita a dimostrare ma che era spiccata nella figlia .
Tutti i cambiamenti iniziano con un piano , pensò penny mentre vedeva lo svolgersi del suo .
La riuscita di essi dipende da vari fattori :l'intensità dell'impegno , la passione con cui lo si architettata ,
La volontà di abbracciare un nuovo inizio , disposti a fare tutto per renderlo realtà .
La determinazione di superstar tutti gli ostacoli e in alcuni cada anche raggirare le persone che ci stanno vicino per un bene superiore .
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C'è un po' di Angelo in questo diavolo
Fantasy[COMPLETA ] Il primo di una serie di tre libri presenta: E se Sara Raterford , una psicopatica , che per anni ha spaventato gli altri esseri soprannaturali , prima di vendere la sua anima al diavolo , diventando un vampiro, avesse messo al mond...